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I due vasi non comunicanti della politica migratoria italiana

La politica migratoria italiana sembra procedere su due binari paralleli: da un lato i tentativi di fermare gli sbarchi, dall’altro, le richieste di manodopera delle imprese. Una visione unitaria sarebbe utile anche per abbandonare la logica emergenziale.

Perché le regole Ue sulla migrazione restano “preistoriche”

Il punto cardine delle politiche di immigrazione e asilo in Europa continua a essere il regolamento Dublino III. Più volte le istituzioni europee hanno cercato di riformarlo, scontrandosi però con le resistenze degli stati, comprese quelle dell’Italia.

Paradossi della politica migratoria italiana

La politica migratoria italiana non ha finora risposto agli interessi economici e demografici del nostro paese. Si dovrebbe abbandonare l’approccio ideologico e affrontare la questione in modo pragmatico. Ora, alcuni segnali fanno ben sperare.

Gli imprenditori immigrati non conoscono la crisi

Continua a crescere in Italia il numero degli imprenditori immigrati. Il fenomeno può avere effetti positivi e portare benefici a tutto il sistema economico. Vanno però ben gestite alcune problematiche, come il rischio di “sostituzione al ribasso”.

Novità annunciate nel primo decreto flussi del governo Meloni

Il prossimo decreto flussi rischia di avere troppi obiettivi: garantire manodopera alle imprese, mettere pressione sui paesi di origine e aumentare i controlli sul reddito di cittadinanza. Potrebbe così finire per causare intoppi e ritardi.

Il contributo degli immigrati ai conti pubblici

Gli immigrati sono un costo per lo stato italiano? Anche nel 2020 le entrate garantite dai cittadini stranieri hanno superato le uscite. Se sostenuta da una programmazione efficace, l’integrazione può assicurare forza lavoro, consumi e investimenti.

Lavoratori stranieri qualificati, idee oltre agli slogan

L’Italia è tra i paesi che hanno rilasciato meno permessi di lavoro per immigrati qualificati. Incentivare l’arrivo di competenze dall’estero aiuterebbe le imprese e migliorerebbe la percezione verso l’immigrazione.

Riforma della cittadinanza: provaci ancora, Italia

Si torna a discutere di ius scholae. È molto difficile che la legge possa essere approvata. Eppure permetterebbere di aggiornare una norma vecchia di trent’anni, non più adeguata alla situazione attuale, con comunità ormai radicate nel nostro paese.

Sul lavoro straniero tra il dire e il fare c’è di mezzo la burocrazia

L’ingresso in Italia di lavoratori stranieri è regolato da un percorso burocratico lungo e complesso, incompatibile con le esigenze dell’economia. Il problema riguarda in particolare agricoltura e turismo, che hanno bisogno di manodopera stagionale.

Immigrati regolari nel labirinto del decreto flussi

Entra in vigore il decreto flussi, che permette l’ingresso in Italia di più di 60mila lavoratori extra-Ue. La procedura, lunga e complicata, riguarda un numero di lavoratori superiore rispetto agli anni scorsi, ma in buona parte ancora stagionali.

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