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Tag: richiedenti asilo

Il Punto

Contrordine: i ministri del cambiamento Di Maio e Toninelli hanno deciso che la fusione Anas-Fs non si farà. Il progetto destava molti dubbi, ma nel frattempo è andato avanti. Tornare al passato sarebbe uno spreco delle risorse umane e materiali spese per integrare le due società. Sarebbe meglio, anzitutto, chiarire i punti opachi dei rapporti tra le due aziende, a partire da un contenzioso del 2016 per oltre un miliardo di euro. Se finora l’operazione è stata frettolosa e poco trasparente, c’è da sperare che ora non si torni indietro con lo stesso metodo. E ci sia la possibilità di un ripensamento.
I governi europei hanno raggiunto un accordo sui richiedenti asilo in tre punti: strutture di accoglienza nei paesi esterni alla Ue, “centri controllati” nei paesi di primo approdo, 6 mila euro a persona per i paesi che accettano la ricollocazione (non è un’elemosina per noi, ministro Salvini!). Ma il documento non parla di corridoi umanitari e legge l’immigrazione solo come un fenomeno da reprimere.
Davide Casaleggio vede un futuro senza parlamento nel quale la politica funzioni solo con la democrazia diretta. “Vaste programme”, avrebbe detto De Gaulle. Ma si può e si deve potenziare l’istituto del referendum perché i cittadini possano scegliere su temi importanti e che non richiedono conoscenze specialistiche.
Si chiama approccio Irb, Internal rating based: è il metodo che le banche seguono dal 2004 calcolare i requisiti patrimoniali di ogni istituto e valutarne l’esposizione. Una ricerca recente mostra che tali modelli fatti in casa – per quanto discrezionali e incoerenti tra di loro – hanno però migliorato la loro gestione del rischio.
Ricordiamo Sergio Marchionne raccogliendo in un Dossier una selezione dei tanti articoli su di lui, Fiat e Fca pubblicati su lavoce.info.

Convegno annuale de lavoce.info il 17 settembre a Milano. Save the date!
I primi 100 giorni di populismo“ è il titolo del convegno annuale de lavoce.info. Si svolgerà la mattina di lunedì 17 settembre a Milano, presso l’Università Bocconi. È un’occasione per vederci di persona, dopo tante interazioni digitali! La prima parte dell’incontro è riservata ai nostri collaboratori e sostenitori più affezionati (quelli che ci hanno finanziato con almeno 100 euro nell’ultimo anno o cumulativamente negli ultimi tre anni. Chi vuole è ancora in tempo per fare la donazione.

Se la Ue vuole solo rimandare i migranti a casa loro

La nuova proposta della Commissione europea per la gestione delle migrazioni risente degli umori dei politici più estremi. Nessuna attenzione ai diritti umani e troppa ai rimpatri. Ecco che cosa manca a questa soluzione: tre elementi.

Quando i numeri sui rifugiati smentiscono le narrazioni

L’accordo raggiunto al vertice UE prevede la redistribuzione dei richiedenti asilo solo su base volontaria. I numeri aiutano a capire perché l’Italia non è nella posizione di chiedere trasferimenti verso altri stati che già hanno accolto più migranti.

Tra Salvini e Pagliaro nessuno ci azzecca sui profughi

Il fact-checking de lavoce.info passa al setaccio le dichiarazioni di politici, imprenditori e sindacalisti per stabilire, con numeri e fatti, se hanno detto il vero o il falso. Questa volta tocca alle affermazioni di Matteo Salvini e del giornalista Paolo Pagliaro sui richiedenti asilo in Italia e in Francia.

Il Punto

Davanti ai bilanci in rosso della municipalizzata dei rifiuti, il sindaco di Livorno Filippo Nogarin poteva chiudere gli occhi come chi lo ha preceduto. Ha invece portato i libri in tribunale. Ora si trova indagato per concorso in bancarotta. La maledizione italiana per gli amministratori pubblici che affrontano i problemi.
L’Autorità anticorruzione (Anac) prova a portare trasparenza e ordine nei costi della sanità. Per ora fissa prezzi di riferimento per piccole cose molto usate come siringhe, cerotti, ovatta. Ma la torta di tutti gli acquisti di beni e servizi sanitari su cui fare economie arriva a 5 miliardi, il 4,5 per cento della spesa pubblica nella salute.
I vitalizi dei parlamentari sono determinati con il sistema contributivo solo dal 2012. Tutto ciò che precede rimane con il vecchio sistema e peserà nelle onorevoli pensioni fino al 2060. Applicare oggi il contributivo a deputati, senatori e consiglieri regionali porterebbe a un risparmio netto di 1,4 miliardi. Mica noccioline.
Mentre il presidente della Consob Vegas si autoassolve sulla vicenda delle quattro banche andate in risoluzione, il decreto banche va incontro ai risparmiatori truffati in posizione più vulnerabile. Con più risorse stanziate selettivamente per detentori di obbligazioni trattati come fossero piccoli depositanti.
In tutto l’Occidente i programmi dei grandi partiti si assomigliano sempre più. Così gli elettori sono portati a guardare maggiormente ai valori che rappresentano (come un tempo, ricordate la Guerra fredda?). Ha un vantaggio chi sa differenziarsi su questo piano. Lo insegna il ritorno in auge dei movimenti populisti.
Quando i profughi richiedono asilo s’imbattono in un filtro burocratico che accoglie o respinge le loro domande con esiti molto diversi a seconda della loro provenienza e del paese di approdo. Da noi ci sono anche 20 commissioni territoriali che danno esiti discriminatori o, almeno, molto differenti tra loro.

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