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Categoria: La parola ai grafici Pagina 1 di 8

Sette grafici per la Giornata internazionale della donna

Non solo nel mercato del lavoro, ma anche tra le mura domestiche, a scuola e all’università: il divario di genere tocca molteplici realtà. Secondo il Global Gender Gap Report, l’uguaglianza di genere è un obiettivo ancora lontano, specialmente per l’Italia, che raggiungerà le pari opportunità di genere tra 131 anni e l’equilibrio tra uomini e donne in campo economico tra 169 anni. In occasione dell’8 marzo, proponiamo una serie di grafici per esplorare le disuguaglianze che caratterizzano le principali fasi della vita delle donne in Italia e in Europa.

Quattro grafici sulle infrastrutture in Italia

Le infrastrutture, in particolare i trasporti, svolgono un ruolo fondamentale nello sviluppo socioeconomico e nella competitività dei territori.
Il rapporto annuale della Camera dei deputati sulle infrastrutture strategiche e prioritarie ha analizzato l’evoluzione delle infrastrutture strategiche e prioritarie in Italia, evidenziandone le criticità, i miglioramenti in corso e i nuovi progetti che partiranno. Al 31 agosto 2023, le disponibilità finanziarie destinate al miglioramento e alla realizzazione di infrastrutture risultavano pari al 70 per cento dei costi previsti. La maggior parte delle risorse stanziate apparteneva ai fondi del Piano nazionale ripresa resilienza (Pnrr). Oltre a una relativa scarsità delle risorse, il sistema infrastrutturale italiano si confronta con altre problematiche tra cui il persistente divario tra Nord e Sud nello stato di avanzamento delle opere e l’alto numero di procedimenti iniziati e rimasti incompiuti. Emergono però segnali di miglioramento rispetto al 2022 su entrambi i fronti. Non solo: la legge di bilancio per il 2024 ha destinato ulteriori risorse al settore delle infrastrutture, riservate in primis all’avvio dei lavori di costruzione del Ponte sullo Stretto di Messina.

Quattro grafici sulla sicurezza sul lavoro in Italia

In Italia, ogni giorno, in media, tre lavoratori perdono la vita, una tragica realtà resa ancora più evidente dall’ultimo grave incidente avvenuto il 16 febbraio a Firenze, che ha causato la morte di quattro operai. I dati diffusi nell’ultimo rapporto dell’Ispettorato nazionale del lavoro mettono in luce l’importanza delle ispezioni che conducono accertamenti in ambito di salute e sicurezza: quasi 8 aziende ispezionate su 10 presentano irregolarità in tali settori. Oltre alla prevenzione degli incidenti sul lavoro, da tempo al centro delle agende politiche, rimane aperto anche il problema del lavoro irregolare, che coinvolge soprattutto i lavoratori del settore terziario. 

Sei grafici sulla ricchezza e sui redditi delle famiglie italiane

Le recenti statistiche diffuse da Istat, Banca d’Italia, Eurostat e Oxfam delineano il quadro di un’Italia segnata da crescenti disuguaglianze economiche e da maggiore povertà. Nel corso del 2022, le condizioni economiche delle famiglie italiane, in media, hanno subìto un peggioramento, in gran parte dovuto alla forte accelerazione dell’inflazione. A confronto con gli altri paesi europei, l’Italia si è distinta in negativo con un reddito mediano familiare inferiore e un livello di disuguaglianza nei redditi superiore alla media europea, indicando una spaccatura economica profonda nel tessuto sociale del paese. Inoltre, il numero di nuclei familiari in povertà assoluta è aumentato e le persone a rischio povertà sono una su cinque. Infine, i dati relativi al 2022 mostrano che la ricchezza netta delle famiglie è diminuita.

Ne parliamo in questa serie di grafici.

Tre grafici sull’evasione fiscale e contributiva

L’evasione fiscale e contributiva in Italia è diminuita dal 2016 al 2021, nonostante resti molto alta. Le imposte più evase sono l’Irpef da lavoro autonomo e impresa e l’Iva; quest’ultima però non ha una delle maggiori propensioni all’evasione. In questa serie di grafici, abbiamo preso in considerazione i dati contenuti nell’aggiornamento del ministero dell’Economia e delle Finanze.

Sei grafici per la giornata contro la violenza sulle donne

Il 25 novembre si celebra la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. In questa serie di grafici, abbiamo raccolto alcuni numeri sulla violenza di genere e sulla sua incidenza all’interno delle regioni italiane. In Italia gli omicidi di donne non accennano a diminuire e sono commessi in misura maggiore da partner o ex partner. Le richieste di aiuto al numero 1522 aumentano, così come le denunce per molestie subite, sia fisiche che psicologiche.

Cinque grafici sulla spesa in ricerca e sviluppo in Italia

L’Istat ha di recente pubblicato un rapporto su ricerca e sviluppo in Italia. Dopo il calo dovuto alla crisi pandemica, gli investimenti in questo ambito hanno ricominciato a crescere. Il settore privato, dove si concentra la maggior parte della spesa, ha però superato solo in parte la crisi.

Questa serie di grafici offre una panoramica sugli investimenti in ricerca e sviluppo in Italia e analizza più nel dettaglio la ripresa registrata nel 2021.

Quattro grafici sul mercato del lavoro in Italia

Nonostante la ripresa dopo due anni di stasi a causa della pandemia, l’Italia deve ancora affrontare problematiche come la disoccupazione giovanile, il lento aumento di salari e stipendi e la sicurezza sul posto di lavoro.

In occasione della Festa dei lavoratori abbiamo preparato questa serie di grafici per fornire una visione d’insieme sullo stato attuale e sulle criticità del mercato del lavoro italiano.

Sei grafici per la giornata internazionale della donna

In occasione dell’8 marzo abbiamo preparato questa serie di grafici per riflettere sulle numerose dimensioni della disuguaglianza di genere.

Dalle differenze nei tassi di occupazione ai congedi di maternità e paternità, dalla disponibilità di servizi per l’infanzia alla salute delle donne, ecco sei grafici.

Sei grafici su Russia e Ucraina a un anno dall’invasione

È passato esattamente un anno dall’invasione russa dell’Ucraina. Per frenare l’offensiva, i paesi occidentali hanno adottato migliaia di sanzioni nei confronti della Russia. Queste hanno provocato un rallentamento dell’economia russa, ma non sono state efficaci quanto previsto. Il conflitto ha causato anche una crisi umanitaria e a preoccupare è il destino dei rifugiati ucraini in territorio russo.

Abbiamo preparato questa serie di grafici dove riassumiamo le conseguenze economiche, politiche e sociali della guerra.

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