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Categoria: Il Punto Pagina 1 di 140

Il Punto

Approvato dal Consiglio dei ministri un nuovo decreto legislativo per l’attuazione della delega fiscale: si occupa del riordino della riscossione delle imposte non pagate, un problema serio per il nostro paese. Il decreto non sembra però affrontare la questione principale: la mancanza di una strategia nella gestione dei debiti fiscali accumulati, limitandosi alla cancellazione automatica delle cartelle inevase dopo dieci anni. Una forte impennata nell’autunno 2022 e poi una rapida discesa, tanto che a febbraio 2024 l’inflazione in Italia è una delle più basse in Europa. Ma se guardiamo il dato del settore dei servizi la situazione cambia, segno che l’inflazione fondamentale si mantiene alta. Di conseguenza, per ora, non è possibile pensare a un taglio dei tassi di interesse. La “tessera sanitaria a punti” proposta dalla Regione Lombardia potrebbe rivelarsi una buona idea. I problemi legati alla privacy dei cittadini possono essere risolti, mentre coinvolgere nei programmi di prevenzione di malattie fasce più ampie di popolazione contribuisce a una riduzione delle disuguaglianze in tema di salute. Entro la fine dell’anno si terranno in Gran Bretagna le elezioni politiche. Se il partito conservatore va verso una sconfitta annunciata per l’incapacità del governo Sunak di rimediare ai fallimenti dei suoi predecessori, la situazione non è rosea neanche per i laburisti. Per loro il pericolo è soprattutto l’astensione: rischiano infatti di trovarsi a governare in una situazione complessa con una maggioranza risicata. Non c’è partita nel derby Milan-Inter del bilancio societario: vincono i rossoneri. Grazie a una gestione aziendale chiara, la società rossonera chiude il 2023 con un utile di bilancio. E sulla solidità dei conti è possibile costruire un progetto sportivo vincente.

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Il commercio internazionale è capace di superare le tensioni geopolitiche, basta guardare allo scarso successo di sanzioni e barriere tariffarie imposte dai governi negli ultimi tempi. Attenzione però a non effettuare scambi solo tra “paesi amici”: il costo finale potrebbe essere alto. Il 2024 delle auto elettriche non è iniziato bene in Europa, mentre diventa sempre più florido il mercato delle vetture usate alimentate a benzina e gasolio. Per raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione del settore, forse conviene studiare nuove misure specifiche per i veicoli circolanti. L’aumento della concorrenza non ha interrotto il declino del trasporto merci su ferrovia. Le politiche comunitarie di rilancio si basano su costosi programmi di investimenti in infrastrutture. Almeno in Italia, potrebbe avere più successo un incentivo ben disegnato sul pedaggio pagato dagli operatori per l’utilizzo della rete ferroviaria. La digitalizzazione può rivestire un ruolo chiave nella semplificazione dei rapporti tra pubblica amministrazione e cittadini e imprese. Se ne parla da almeno quindici anni, senza però dotare le amministrazioni degli strumenti normativi e tecnici necessari. Ora il nuovo codice degli appalti e una sperimentazione della provincia di Trento fanno intravedere passi in avanti.

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Oggi è l’8 marzo, la Giornata internazionale della donna. Per l’occasione, lavoce.info ha lanciato la call #autriciperlavoce, per dare sempre più spazio alle voci delle autrici e alla varietà dei temi di cui si occupano. Come nei giorni scorsi, proseguiamo la pubblicazione degli articoli di chi ha risposto al nostro invito. Nella giornata dell’8 marzo è poi dedicata alle differenze di genere la nostra rubrica “La parola ai grafici”: sette grafici illustrano la situazione delle donne in Italia, dagli studi universitari al mercato del lavoro, fino alla pensione, passando per le attività domestiche e di cura e la disponibilità di servizi alla prima infanzia. Benché siano spesso contestate, le “quote rosa” si sono dimostrate una misura efficace per ridurre i divari di genere nel mercato del lavoro. I risultati di uno studio mostrano che per accrescere il favore verso interventi di questo tipo serve una strategia di comunicazione che aumenti la consapevolezza della disuguaglianza fra uomini e donne. Il continuo calo delle nascite è un problema per l’Italia. Se avere un figlio è in linea generale una decisione di coppia, un’indagine rivela che l’aspetto determinante è la condizione lavorativa della donna, non quella del partner maschile, come invece ci si aspetterebbe secondo la visione tradizionale dei ruoli di genere. Molti paesi in via di sviluppo vedono nelle catene globali del valore un’occasione di crescita, adottando politiche per favorire l’ingresso delle loro imprese nelle reti. Ma ridisegnare gli strumenti politici per le nuove realtà produttive non è semplice. A interrompere la partecipazione di un paese emergente alle catene del valore sono talvolta le sanzioni decise a livello internazionale. Le conseguenze sono tanto più gravi quanto meno sviluppato è il sistema finanziario del paese, perché integrazione finanziaria e commerciale sono strettamente legate. La pazienza, una virtù necessaria per esempio per rendere fruttuoso un investimento, si può tramandare dai genitori ai figli: lo dimostra una ricerca che spiega come il buon esempio sia l’insegnamento migliore. Regione Lombardia vorrebbe istituire una “tessera sanitaria a punti”, per premiare chi aderisce agli screening sanitari: quali problemi per la privacy?

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In vista dell’8 marzo, la Giornata internazionale della donna, lavoce.info ha lanciato la call #autriciperlavoce, per dare sempre più spazio alle voci delle autrici e alla varietà dei temi di cui si occupano. Proseguiamo la pubblicazione di articoli di chi ha risposto al nostro invito. L’Italia ha uno dei più bassi tassi di fecondità in Europa. D’altra parte, ha anche il più alto tasso di contratti di lavoro a tempo determinato, diffusi in particolare fra le lavoratrici e nella fascia di età 25-34 anni. Una analisi su dati Inps mostra che favorire le opportunità per le donne di ottenere contratti a tempo indeterminato avrebbe effetti positivi sulle scelte di maternità, innestando un circolo virtuoso che ridurrebbe gli svantaggi lavorativi associati alla nascita di figli. Un gruppo di paesi Ue ha fatto saltare il tavolo dei negoziati sulla direttiva europea per la protezione dei lavoratori delle piattaforme digitali. Ora potrebbero essere i sindacati europei a prendere l’iniziativa, proponendo le linee guida per la protezione della categoria attraverso un accordo quadro europeo. Per affrontare le sfide determinate dalla diffusione dell’intelligenza artificiale non bastano le norme. Serve un investimento per rafforzare le competenze, sia quelle dei professionisti che sviluppano e utilizzano le tecnologie, sia quelle dei cittadini, in modo da accrescere la loro capacità critica. Pochi sono disponibili a rinunciare allo smartphone anche quando sono ben consapevoli che l’uso prolungato dei social media può avere conseguenze negative sul benessere mentale. Uno studio sottolinea l’importanza dell’educazione all’utilizzo corretto del mondo digitale, soprattutto per i più giovani, cosicché la tecnologia possa essere un alleato del percorso di crescita. Dopo le turbolenze del 2020-2022, i mercati delle materie prime sono tornati alla normalità. Spiccano però due eccezioni: il caffè e il cacao. Dovuti a ragioni diverse, i rincari dei due materiali di base potrebbero trasformarsi in aumenti di prezzo per il consumatore finale.

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La “patente a punti” per le imprese dovrebbe incentivare la prevenzione degli infortuni nelle aziende. Ma è stata aggiunta all’ultimo momento in un decreto legge che già contiene le più disparate disposizioni, senza una discussione fra gli esperti e senza un esame parlamentare accurato. Corre ora il rischio di essere solo un appesantimento burocratico. Per comprendere quale sia l’incidenza dei “contratti pirata” rispetto a quelli firmati dalle organizzazioni sindacali più rappresentative, è utile guardare non solo ai dati Inps, ma anche a quelli delle comunicazioni obbligatorie al ministero del Lavoro. Da un confronto preliminare emergono differenze che possono nascondere tendenze preoccupanti. Sono tanti i dubbi sui progetti di infrastrutture nel settore rifiuti, da realizzare con i fondi del Pnrr. Le ingenti risorse si disperdono spesso in piccoli interventi. Servirebbe invece un disegno complessivo che sostenga le iniziative con reali prospettive industriali, partendo dai fabbisogni territoriali. Ogni anno solo un italiano su dieci cambia fornitore di energia elettrica, perché è difficile orientarsi fra le tante proposte disponibili nel mercato libero. Per aiutare i consumatori a scegliere con consapevolezza, si dovrebbe pubblicizzare e migliorare uno strumento già previsto: il Portale delle offerte. In vista dell’8 marzo, la Giornata internazionale della donna, lavoce.info ha lanciato la call #autriciperlavoce per dare sempre più spazio alle voci delle autrici e alla varietà dei temi di cui si occupano. Iniziamo a pubblicare i primi articoli di collaboratrici che hanno risposto al nostro invito. L’esportazione di capitali verso i paradisi fiscali sottrae ricchezza ai paesi di origine. Il fenomeno ha conseguenze ancora più gravi nelle nazioni in via di sviluppo, in particolare dopo una crisi finanziaria, quando quelle risorse servirebbero per favorire la ripresa. I risultati di uno studio su paesi a basso reddito nel dopo-pandemia. La cooperazione allo sviluppo si è concentrata finora sugli aspetti economici, sanitari o educativi, ma il progressivo affermarsi di una produzione culturale africana apre un nuovo ambito di collaborazione e investimento, che l’Italia dovrebbe sfruttare.

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Continua la protesta degli agricoltori europei, che contestano alcune decisioni della Commissione. Eppure, il settore ottiene forti sussidi proprio dalla Politica agricola comune. Meglio sarebbe indirizzare il supporto pubblico verso azioni per affrontare la transizione ecologica, perché il grave impatto ambientale dell’agricoltura non accenna a diminuire, alimentando un circolo vizioso che richiede nuove risorse per compensare i danni dei sempre più frequenti eventi meteorologici estremi. Comuni e regioni sono chiamati a gestire 41 miliardi destinati a progetti strategici del Pnrr. Come si ricava dai dati, la capacità di spesa delle amministrazioni locali è però molto diversa tra le aree del paese, con i territori interni in maggiore difficoltà. Per migliorare la loro efficienza amministrativa si potrebbe assegnare un ruolo più significativo alle unioni di comuni. Non basta definire i livelli essenziali di assistenza per la sanità – o più in generale i livelli essenziali delle prestazioni – per garantire che tutti i cittadini ricevano effettivamente servizi di qualità. Servono meccanismi per spingere le regioni a uniformarsi alle esperienze migliori: spesso non è solo una questione di finanziamenti aggiuntivi. Rendere più semplice il percorso per ottenere la cittadinanza può rivelarsi vantaggioso non solo per i migranti, ma anche per il paese ospitante. I risultati di uno studio mostrano infatti che dopo la naturalizzazione i rifugiati sono più integrati e più attivi sul mercato del lavoro.

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Il terzo mandato per sindaci e presidenti di regione divide la politica. Un dibattito serio dovrebbe partire dalla considerazione che l’elezione diretta dà un forte potere politico a primi cittadini e governatori e dunque un limite al numero di volte in cui possono ricandidarsi alla carica può essere opportuno, per evitare rischi di collusione e corruzione. D’altra parte, la questione riguarda le città medio-grandi, perché nei piccoli comuni il vincolo ai mandati del sindaco è già stato abolito. Le infrastrutture scolastiche meriterebbero un’attenzione maggiore perché sembra esserci una relazione tra lo stato degli edifici e l’apprendimento degli studenti. I risultati di una ricerca evidenziano forti differenze territoriali e suggeriscono che dove gli edifici scolastici sono meglio strutturati – ad esempio perché hanno palestra, mensa o laboratori – è più basso l’abbandono scolastico. Una serie di grafici nella nostra rubrica La parola ai grafici illustra lo stato di avanzamento della realizzazione di infrastrutture strategiche e prioritarie in Italia: quali sono, le fonti di finanziamento, l’andamento dei lavori nelle diverse aree. Una riforma efficace dell’assistenza agli anziani non autosufficienti non può prescindere da un ridisegno dell’indennità di accompagnamento, come prevedeva la legge delega sulla non autosufficienza. Ma il decreto attuativo si allontana dai principi lì indicati, mantenendo una misura non graduata sul bisogno assistenziale. E probabilmente non sostenibile dal punto di vista finanziario nel medio-lungo periodo. Solo stati democratici possono garantire una pace duratura: lo scriveva Immanuel Kant nel 1795 e lo riafferma oggi la scienza politica. Un assunto che porta ad alcune riflessioni sulle prospettive di risoluzione dei conflitti in Medio Oriente e in Ucraina e sul ruolo che potrebbe svolgere un nuovo organismo internazionale nel regolare le controversie fra stati.

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Dopo il disastro di Firenze, la sicurezza sul lavoro è tornata in primo piano. Acquista rilievo, in questo contesto, il tema della responsabilità delle aziende committenti nella prevenzione di comportamenti illeciti lungo tutta la filiera produttiva. Emblematico è il caso di un marchio del lusso che, seppure formalmente estraneo al reato di caporalato, è stato commissariato per non aver esercitato controlli sulla catena produttiva, neanche dopo aver scoperto che i suoi fornitori ricorrevano a subappalti non autorizzati. Una serie di grafici nella nostra rubrica “La parola ai grafici” fa il punto sulla sicurezza del lavoro in Italia: quante sono le irregolarità di tipo penale o amministrativo riscontrate nelle ispezioni? Quali i settori più problematici? E in quali regioni? Quanto è diffuso il lavoro irregolare? Il Reddito di cittadinanza è ormai archiviato. Se è presto per avere un quadro attendibile degli effetti dei sussidi che l’hanno sostituito, si può invece tentare una valutazione dell’andamento dei trasferimenti erogati nei quattro anni in cui la misura universale è stata in vigore, analizzando l’area geografica di residenza e la cittadinanza di chi l’ha richiesto e la presenza o meno di minori e di disabili in famiglia. Gli enti di governo d’ambito hanno un ruolo centrale nella gestione dell’acqua e svolgono compiti via via più rilevanti, compresa la realizzazione di opere di adattamento climatico. Dovrebbero perciò assumere uno status giuridico distinto da quello degli enti locali e trasformarsi in regolatori regionali indipendenti.

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La riforma del Patto di stabilità e crescita avrebbe dovuto portare a regole fiscali più semplici e capaci di favorire la crescita economica dell’Eurozona. Invece, nell’intesa raggiunta a dicembre, sembra prevalere di nuovo la logica “ragionieristica”, con clausole rigide da ottemperare. Mancanza di sanzioni per le scadenze non rispettate e frammentazione dei progetti sono i principali ostacoli a un utilizzo efficiente delle risorse dei fondi nazionali di sviluppo e coesione. Il definanziamento degli interventi programmati e non attuati potrebbe essere una soluzione. Benché il grado di liberalizzazione del mercato italiano del trasporto aereo sia alto, la Commissione europea ha deciso di sottoporre l’accordo Ita-Lufthansa a una seconda fase di verifica della sua compatibilità con le norme europee sulle concentrazioni. La questione rimanda all’assenza in Europa di un’Autorità antitrust indipendente. L’atteggiamento verso i rifugiati non è sempre lo stesso, cambia a seconda della loro provenienza e della vicinanza culturale ed etnica con la popolazione che li accoglie. Lo suggerisce l’aneddotica e ora lo confermano i risultati di un’indagine su un campione di residenti in Italia, chiamati a fare una donazione per italiani vittime di violenza, profughi dall’Ucraina e profughi dall’Africa.

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Spesso un grafico vale più di tante parole: seguite la nostra rubrica “La parola ai grafici”. Pubblichiamo in questa occasione una serie di grafici sulla ricchezza e i redditi delle famiglie italiane. Quale l’evoluzione nel tempo? Quali le differenze con l’Europa?

Il Punto

Tra il 2021 e il 2022 la ricchezza netta aggregata delle famiglie italiane è diminuita del 12,5 per cento in termini reali a causa dell’inflazione. Ma le perdite non sono uguali per tutti: uno studio che prende in considerazione la distribuzione congiunta di ricchezza e reddito mostra che i nuclei familiari con bassa ricchezza netta e alto reddito hanno ottenuto guadagni, grazie alla riduzione del valore reale dei loro debiti, mentre gli altri hanno registrato forti perdite. La gran parte dei rapporti di lavoro continua a essere regolata dai contratti collettivi nazionali siglati dai sindacati confederali. Ma un’analisi condotta sulla città metropolitana di Milano, attraverso i dati delle comunicazioni obbligatorie di avviamento, indica una crescita dei Ccnl “pirata” nelle occupazioni più faticose e a più alto tasso di sostituibilità, come pulizie, facchinaggio e guardiania. Introdotto nel 2005, l’European Emission Trading System è il più grande sistema di scambio di quote di emissione di gas a effetto serra al mondo. I proventi contribuiscono a finanziare la transizione ecologica e oggi i prezzi dei permessi di emissione hanno raggiunto un livello che rende efficace il meccanismo. L’obiettivo per il 2030 è la riduzione del 62 per cento delle emissioni europee rispetto al 2005. La Sicilia torna all’elezione diretta dei rappresentanti di città metropolitane e liberi consorzi comunali. Il governo nazionale ha già lasciato intendere che non si opporrà alla norma regionale. Tuttavia, è prevedibile che una questione di costituzionalità verrà comunque sollevata, visto che la legge Delrio prevede l’elezione di secondo grado per gli enti intermedi.

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