VENERDì 17 MAGGIO 2024

Lavoce.info

Il Punto

Il Superbonus edilizio è ancora una volta al centro delle polemiche. L’emendamento che spalma le detrazioni su dieci anni ha diviso il governo e l’accordo è stato trovato rinviando plastic e sugar tax. Tutta l’operazione contabile continua a seguire una logica anno per anno che contrasta con la programmazione di medio termine richiesta dalle nuove regole europee. L’8 e 9 giugno andremo alle urne per eleggere il Parlamento europeo e prosegue la serie di approfondimenti che lavoce.info dedica a tematiche cruciali per i cittadini europei. Nella prossima legislatura, si riapriranno le trattative per completare l’Unione bancaria e rilanciare l’Unione dei mercati dei capitali. L’Italia parte da una posizione di isolamento, per il veto sul Mes. Secondo le previsioni, alle Europee aumenterà ancora l’astensione, nel nostro paese particolarmente forte nelle zone a più basso reddito delle grandi città. Se la scarsa affluenza ai seggi è una sconfitta per la democrazia tutta, la geografia del “non voto” penalizza alcuni partiti più di altri. Come si tutelano i diritti dei consumatori disabili? Sono necessarie norme specifiche, come quelle previste in vari paesi europei e latinoamericani. Le leggi antidiscriminazione dei paesi anglosassoni non bastano.

È in edicola e sul web il secondo numero di eco, dedicato al futuro dell’Europa, a come renderla meno vulnerabile a ricatti, pressioni e shock che arrivano dall’esterno, minimizzando le ripercussioni di queste scelte sulla crescita, già̀ di per sé anemica, dell’Unione. eco, il nuovo mensile di economia diretto da Tito Boeri, vuole riprendere nella carta stampata la missione che lavoce.info svolge nel web: promuovere analisi basate sui dati, usando un linguaggio comprensibile, ma senza mai banalizzare la complessità dei problemi. Lavoce.info contribuisce regolarmente a eco con la rubrica “Grafico del mese”: in questo numero si occupa delle statistiche sui satelliti lanciati da Stati Uniti, Cina, Russia ed Europa dal 2016 al 2023.

Spesso un grafico vale più di tante parole: seguite la nostra rubrica “La parola ai grafici”.

Lavoce non ospita pubblicità e i nostri contenuti sono aperti a tutti. Per svolgere il nostro lavoro nel modo migliore possibile, abbiamo quindi bisogno del supporto dei lettori: sostienici con una donazione, anche piccola!

Spargete la voce: 5 per mille a lavoce.info!

Se credi nella libera informazione e nella competenza, dona e fai donare il 5 per mille dell’Irpef a lavoce in quanto “associazione di promozione sociale”: Associazione La Voce, via Bellezza 15 – 20136 Milano, codice fiscale 97320670157. Lo si può trovare alla categoria “sostegno enti del terzo settore” (art. 46, comma 1, lettera b). Grazie!

Lo spalma-detrazioni? Un emendamento di scarsa rilevanza finanziaria

L’emendamento che spalma su dieci anni le detrazioni comporta una leggera stretta sul Superbonus. Il problema è che si continua a operare in un’ottica anno per anno e non di medio periodo, come invece richiederebbero le nuove regole europee.

Alle Europee vince chi convince gli scoraggiati*

Nelle grandi città l’affluenza alle urne è superiore nelle zone dove il reddito è più alto. E l’astensione, che i sondaggi danno in aumento, colpisce in modo diverso le varie forze politiche. È a questo bacino di voti che i partiti dovrebbero guardare.

Sulle trattative per Unione bancaria e dei capitali peserà il no al Mes

Dopo il voto europeo si riapriranno le trattative per completare l’Unione bancaria e per rilanciare l’Unione dei mercati dei capitali, che saranno lunghe e difficili. Il governo italiano parte da una posizione di isolamento, a causa del veto sul Mes.

Diritti dei consumatori disabili: la legge antidiscriminazione non basta

Le leggi antidiscriminazione possono apparire come un modo per garantire il diritto al servizio ai disabili nei paesi che non prevedono norme specifiche. Ma non è così. Perché la prova che la discriminazione sia avvenuta è a carico del consumatore.

Il Punto

Le inchieste di Genova riaprono la questione del finanziamento pubblico dei partiti. Agire sull’onda della cronaca, però, non porta quasi mai a buoni risultati. Né va dimenticato che il sistema attuale – il due per mille – toglie comunque risorse alle casse dello stato. L’8 e 9 giugno andremo alle urne per eleggere il Parlamento europeo e prosegue la serie di approfondimenti che lavoce.info dedica a tematiche cruciali per le politiche europee. Una delle principali è il futuro delle politiche di coesione territoriale. È un tema ignorato dalla campagna elettorale, mentre sarebbe opportuno definire per tempo le priorità del nostro paese, in particolare su obiettivi europei che possono avere conseguenze negative per le aree più deboli. La cabina di regia tra vari ministeri ha permesso di affrontare l’emergenza siccità del 2022-2023. Il tavolo tecnico non basta però quando si tratta di proporre soluzioni strutturali. Per questo serve un ministero dell’Acqua, affiancato da un’autorità indipendente di regolazione. La Rai è al centro delle polemiche in questo periodo. Ma lo scontro sulle “fedeltà di partito” finisce per oscurare la crisi che si affaccia all’orizzonte dei broadcaster tradizionali: nei prossimi dieci anni potrebbe succedere alle televisioni quello che è accaduto nell’ultimo decennio ai giornali.

È in edicola e sul web il secondo numero di eco, dedicato al futuro dell’Europa, a come renderla meno vulnerabile a ricatti, pressioni e shock che arrivano dall’esterno, minimizzando le ripercussioni di queste scelte sulla crescita, già̀ di per sé anemica, dell’Unione. eco, il nuovo mensile di economia diretto da Tito Boeri, vuole riprendere nella carta stampata la missione che lavoce.info svolge nel web: promuovere analisi basate sui dati, usando un linguaggio comprensibile, ma senza mai banalizzare la complessità dei problemi. Lavoce.info contribuisce regolarmente a eco con la rubrica “Grafico del mese”: in questo numero si occupa delle statistiche sui satelliti lanciati da Stati Uniti, Cina, Russia ed Europa dal 2016 al 2023.

Spesso un grafico vale più di tante parole: seguite la nostra rubrica “La parola ai grafici”.

Lavoce non ospita pubblicità e i nostri contenuti sono aperti a tutti. Per svolgere il nostro lavoro nel modo migliore possibile, abbiamo quindi bisogno del supporto dei lettori: sostienici con una donazione, anche piccola!

Spargete la voce: 5 per mille a lavoce.info!

Se credi nella libera informazione e nella competenza, dona e fai donare il 5 per mille dell’Irpef a lavoce in quanto “associazione di promozione sociale”: Associazione La Voce, via Bellezza 15 – 20136 Milano, codice fiscale 97320670157. Lo si può trovare alla categoria “sostegno enti del terzo settore” (art. 46, comma 1, lettera b). Grazie!

Politiche di coesione: cruciali, ma interessano poco

Le elezioni europee si avvicinano, ma in Italia nessuno discute del futuro delle politiche europee per la coesione territoriale, benché abbiano un peso notevole per le regioni. Servirà avere una posizione chiara su obiettivi che appaiono contrastanti.

All’acqua serve un ministero

La cabina di regia sulla siccità, che ha coinvolto sette ministeri, è stata molto utile per gestire l’emergenza del 2022, definendo una strategia condivisa. Ma per decidere sulle questioni più spinose c’è bisogno di un soggetto tecnico e di uno politico.

Tutto cambia, ma non la Rai

L’organizzazione Rai è caratterizzata da dirigenti e giornalisti con forti fedeltà politiche, che si frappongono a ogni ipotesi di cambiamento. Intanto, il mondo della televisione si cimenta con il tramonto del duopolio e l’affacciarsi di nuove crisi.

Soldi ai partiti: un pericoloso salto all’indietro

Sull’onda dell’inchiesta di Genova, si torna a parlare di finanziamento pubblico ai partiti. Il dibattito aperto può essere utile per non ripetere errori del passato. E senza dimenticare che anche il sistema attuale pesa di fatto sulle casse dello stato.

Pagina 1 di 1316

Powered by WordPress & Theme by Anders Norén