Il Documento di economia e finanza, approvato giovedì 15 aprile dal Consiglio dei Ministri, prevede un ricorso all’indebitamento per il 2021 di 40 miliardi di euro, e di circa 6 miliardi di euro medi l’anno per il periodo 2022-2024. I fondi saranno impiegati principalmente per il Decreto Sostegni approvato a fine marzo, che disponeva misure per le aziende e i lavoratori colpiti dalla crisi causata dal Covid-19.
La bozza prevede un’impostazione della politica di bilancio espansiva fino al 2022, per poi muovere “verso la neutralità” dal 2023. Dal 2024 si prevede invece un cammino di consolidamento fiscale, anche in vista di una graduale riduzione del rapporto debito/Pil. Le risorse finanziate dal Pnrr avranno un impatto espansivo sul Pil, che dovrebbe crescere del 4,5 per cento nel 2021.
In questa serie di grafici, abbiamo raccolto i principali numeri sulla finanza pubblica e sulla crescita contenuti nel documento.
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                 Dottoranda in Economics presso l’Università Bocconi, interessata a genere, immigrazione e economia dello sviluppo. È stata Research assistant e podcast anchor per lavoce.info, research assistant per il Centro Studi Luca d’Agliano, e project manager all’Università Bicocca.
 
Dottoranda in Economics presso l’Università Bocconi, interessata a genere, immigrazione e economia dello sviluppo. È stata Research assistant e podcast anchor per lavoce.info, research assistant per il Centro Studi Luca d’Agliano, e project manager all’Università Bicocca. Responsabile editoriale di Pillole di economia, startup di divulgazione economica dentro e fuori dai social. Giornalista economico, collabora con Domani, Pagella Politica, Linkiesta e lavoce.info, di cui è stato Editor e responsabile del desk editoriale fino al 2022. È stato anche caporedattore a Torcha, new media di informazione generalista. Ha ottenuto una laurea in economia e commercio all’Università di Genova e un Double degree Master in Economics alle Università di Pavia e di Hohenheim (Stoccarda). Su twitter
Responsabile editoriale di Pillole di economia, startup di divulgazione economica dentro e fuori dai social. Giornalista economico, collabora con Domani, Pagella Politica, Linkiesta e lavoce.info, di cui è stato Editor e responsabile del desk editoriale fino al 2022. È stato anche caporedattore a Torcha, new media di informazione generalista. Ha ottenuto una laurea in economia e commercio all’Università di Genova e un Double degree Master in Economics alle Università di Pavia e di Hohenheim (Stoccarda). Su twitter 
Carmine Meoli
tutte iniziative lodevoli ( riforme. Investimenti , balzo culturale …..) ma se il saldo demografico per effetto di nascite e di immigraIoni non diviene positivo , le leve partoriranno decimali e noi invece abbiamo necessità di numeri interi !