Lavoce.info

Tag: rider Pagina 1 di 2

Rider: la competizione tra due modelli contrattuali

In Italia convivono due modelli contrattuali nel food delivery: quello della collaborazione autonoma regolata dal Ccnl Assodelivery e quello del lavoro dipendente regolato dal contratto aziendale Just Eat. Un confronto delle due esperienze.

Il Punto

La Fed è più aggressiva e la Bce più prudente, ma lo schema per l’uscita dalle politiche ultra-espansive introdotte durante la pandemia è lo stesso. Per capire gli effetti distributivi della nuova Irpef vanno considerate anche le riforme all’imposta degli ultimi dieci anni e il varo dell’assegno unico per i figli: i nostri calcoli. Sui rider è in preparazione una direttiva europea: non dovrebbe sprecare l’occasione di introdurre una figura intermedia tra lavoro dipendente e autonomo. Continua l’impegno delle autorità antitrust per tutelare concorrenza e privacy dallo strapotere dei giganti del web. L’ultimo esempio in ordine di tempo è la multa da un miliardo ad Amazon decisa dall’Agcm. È difficile che il nuovo round di negoziati sul nucleare iraniano si concluda con un accordo: Teheran ha molte ambizioni nella regione e le sanzioni hanno dato impulso ad alcune industrie nazionali.

È online il quarto episodio de L’anno che verrà, il nuovo podcast de lavoce che racconta i temi più importanti tra quelli trattati dalla legge di bilancio in discussione. Questa settimana, abbiamo parlato di riforma fiscale con Silvia Giannini. Potete ascoltarlo sul nostro sito e sulle principali app di podcast.

Spesso un grafico vale più di tante parole: seguite la nostra rubrica “La parola ai grafici”.

Lavoce ringrazia tutti coloro che hanno partecipato al Convegno annuale del 16 dicembre.

L’accesso ai contenuti de lavoce è libero e gratuito ma, per poter continuare ad assicurare un lavoro di qualità, abbiamo bisogno del contributo di tutti. Sostienici con una donazione, anche piccola!

Tra subordinazione e autonomia: la direttiva sui rider

Fissare uno standard minimo europeo per il lavoro su piattaforme potrebbe essere l’occasione per introdurre una figura intermedia tra lavoro dipendente e autonomo. Ma la proposta di direttiva lascia troppo margine di manovra agli stati.

Il Punto

Quale impatto ha avuto la pandemia sui risparmi delle famiglie italiane? Chi ha potuto ha risparmiato, anche per tutelarsi di fronte all’incertezza sanitaria ed economica. Un’attitudine che potrebbe persistere. Come ampiamente prevedibile, il 2020 ha fatto segnare un calo drastico del fabbisogno di lavoro e un ricorso massiccio a misure di sostegno, Cig su tutte. La fotografia del XX rapporto Inps. Oltre che sui livelli occupazionali, la crisi scaturita dal Covid-19 ha influito anche sulla ricerca di lavoro, ancora ben al di sotto dei livelli pre-pandemia. Lo dimostra un’analisi delle ricerche su Google di parole legate al lavoro.
Fa discutere la decisione del Tribunale di Bologna, che non ha riconosciuto la validità del contratto collettivo Assodelivery perché stipulato dalla sola Ugl rider. Urge sciogliere il nodo della rappresentanza sindacale. I terribili fatti di Santa Maria Capua Vetere hanno riportato al centro del dibattito il tema della violenza nelle carceri. Come evitare che si ripetano? Bene l’introduzione del reato di tortura, ma non basta.
Ad accompagnare gli Europei di calcio appena terminati sono state le polemiche sull’inginocchiamento degli atleti a sostegno delle istanze del Black lives matter: solidarietà sincera o appropriazione culturale?

Spesso un grafico vale più di tante parole: seguite la nostra rubrica “La parola ai grafici”.

Per continuare a proporre sempre nuovi contenuti e migliorare la qualità del servizio che offriamo a voi lettori c’è bisogno del contributo di tutti. Sostieni lavoce con una donazione!

Rider: quando il contratto è con un solo sindacato

Il Tribunale di Bologna ha messo fuori legge il contratto collettivo Assodelivery per i ciclofattorini perché stipulato con la sola Ugl Rider. Ma non c’è stata alcuna verifica della sua rappresentatività effettiva, né di quella dei sindacati confederali.

Il rider suona sempre due volte

Il 2020 è stato un anno d’oro per le piattaforme di food delivery. Ma ora si intravedono nuvole all’orizzonte. Perché quando la pandemia finirà, torneranno di moda i ristoranti. E l’allargamento delle tutele dei lavoratori farà aumentare i costi.

Il Punto

La lira turca sembra aver ormai perso tutta la credibilità conquistata con fatica negli ultimi anni. Spirale inflazionistica e fuga di capitali sono prospettive che la Turchia di Erdogan non si può permettere.
A causa delle restrizioni imposte dalla pandemia, il 2020 ha fatto registrare un aumento delle assunzioni virtuali. Non tutti però si fidano dei cv: serve un badge digitale che certifichi le competenze. Nuove sfide anche per la gestione delle crisi d’impresa. Gli strumenti di ristrutturazione previsti in Italia mirano a garantire la continuità aziendale, ma saranno in grado di contenere le liquidazioni? Dalla Spagna intanto novità importanti in arrivo per i rider: il governo di Madrid ha raggiunto un accordo con alcune organizzazioni imprenditoriali per il loro inquadramento come lavoratori dipendenti.
Nell’ultimo anno i consumi sono diminuiti molto più dei redditi, mentre crescono i risparmi. Il motivo? La paura del contagio, come dimostra una ricerca. Hanno risparmiato più del solito anche le famiglie americane, tanto che alcuni economisti temono un’impennata della spesa quando l’emergenza sarà terminata. Ma è una preoccupazione eccessiva.

È online la quarta puntata della nuova stagione de lavoce in capitolo, il podcast de lavoce.info: “Come cambierà la scuola dopo il Covid”, ospiti Daniele Checchi e Andrea Gavosto. Nel prossimo episodio, venerdì 9 aprile, parleremo di decreto sostegni e ripartenze.

Spesso un grafico vale più di tante parole: seguite la nostra rubrica “La parola ai grafici”.

Nel momento della scomparsa della madre di Fausto Panunzi, la redazione si stringe attorno all’amico e collega.

Così la Spagna risolve il rebus dei rider*

Il governo spagnolo ha raggiunto un accordo con alcune organizzazioni imprenditoriali sulla corretta classificazione del lavoro dei rider. Rientrano nella forma contrattuale generale del lavoro dipendente, senza ricorso a una nuova fattispecie giuridica.

Il Punto

Quali politiche adottare per affrontare la ripresa della pandemia? Se una completa separazione per fasce di età è di difficile attuazione, si può procedere per gradi. Scongiurando così un lockdown totale. Grandi speranze ha suscitato la notizia dell’efficacia del vaccino sperimentale Pfizer-Biontech. Attenzione però ai rischi legati ai brevetti, a partire dal prezzo che le aziende decideranno di imporre. A fare le spese della pandemia è anche la statistica: l’indice dei prezzi, per esempio, non riesce a tener conto dei cambiamenti improvvisi nei consumi. Con conseguenze rilevanti sui salari.
Nuove prospettive si aprono per i rider dopo la decisione di JustEat di inquadrarli come dipendenti. Resta però necessaria una deroga rispetto alla disciplina generale del lavoro subordinato. Con il dl “semplificazione” molti comportamenti negligenti dei funzionari della Pa saranno derubricati in nome dello snellimento burocratico. Ma il rischio è di favorire ulteriori sprechi e inefficienze.
Sbaglia chi pensa che, con la vittoria di Biden, gli Stati Uniti torneranno al multilateralismo di Obama. Ecco perché l’Europa deve proseguire sulla strada dell’autonomia strategica dagli Usa.

Spesso un grafico vale più di tante parole: seguite la nostra rubrica “La parola ai grafici”.
Continua la nostra collaborazione con Economia24, la trasmissione economica di RaiNews24: nell’ultima puntata Pietro Ichino ha parlato di politiche attive del lavoro, blocco dei licenziamenti e contratti dei rider.

I rider tra subordinazione e autonomia

La decisione di JustEat di inquadrare i propri ciclofattorini come dipendenti implica la sperimentazione di un nuovo modello di organizzazione del rapporto di lavoro. Ma servirà comunque una deroga rispetto alla disciplina generale del lavoro subordinato.

Pagina 1 di 2

Powered by WordPress & Theme by Anders Norén