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Autore: Massimo Baldini Pagina 1 di 13

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Professore di Politica Economica presso il Dipartimento di Economia "Marco Biagi" dell'Università di Modena e Reggio Emilia. Membro del Capp, Centro di Analisi delle Politiche Pubbliche, dello stesso dipartimento, del comitato scientifico della Fondazione Gorrieri e del comitato editoriale di Politica Economica - Journal of Economic Policy. Fa parte della redazione de lavoce.info.

Reddito di cittadinanza, i numeri di un’esperienza chiusa

Quanti e chi sono stati i beneficiari del Reddito di cittadinanza? Un’analisi della misura eliminata dal governo per capire l’area geografica di residenza, la cittadinanza di chi lo ha richiesto e la presenza o meno di minori e disabili in famiglia.

Povertà assoluta: aggiornato il metodo di calcolo*

L’Istat ha rivisto la metodologia per calcolare l’incidenza della povertà assoluta. Tra le principali novità il fatto che i prezzi delle singole componenti sono distinti tra le venti regioni. Uno strumento prezioso per definire le politiche pubbliche.

Buoni del Tesoro fuori dall’Isee: una scelta sbagliata

Il disegno di legge di bilancio prevede che i titoli di stato italiani fino al valore di 50 mila euro non vadano più considerati nel calcolo dell’Isee. Come in altri casi, si interviene su un singolo pezzo della normativa, creando iniquità e distorsioni.

L’inflazione fa crescere la povertà

Nel 2022 la quota di persone e famiglie in povertà assoluta è salita rispetto al 2021. Lo dicono i nuovi dati Istat. La causa è soprattutto l’inflazione, che ha colpito di più le fasce meno abbienti. Per quest’anno sono tre i fattori da tenere d’occhio.

L’eredità del Reddito di cittadinanza

Il lascito più importante del Rdc è il riconoscimento che ci sono persone in povertà, che vanno aiutate indipendentemente dall’anagrafe o dallo stato di salute. Con la sua abolizione, in Italia torneremo a non avere una misura universale con questo scopo.

Lo schema del governo per la riforma del Reddito di cittadinanza

La proposta del governo e quella di Caritas hanno in comune l’idea di sostituire il reddito di cittadinanza con due misure. Il loro impianto è tuttavia molto diverso. Le differenze riguardano principalmente il calcolo degli assegni, la continuitá dell’assistenza e la cumulabilitá tra le due misure.

Riforma del sostegno contro la povertà: una prima valutazione*

Il nuovo sussidio contro la povertà vedrà una suddivisione tra famiglie di poveri fragili e poveri meno fragili. Per le prime l’importo del contributo potrebbe leggermente aumentare. Ma le previsioni per l’altro gruppo portano l’Italia agli ultimi posti in Europa nel sostegno al reddito.

Come migliorare il Reddito di cittadinanza

Il governo ha annunciato per il 2024 la cancellazione del reddito di cittadinanza, sostituito da altre misure. In vista della riforma, può essere utile esaminare i punti su cui intervenire, in base all’esperienza accumulata negli ultimi quattro anni.

Riforma del reddito di cittadinanza: identikit degli “occupabili”

Il profilo delle persone che tra qualche mese saranno escluse dal Rdc è ben definito. In genere sono single o coppie senza figli, non più giovani, con bassi livelli di istruzione, residenti nel Sud, dove la domanda di lavoro è molto bassa.

Reddito di cittadinanza: bene rinviare la riforma, male l’intervento transitorio

Il Governo ha giustamente deciso di prendersi più tempo per riformare in maniera adeguata il Reddito di cittadinanza. Le modifiche che entreranno in vigore nel 2023, però, rischiano di far ripetere gli errori fatti in passato.

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