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Categoria: Rubriche Pagina 208 di 244

Sommario 25 giugno 2007

E’ una settimana molto importante quella che si apre oggi per la politica economica di questa legislatura. Due Consigli dei Ministri saranno chiamati a varare le linee direttrici del Documento di Programmazione Economica e Finanziaria (Dpef), fissando i saldi della Finanziaria 2008. Nel frattempo si avvia a conclusione il negoziato sulla riforma delle previdenza, decisivo per le pensioni di chi inizia oggi a lavorare.
Questa settimana si sta aprendo in un clima in cui il Ministro dell’Economia è sempre più isolato.  Quattro ministri del suo Governo lo hanno di fatto sfiduciato invocando maggiore collegialità e sostenendo che “le risorse messe a disposizione sono troppo limitate”, seguiti a ruota dal segretario della CGIL, Guglielmo Epifani, secondo cui “non si può trattare con la calcolatrice”. Un Ministro dell’Economia ha, invece, il dovere di richiamare a tutti il vincolo di bilancio. Questo corrisponde anche a un preciso obiettivo istituzionale, come la tutela della trasparenza dei conti pubblici e il rispetto dei trattati sottoscritti dal nostro paese. Serve anche ad impedire che le pressioni di breve respiro della politica conducano a scelte che si rivelerebbero incoerenti con quegli stessi obiettivi.
Tommaso Padoa Schioppa fa dunque bene a richiamare gli impegni presi con Bruxelles e i rischi associati alla mancata applicazione della riforma delle pensioni del 1995, allora approvata con il consenso dello stesso sindacato. Bene che si batta anche affinché la revisione dei coefficienti di trasformazione d’ora in poi sia automatica, basata su regole certe, permettendo così ai lavoratori di pianificare meglio il loro futuro. Sottraendo queste scelte a chi gioca a procrastinare gli aggiustamenti necessari a rendere il sistema pensionistico sostenibile, si riduce anche il rischio politico che grava sulle generazioni future. Il Ministro dell’Economia farà bene anche ad imporre che ogni euro in più prelevato dal cosiddetto “tesoretto”, creatura tutta politica, sia accompagnato da un incremento di pari importo della manovra correttiva da varare in autunno, che non potrà comunque essere inferiore allo 0,5 per cento del Pil per rispettare gli impegni presi con Bruxelles. Dal canto suo dovrà impegnarsi per aumentare la trasparenza dei nostri conti pubblici evitando d’ora in poi annunci fra di loro contraddittori, come quelli che si sono succeduti negli ultimi dodici mesi.

Sommario 22 giugno 2007

Al Consiglio UE si discute del sistema di voto. E’ una questione fondamentale per migliorare la capacità di prendere decisioni a livello europeo. Ma non sarà facile trovare un accordo perchè chi conta di più nel voto riceve più soldi. Lo documentiamo. Sarà anche l’ultimo vertice europeo con Tony Blair: un bilancio del suo operato. Le decisioni della Banca centrale europea mancano di trasparenza. A Sarkozy, molto critico verso Francoforte, converrebbe usare questo argomento. Alla dinamica dei tassi sull’Euro dovrebbe prestare attenzione chi sottoscrive un mutuo per la casa a tasso variabile. Per fortuna dopo il decreto Bersani e l’accordo fra ABI e consumatori è oggi possibile rinegoziare le condizioni a costi non proibitivi.
Ci si avvicina alla conclusione del negoziato sulle pensioni. Bene guardare oltre lo scalone rendendo automatiche le revisioni dei coefficienti di trasformazione. Sta per scadere il termine per la scelta della destinazione del Tfr. Ma l’informazione è stata carente, soprattutto sulle conseguenze del silenzio-assenso. Chi non decide non potrà fruire del contributo del datore di lavoro. Con un ultimo sforzo di comunicazione si potrebbero evitare amare sorprese a molti lavoratori: dovrebbe pensarci il sindacato.

Sommario 20 giugno 2007

E’ finita la luna di miele del mercato del lavoro italiano e il tasso di occupazione smette di crescere. Aumenta il divario fra il Sud, con occupati e disoccupati in calo (perché la gente rinuncia a cercare lavoro), e il Nord, dove diminuiscono gli inattivi. Serve decentrare la contrattazione anche perché sono quasi otto milioni i lavoratori dipendenti con contratto collettivo scaduto. Sono troppi i compiti assegnati al solo contratto nazionale.
Mancano 10 giorni al termine entro cui i lavoratori sono chiamati a decidere su cosa fare del loro Tfr. A favore della scelta di aderire ai fondi pensione il trattamento fiscale molto favorevole, tanto più vantaggioso quanto più elevata è l’aliquota marginale Irpef del lavoratore. E’ molto marcata in Italia la distanza fra pressione fiscale apparente e effettiva (commisurata cioè ai soli redditi dichiarati). Occorre ridurre sia l’evasione sia il carico fiscale.
Mentre si discute sulla soglia oltre la quale far scattare l’Opa obbligatoria, molti sono i comportamenti volti a eludere tale obbligo. E’ opportuno riconoscere discrezionalità alla Consob nel verificare i cambi nel controllo societario?
La frammentazione della produzione sta peggiorando la distribuzione dei redditi nei paesi più ricchi. Mancano risposte per il nuovo ceto medio del mondo, i lavoratori poco qualificati dei paesi ricchi, che si trovano dal lato perdente della globalizzazione.

Sommario 15 giugno 2007

Per giustificare l’intervento della politica nella vita delle imprese, Romano Prodi al festival di Trento ha dichiarato che negli USA ci sono 21 settori protetti. In realtà, sono meno e sono settori molto particolari. L’interventismo nuoce soprattutto quando, come in Italia, fa venir meno la certezza delle regole. Proseguiamo il bilancio del Governo Prodi a poco più di un anno dall’insediamento con due schede dedicate al sistema televisivo e al conflitto d’interessi.
La presenza significativa delle donne al governo, come in Francia, Spagna e Cile, non è soltanto un riconoscimento dei diritti civili di genere che va esteso a tutta la vita sociale. Ci sono ragioni per ritenere che faccia bene anche all’economia.
Il tasso d’inflazione è calcolato con sistemi diversi in Europa e negli Stati Uniti. Chi, fra i due, fornisce la rappresentazione più corretta?
Che effetto hanno avuto le liberalizzazioni sul mercato dei farmaci? Un’indagine rivela che cominciano a sentirsi i vantaggi per i consumatori.

Aggiornamento: La disuguaglianza che arriva dal commercio di Paul Krugman

Sommario 12 giugno 2007

Lavoratori autonomi e piccole imprese protestano contro gli studi di settore, strumento di accertamento del reddito affinato nel corso degli ultimi anni. C’è un palese tentativo di depotenziarli. Ma può un Paese con un’evasione fiscale di circa il 27 per cento del Pil rinunciare a questo strumento?
Cronaca di una sconfitta: le fondazioni bancarie hanno ancora un grande peso nel governo delle banche, nonostante la legge Ciampi del 1999 mirasse a spezzare questo legame. E si riaffacciano tesi dirigiste sul settore del credito.
Sulla carta la previdenza complementare garantisce ai lavoratori la possibilità di scegliere diverse forme di investimento degli accantonamenti in passato destinati al Tfr. Ma in realtà la maggioranza degli accordi collettivi di lavoro ha introdotto restrizioni alla libera scelta dei lavoratori. Una proposta per ampliarla: apriamo a tutti i lavoratori i fondi chiusi.
Le norme sui requisiti di sistema in campo aereo restano lettera morta. Una storia di rinvii che dura da quasi due anni.
Per superare lo stallo della Costituzione europea è necessario un compromesso al Consiglio di giugno. Quali sono i nodi da sciogliere e quali i punti irrinunciabili?

Aggiornamento: Casa con vista sull’inflazione di Stephen G. Cecchetti

Sommario 8 giugno 2007

E’ on-line Vox, portale europeo di economisti indipendenti. Si basa su un consorzio di siti web tra cui lavoce.info, che ha ispirato questa iniziativa.
Il declino economico dell’Europa rispetto agli Stati Uniti sarebbe ancora più accentuato se si considerassero gli investimenti in software. I primi passi di Sarkozy si muovono in direzione diametralmente opposta alle 35 ore: la defiscalizzazione degli straordinari rischia di portare all’errore opposto.
E’ giusto affidare alla Consob la fissazione della soglia dell’Opa obbligatoria, a seconda dei casi? Se ne discute spesso senza guardare i dati sul numero e il controvalore delle offerte. Eccoli. Conviene che i parlamentari mantengano un’attività professionale durante il loro mandato? Un’analisi dei loro redditi e delle loro assenze in Parlamento rivela pro e contro di questa scelta. La liberalizzazione dei servizi di pubblica utilità perde i pezzi. Tenere fuori l’acqua vuol dire sprecare le nostre scarse risorse idriche.
Si è concluso il festival dell’economia di Trento, dedicato a Riccardo Faini. Un volume raccoglie i suoi ultimi interventi rivolti al vasto pubblico.
Sul sito del festival trovate gli audio e le presentazioni dei relatori.

Aggiornamento: Tanto rumore per nulla di Tito Boeri e Agar Brugiavini

Bilancio di un anno di governo

I costi della politica non sono solo e non sono tanto nelle remunerazioni di parlamentari, ministri, sottosegretari e amministratori pubblici, quanto negli scarsi rendimenti della loro attività di legislatori e di governanti. A poco più di un anno dall’insediamento del Governo Prodi, lavoce.info traccia un bilancio di quel (poco) che è stato fatto in materie ritenute prioritarie a Caserta o inserite nel dodecalogo post-crisi. Ecco le schede preparate dai redattori del sito in vista dell’incontro-intervista con il Presidente del Consiglio che si è svolto in un affollato auditorium di Trento l’ultimo giorno del Festival dell’Economia. Le schede sono dedicate ai seguenti temi: innovazione, politica del lavoro, fisco, giustizia, energia e ambiente, mercati finanziari, federalismo fiscale.

Sommario 5 giugno 2007

I costi della politica non sono solo e non sono tanto nelle remunerazioni di parlamentari, ministri, sottosegretari e amministratori pubblici, quanto negli scarsi rendimenti della loro attività di legislatori e di governanti. A poco più di un anno dall’insediamento del Governo Prodi, lavoce.info traccia un bilancio di quel (poco) che è stato fatto in materie ritenute prioritarie a Caserta o inserite nel dodecalogo post-crisi. Ecco le schede preparate dai redattori del sito in vista dell’incontro-intervista con il Presidente del Consiglio che si è svolto in un affollato auditorium di Trento l’ultimo giorno del Festival dell’Economia. Le schede sono dedicate a sette temi: innovazione, politica del lavoro, fisco, giustizia, energia e ambiente, mercati finanziari, federalismo fiscale.

Sommario 31 maggio 2007

Le Considerazioni finali che il Governatore della Banca d’Italia legge oggi all’assemblea conterranno prevedibilmente annunci di nuovi passi sulla strada della riforma dell’Istituto e dell’esercizio della vigilanza. All’attivo di questi primi 17 mesi della gestione di Mario Draghi alcuni provvedimenti significativi. Ma per restituire a Bankitalia tutta l’autorevolezza che deve avere rimane ancora molto da fare. Non soltanto da parte del Governatore ma anche da parte della politica.
L’allargamento dell’Unione Europea ha, come paventato alla vigilia, ridotto la produzione normativa delle istituzioni comunitarie. Per restituire capacità decisionale alla UE è necessario un nuovo trattato che superi quello di Nizza. Da riscrivere le regole di voto.
I precetti religiosi condizionano l’agire economico degli islamici e le banche europee devono tenerne conto. Se i risparmi degli immigrati non sempre raggiungono dimensioni appetibili per le grandi banche, l’interesse è oggi puntato sui capitali islamici che stanno abbandonando gli Stati Uniti.

Aggiornamento: Dov’è il valore di Alitalia, di Marco Ponti 

Siamo al festival dell’economia di Trento: il programma de lavoce.info.

Sommario 25 maggio 2007

Come incentivare il lavoro femminile e la maternità al tempo stesso? Speriamo che al convegno sulla famiglia di Firenze se ne discuta.
Tra i saggi del Partito democratico coperta una sola fascia d’età: 50-60 anni. Non è casuale. E’ il frutto del sistema di cooptazione della classe politica. La selezione dovrebbe partire dagli elettori.
Anvur: i nostri dubbi sulla vera funzione dell’agenzia di valutazione della ricerca vengono più che confermati dalla composizione del suo comitato direttivo e dalla vastità dei compiti assegnati.
E’ socialmente desiderabile la linea Tav Torino-Lione? I 16 miliardi di euro previsti vengono investiti bene? Un tentativo di analisi costi-benefici fornisce risultati molto negativi.

Chiara Saraceno commenta le proposte di Boeri e Del Boca sul lavoro femminile.

Manca poco ormai al festival dell’economia di Trento: il programma de lavoce.info.

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