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Come valorizzare il merito degli studenti universitari economicamente svantaggiati? Un accordo tra un ateneo e una banca che anticipa le tasse d’iscrizione degli studenti alla sola condizione che i risultati siano ottimi offre uno spunto importante per altre sedi. Sarà un prestito da restituire dopo gli studi, senza interessi.
Mancano due settimane all’aumento dell’Iva dal 21 al 22 per cento.  In un dossier abbiamo raccolto gli articoli pubblicati su lavoce.info sugli effetti economici e distributivi di questo aumento.
Le esportazioni in calo a luglio. E l’Italia fa peggio della Spagna nel guadagnare quote di mercato. Ma dietro al miglioramento della competitività delle imprese italiane (e spagnole) che esportano, c’è anche una disoccupazione che aumenta.
Avrà effetti positivi lo sconto per le multe stradali pagate entro cinque giorni, introdotto dal decreto “del fare”? Molti i dubbi suggeriti dalle scienze comportamentali. Ci potrebbero anche essere effetti-boomerang.
È possibile rendere il meccanismo dell’Isee più efficiente nel sostenere le famiglie a basso reddito? Vediamo l’esperimento di un comune del Veronese.

Un commento di Patrizia Cocchi a “Tre articoli per rendere equa la maturità” di Gianni De Fraja.
Roberto Della Seta e Francesco Ferrante commentano  l’intervento di Giorgio Ragazzi “Il taglio possibile sui sussidi alle energie rinnovabili”.
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  1. Mario rossi

    Siamo ad un passo dal punto di non ritorno che è quello che in Grecia è stato oltrepassato l’anno scorso. Il punto di non ritorno è quel punto di equilibrio economico instabile per cui si attinge sempre più dal sistema produttivo per mantenere in vita uno spropositato sistema improduttivo. Il punto di equilibrio è per l’appunto instabile perchè un aumento del prelievo sul sistema produttivo ne causa una perdita di competitività e quindi di conseguenza la fine di rami del sistema produttivo da cui una perdita di produttività generale. Il tutto si regge fino a quando è possibile tamponare gli interessi del debito e le spese con un aumento di pressione fiscale e burocratica, quando questo non è più possibile oramai non si avrà più un sistema produttivo abbastanza forte per invertire la rotta anche quando ci sia la volontà politica. Non capisco come tanti italiani che fino ad ora sono stati mantenuti non vedano che si stanno tagliando il ramo su cui sono seduti.

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