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Autore: Eleonora Trentini Pagina 1 di 3

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Eleonora Trentini è attualmente resposabile del desk de lavoce.info. Si è laureata in triennale in Economia aziendale e in magistrale in Economics all'università degli Studi di Verona. Ha conseguito un master in comunicazione all'università IULM.

Otto grafici per la festa dei lavoratori

Il primo maggio viene celebrata la festa dei lavoratori, nata per ricordare gli obiettivi sociali ed economici raggiunti dai lavoratori negli anni.

In questa serie di grafici abbiamo ripercorso le dinamiche italiane di salari e occupazione degli ultimi anni.

In sintesi, il numero dei lavoratori sia autonomi sia dipendenti è aumentato, a differenza dei salari reali, che sono rimasti stagnanti.

Il tasso di irregolarità in alcuni settori è molto alto ma non è l’unico problema dell’Italia: anche la precarietà resta elevata, con una quota consistente di lavoratori con contratto a tempo determinato; sono critiche anche la mancanza di un salario minimo legale e le disparità di genere nel mercato del lavoro.

Sette grafici per la Giornata internazionale della donna

Non solo nel mercato del lavoro, ma anche tra le mura domestiche, a scuola e all’università: il divario di genere tocca molteplici realtà. Secondo il Global Gender Gap Report, l’uguaglianza di genere è un obiettivo ancora lontano, specialmente per l’Italia, che raggiungerà le pari opportunità di genere tra 131 anni e l’equilibrio tra uomini e donne in campo economico tra 169 anni. In occasione dell’8 marzo, proponiamo una serie di grafici per esplorare le disuguaglianze che caratterizzano le principali fasi della vita delle donne in Italia e in Europa.

Quattro grafici sulle infrastrutture in Italia

Le infrastrutture, in particolare i trasporti, svolgono un ruolo fondamentale nello sviluppo socioeconomico e nella competitività dei territori.
Il rapporto annuale della Camera dei deputati sulle infrastrutture strategiche e prioritarie ha analizzato l’evoluzione delle infrastrutture strategiche e prioritarie in Italia, evidenziandone le criticità, i miglioramenti in corso e i nuovi progetti che partiranno. Al 31 agosto 2023, le disponibilità finanziarie destinate al miglioramento e alla realizzazione di infrastrutture risultavano pari al 70 per cento dei costi previsti. La maggior parte delle risorse stanziate apparteneva ai fondi del Piano nazionale ripresa resilienza (Pnrr). Oltre a una relativa scarsità delle risorse, il sistema infrastrutturale italiano si confronta con altre problematiche tra cui il persistente divario tra Nord e Sud nello stato di avanzamento delle opere e l’alto numero di procedimenti iniziati e rimasti incompiuti. Emergono però segnali di miglioramento rispetto al 2022 su entrambi i fronti. Non solo: la legge di bilancio per il 2024 ha destinato ulteriori risorse al settore delle infrastrutture, riservate in primis all’avvio dei lavori di costruzione del Ponte sullo Stretto di Messina.

Quattro grafici sulla sicurezza sul lavoro in Italia

In Italia, ogni giorno, in media, tre lavoratori perdono la vita, una tragica realtà resa ancora più evidente dall’ultimo grave incidente avvenuto il 16 febbraio a Firenze, che ha causato la morte di quattro operai. I dati diffusi nell’ultimo rapporto dell’Ispettorato nazionale del lavoro mettono in luce l’importanza delle ispezioni che conducono accertamenti in ambito di salute e sicurezza: quasi 8 aziende ispezionate su 10 presentano irregolarità in tali settori. Oltre alla prevenzione degli incidenti sul lavoro, da tempo al centro delle agende politiche, rimane aperto anche il problema del lavoro irregolare, che coinvolge soprattutto i lavoratori del settore terziario. 

Sei grafici sulla ricchezza e sui redditi delle famiglie italiane

Le recenti statistiche diffuse da Istat, Banca d’Italia, Eurostat e Oxfam delineano il quadro di un’Italia segnata da crescenti disuguaglianze economiche e da maggiore povertà. Nel corso del 2022, le condizioni economiche delle famiglie italiane, in media, hanno subìto un peggioramento, in gran parte dovuto alla forte accelerazione dell’inflazione. A confronto con gli altri paesi europei, l’Italia si è distinta in negativo con un reddito mediano familiare inferiore e un livello di disuguaglianza nei redditi superiore alla media europea, indicando una spaccatura economica profonda nel tessuto sociale del paese. Inoltre, il numero di nuclei familiari in povertà assoluta è aumentato e le persone a rischio povertà sono una su cinque. Infine, i dati relativi al 2022 mostrano che la ricchezza netta delle famiglie è diminuita.

Ne parliamo in questa serie di grafici.

Vale la pena ospitare un’Esposizione universale?*

Il 28 novembre è stata scelta la città che ospiterà l’edizione 2030 dell’Esposizione universale: Riyad, in Arabia Saudita. Tra le candidate c’era anche Roma, che si è posizionata al terzo e ultimo posto. Ma quali eredità lasciano eventi di questa portata? E quali sono gli impatti economici e ambientali?

Tutti i numeri di Cop28

Numeri alla mano: quanti sono ancora i sussidi alle fonti fossili? E quali sono i paesi che sono più responsabili delle emissioni di gas serra? È necessario partire da dati concreti per poter contrastare con efficacia il cambiamento climatico.

Le elezioni nei Paesi Bassi dipingono un’Europa sempre più di destra

A luglio Mark Rutte, primo ministro dei Paesi Bassi, si è dimesso rinunciando a ricandidarsi. Le elezioni del 22 novembre hanno così visto vincere il leader populista e antieuropeista Geert Wilders. Si apre per il paese una nuova era politica.

Sei grafici per la giornata contro la violenza sulle donne

Il 25 novembre si celebra la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. In questa serie di grafici, abbiamo raccolto alcuni numeri sulla violenza di genere e sulla sua incidenza all’interno delle regioni italiane. In Italia gli omicidi di donne non accennano a diminuire e sono commessi in misura maggiore da partner o ex partner. Le richieste di aiuto al numero 1522 aumentano, così come le denunce per molestie subite, sia fisiche che psicologiche.

Cinque grafici sulla spesa in ricerca e sviluppo in Italia

L’Istat ha di recente pubblicato un rapporto su ricerca e sviluppo in Italia. Dopo il calo dovuto alla crisi pandemica, gli investimenti in questo ambito hanno ricominciato a crescere. Il settore privato, dove si concentra la maggior parte della spesa, ha però superato solo in parte la crisi.

Questa serie di grafici offre una panoramica sugli investimenti in ricerca e sviluppo in Italia e analizza più nel dettaglio la ripresa registrata nel 2021.

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