Il concordato preventivo può ridurre gli oneri dell’amministrazione finanziaria e garantire un gettito certo, anche se inferiore a quello teorico. Purché vi sia una ragionevole proporzionalità. E si possa comunque intervenire in caso di grave evasione.
Dopo l’approvazione in Consiglio dei ministri, inizia il lungo iter parlamentare della riforma costituzionale proposta dal governo Meloni. Se sarà approvata, avremo un presidente del Consiglio eletto direttamente dai cittadini. Ma sono diversi i nodi tecnici e politici da risolvere. Tra gli effetti del rialzo dei tassi ce n’è uno di cui si parla molto poco: gli ingenti interessi che le banche ricevono sulle enormi riserve accumulate presso la Bce nel periodo del Quantitative easing. Trovare una via di uscita non è semplice e per il nostro paese i pericoli non mancano. I rischi geopolitici hanno conseguenze negative sulle attività economiche e finanziarie. Un indice permette di rilevarne l’entità e di indicare i settori e i paesi più colpiti. Mostra, ad esempio, quanto ha pesato sull’economia globale l’invasione russa dell’Ucraina. Le aree più inquinate delle grandi città sono spesso quelle centrali, dove i prezzi delle case sono più alti. Migliorare la qualità dell’aria in quelle zone potrebbe portare ulteriori benefici a chi è già benestante. Il caso di Milano.
“Ci mettiamo lavoce” è il nuovo podcast de lavoce.info. L’obiettivo dell’iniziativa è tracciare un bilancio del primo anno del governo Meloni alla luce delle promesse fatte in campagna elettorale. Il podcast si può ascoltare su tutte le principali app per i podcast e sul nostro sito. Nelle prime sette puntate – disponibili qui – ci siamo occupati di attuazione del Pnrr, istruzione, lotta alla povertà, presidenzialismo e riforme istituzionali, flat tax, lavoro povero, occupazione femminile. L’ottavo episodio è dedicato alla riforma del Patto di stabilità e crescita. Ne abbiamo parlato con Massimo Bordignon.
Lavoce.info ha pubblicato vari articoli di analisi e commento della legge delega di riforma fiscale. Per offrire ai nostri lettori una visione complessiva della legge e dei cambiamenti che potrebbe apportare al nostro sistema tributario, abbiamo raccolto questi interventi nell’e-book “L’iter della delega fiscale”, disponibile qui.
Spesso un grafico vale più di tante parole: seguite la nostra rubrica “La parola ai grafici”.
Lavoce non ospita pubblicità e i nostri contenuti sono aperti a tutti. Per svolgere il nostro lavoro nel modo migliore possibile, abbiamo quindi bisogno del supporto dei lettori: sostienici con una donazione, anche piccola!
Spargete la voce: 5 per mille a lavoce.info!
Se credi nella libera informazione e nella competenza, dona e fai donare il 5 per mille dell’Irpef a lavoce in quanto “associazione di promozione sociale”: Associazione La Voce, via Bellezza 15 – 20136 Milano, codice fiscale 97320670157. Lo si può trovare alla categoria “sostegno enti del terzo settore” (art. 46, comma 1, lettera b). Grazie!
In cinque articoli la riforma costituzionale del governo cambia radicalmente i rapporti tra elettori, presidente del Consiglio, Presidente della Repubblica e Parlamento. Apre varie problematiche, in particolare con la figura dell’eventuale secondo premier.
Con le politiche “non convenzionali”, la Bce ha immesso centinaia di miliardi di euro di riserve. Dopo il rialzo dei tassi, fruttano enormi interessi per le banche commerciali. E probabili perdite per le banche centrali nazionali dell’Eurosistema.
Se l’inquinamento scende, sale il prezzo delle case. A Milano la zona più inquinata è il centro, dove il costo delle abitazioni è già proibitivo per varie fasce di popolazione. Migliorare la qualità dell’ambiente finirebbe per favorire solo i più ricchi?
I rischi geopolitici hanno effetti negativi sulle attività economiche e finanziarie, riducendo investimenti privati, occupazione, produttività e commercio internazionale. Un indice li misura. Ecco cosa è successo con l’invasione russa dell’Ucraina.
La bozza di legge di bilancio prevede che i titoli di stato fino al valore complessivo di 50 mila euro restino fuori dal calcolo dell’Isee. L’intervento, che non è una riforma complessiva dell’indicatore, complica il sistema e produce iniquità. Nella manovra di bilancio rientrano diversi provvedimenti per le famiglie, il lavoro femminile e la natalità. Pur apprezzabili, hanno il limite di riguardare un numero ristretto di donne e di avere una durata definita. Né affrontano il tema della precarizzazione del lavoro, un nodo da sciogliere se si vogliono favorire le nascite. Rendere automatica la fruizione delle misure di sostegno permette di risolvere il problema di chi non fa domanda per mancanza di informazioni o complessità della procedura, spesso i più bisognosi. L’Inps ha seguito questa strategia con l’Assegno unico universale per gli ex percettori del Reddito di cittadinanza e uno studio ne rileva i benefici. Sono state 395 mila le richieste di bonus psicologo nel 2022. Lo strumento sembra rispondere a un bisogno di sostegno psicologico che va al di là degli effetti della pandemia. Va rafforzato per consentire l’accesso alle cure psicologiche indipendentemente dalle condizioni economiche personali. Arriva l’euro digitale: la Bce ha dato il via libera alla fase di preparazione, che durerà due anni. La decisione risponde alla diffusione delle valute elettroniche private, che le banche centrali vedono come una minaccia per la sovranità e il controllo monetario.
“Ci mettiamo lavoce” è il nuovo podcast de lavoce.info. L’obiettivo dell’iniziativa è tracciare un bilancio del primo anno del governo Meloni alla luce delle promesse fatte in campagna elettorale. Il podcast si può ascoltare su tutte le principali app per i podcast e sul nostro sito. Nelle prime sei puntate – disponibili qui – ci siamo occupati di attuazione del Pnrr, istruzione, lotta alla povertà, presidenzialismo e riforme istituzionali, flat tax, lavoro povero. Il settimo episodio è dedicato a Occupazione femminile: le omissioni del governo. Ne abbiamo parlato con Alessandra Casarico.
Lavoce.info ha pubblicato vari articoli di analisi e commento della legge delega di riforma fiscale. Per offrire ai nostri lettori una visione complessiva della legge e dei cambiamenti che potrebbe apportare al nostro sistema tributario, abbiamo raccolto questi interventi nell’e-book “L’iter della delega fiscale”, disponibile qui.
Spesso un grafico vale più di tante parole: seguite la nostra rubrica “La parola ai grafici”.
Lavoce non ospita pubblicità e i nostri contenuti sono aperti a tutti. Per svolgere il nostro lavoro nel modo migliore possibile, abbiamo quindi bisogno del supporto dei lettori: sostienici con una donazione, anche piccola!
Spargete la voce: 5 per mille a lavoce.info!
Se credi nella libera informazione e nella competenza, dona e fai donare il 5 per mille dell’Irpef a lavoce in quanto “associazione di promozione sociale”: Associazione La Voce, via Bellezza 15 – 20136 Milano, codice fiscale 97320670157. Lo si può trovare alla categoria “sostegno enti del terzo settore” (art. 46, comma 1, lettera b). Grazie!
Il disegno di legge di bilancio prevede che i titoli di stato italiani fino al valore di 50 mila euro non vadano più considerati nel calcolo dell’Isee. Come in altri casi, si interviene su un singolo pezzo della normativa, creando iniquità e distorsioni.
L’euro digitale entra nella fase di preparazione. Consentirà di detenere moneta elettronica emessa dalla Bce ma distribuita dalle banche. Sarà un mezzo di pagamento e non una forma di investimento. E sarà soggetto a stretti limiti di detenzione.
La legge di bilancio prevede varie misure per le famiglie. La novità che potrebbe incidere sulla natalità è la decontribuzione per le lavoratrici madri. Riguarda però solo donne con almeno tre figli, mentre servirebbero riforme universali e strutturali.