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Autore: Daniele Checchi Pagina 1 di 8

checchi Professore di economia del lavoro all’Università Statale di Milano. Attualmente Dirigente del Centro Studi e Ricerche di Inps. Ha collaborato come consulente economico del sindacato e successivamente ha partecipato a diverse ricerche sulla contrattazione decentrata. Si occupa di comportamenti sindacali e di economia dell’istruzione. È stato membro del Consiglio Direttivo di ANVUR (Agenzia Nazionale per la Valutazione delle Università e della Ricerca) nel periodo 2015-19.
Redattore de lavoce.info.

Disuguaglianza in Italia: cosa è cambiato in trent’anni

Tra le più alte nei paesi Ocse, la disuguaglianza di reddito in Italia è cresciuta nettamente all’inizio degli anni Novanta e ha fatto un balzo ulteriore durante la pandemia. Potrebbe essere riconducibile alla maggiore flessibilità del mercato del lavoro.

Come valutare le università telematiche

 Le iscrizioni alle università telematiche sono cresciute notevolmente negli ultimi anni. Il fenomeno ha aperto un dibattito spesso scivolato nell’ideologia. Ecco quali sarebbero le informazioni necessarie per valutarne ruolo e qualità dell’insegnamento.  

Le disuguaglianze nella retribuzione? Dipendono anche dalle ore lavorate

Le differenze nelle ore lavorate tra lavoratori a basso e alto salario possono spiegare una parte significativa dell’aumento complessivo della disuguaglianza di reddito. I risultati di una analisi su quattro paesi: Usa, Regno Unito, Francia e Germania.

Dipartimenti di eccellenza, un premio alla ricerca

“Dipartimenti di eccellenza” premia la ricerca già realizzata e i progetti di sviluppo. Rispetto alla prima edizione, c’è un forte rinnovamento tra i dipartimenti ammessi alla selezione e tra i vincitori. Oltre a un leggero riequilibrio territoriale.

Se i partiti nascondono la loro idea di scuola

Qual è l’idea di scuola dei partiti? Nei programmi elettorali nessuno esplicita apertamente la propria visione, per paura di perdere consensi. Così il tema della formazione diventa sufficientemente generico da non essere discriminante per l’elettorato.

La valutazione di qualità della ricerca e i Dipartimenti di Eccellenza

I risultati della valutazione di qualità della ricerca a livello di ateneo mostrano forti differenze rispetto a cinque anni fa. Segno che la decisione di dare maggiori incentivi economici alle università migliori non ha creato eccessiva disuguaglianza.

Voti alla ricerca: i risultati della Vqr

Sono stati presentati i primi risultati del terzo esercizio di valutazione della ricerca. Sarà la base per assegnare parte del finanziamento statale alle università. Pur con varie modifiche alla metodologia, c’è una sostanziale stabilità delle valutazioni.

Uniti o divisi? Le alterne vicende di Istruzione e Università

Dopo un ping pong durato trent’anni, nel 2020 i due ministeri sono tornati a essere separati. Ma come funzionano meglio? E a quale dei due conviene maggiormente l’accorpamento? Senza dimenticare i costi di transizone e ritardi amministrativi.

Reddito di cittadinanza: il contesto spiega i divari territoriali

Cosa si cela dietro la distribuzione eterogenea dal punto di vista territoriale del reddito di cittadinanza? Un’analisi a livello di comune mostra che i divari sono spiegati dalle caratteristiche socio-economiche e dalle differenze di capitale sociale.

Con lo smart working più carichi di lavoro per le donne*

Lo smart working può aiutare a conciliare i tempi di lavoro e di vita. Ma se la suddivisione del lavoro domestico e di cura non è equilibrata, le donne rischiano di vedersi ancora svantaggiate. Per questo sembrano apprezzarlo meno degli uomini. 

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