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Spread a 84 punti: l’errore da evitare

Con l’avvio del Quantitative easing lo spread Btp-bund è sceso a 84 punti. Per lo stato italiano significa un risparmio di spesa in interessi di diversi miliardi. Va però evitato un errore: interpretarlo come un bonus che elimina la necessità di ridurre in modo permanente la spesa pubblica.

Perché la crisi complica la stima del Pil potenziale *

La crisi ha avuto un impatto negativo sulla capacità produttiva, ma il modello usato in Europa tende a sovrastimarlo, per l’Italia e per il resto dell’area euro. Con la persistente carenza di domanda aggregata, è un limite di questo tipo di approccio metodologico.

Per l’Italia non è solo un problema di metodo*

Davvero il modello utilizzato dall’Europa per determinare il Pil potenziale sottostima la capacità produttiva dell’economia italiana? In realtà si tratta di un metodo condiviso, che garantisce pari trattamento a tutti i paesi dell’Unione. I problemi dell’Italia sono di lunga durata.

Politica di bilancio ostaggio della stima del Pil potenziale *

Il modello per determinare Pil potenziale utilizzato in Europa sottostima la capacità produttiva dell’economia. Ne conseguono raccomandazioni di politica di bilancio troppo restrittive, un rischio che l’Eurozona oggi non può correre.

Dove taglieranno le regioni

La Legge di stabilità chiede alle regioni tagli per almeno 2 miliardi netti. Per dimensioni, il primo candidato è la sanità. Dove risparmi sono possibili, ma solo come somma di tanti piccoli interventi nel mare della spesa. E richiedono programmazione, impegno e collaborazione da parte di tutti.

Se la corruzione diventa un alibi per non ridurre la spesa *

La corruzione non è la sola responsabile dell’elevato indebitamento del nostro paese. E non basta contrastare il fenomeno per risolvere il problema. Le difficoltà incontrate da ogni tentativo di razionalizzazione della spesa appaiono un ostacolo maggiore alla creazione di un clima di fiducia.

La manovrona

La prima legge di Stabilità di Renzi è una manovra pesante -36 miliardi- ed espansiva, a costo di peggiorare il disavanzo. La scossa che ci voleva, ma con alcuni rischi: la reazione dei mercati finanziari e la capacità di risposta in termini di consumi e investimenti.

Spending review tra tecnica e politica

Non sappiamo quale sarà il futuro di Carlo Cottarelli, dopo il suo attacco frontale alle scelte del Parlamento. Una vicenda che mette in luce un nodo irrisolto: il difficile rapporto tra tecnici e politici quando si affrontano tagli di spesa. Un dossier con molti suggerimenti.

Il Punto

Tecnici e politici hanno ruoli diversi nei tagli alla spesa pubblica. Il Commissario alla spending review, Carlo Cottarelli, ha svolto molto bene il suo incarico, ma gli è mancato sin qui il supporto politico. Le scelte della politica su cosa e quanto tagliare non sono più rinviabili. In un Dossier gli articoli sulla spending review de lavoce.info. Una delle maggiori voci di spesa, la sanità, è stata sottratta alla spending review, come ratificato nel Patto per la salute 2014-2016. Non possiamo permettercelo. Occorre razionalizzare anche passando ai costi standard per malattia. Le Regioni, però, preferiscono l’auto-revisione, per loro più comoda.
Quella di Alitalia è una storia del declino del nostro paese, costellata dei peggiori vizi di imprenditori, banchieri, sindacalisti e politici italiani. Con un nuovo intervento introduttivo, il Dossier sull’ex compagnia di bandiera.
Soprattutto Lombardia ed Emilia-Romagna attraggono giovani da altre le regioni nel programma Garanzia giovani.
Chi inquina paga” è un principio sempre affermato in Italia ma mai applicato. Occorrerebbe spostare la tassazione sui consumi più che sui redditi. Invece fisco, bollette e diritti di sfruttamento incentivano il contrario. Come uscire da questo controsenso.

Una replica dei Questori della Camera dei Deputati all’articolo e all’e-book di Roberto Perotti “La pubblicità ingannevole sui costi della Camera”. La risposta dell’autore.

Gianni Bocchieri, Direttore generale Istruzione, Formazione e  lavoro della Lombardia, commenta l’intervento di  Giubileo, Leonardi e Pastore “Se la Garanzia giovani diventa un servizio civile”. E gli autori rispondono.

Convegno de lavoce.info
“Criminalità, corruzione e crescita” è il titolo del convegno 2014 de lavoce.info che si terrà la mattina di mercoledì 17 settembre. La partecipazione all’incontro, a porte chiuse, è riservata alla redazione de lavoce.info e a chi ci ha finanziato con almeno 100 euro o raggiunge cumulativamente 100 euro di donazione negli ultimi tre anni. Chi non l’ha fatto, è ancora in tempo per compiere la donazione! Questo sito vive prevalentemente grazie al contributo dei lettori. Che, ancora una volta ringraziamo di cuore.

Sanità: nuovo Patto, vecchi standard

Firmato il Patto per la salute per il 2014-2016. La sanità è stata esclusa dalla spending review, ma ciò non significa che non si debba cercare di razionalizzarne la spesa. Perché è necessario passare al criterio del costo standard per malattia. Anche se le Regioni preferiscono l’auto-revisione.

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