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La sostenibilità del debito italiano, prima e dopo il 2020

A causa della recessione da Covid, il debito pubblico dell’Italia salirà di venti punti percentuali. Ma a influire sulla sostenibilità dei nostri conti pubblici saranno soprattutto l’orientamento dell’Europa e il buon uso dei fondi ricevuti.

Il divario Nord-Sud nei dati del governatore Visco

Durante il suo intervento al Festival dell’Economia di Trento, il governatore della Banca d’Italia è tornato sui problemi del Mezzogiorno. I dati proposti in quell’occasione sono parziali, ma utili per tracciare un quadro complessivo della situazione.

Le battaglie di Erdogan, strano alleato dell’Occidente

I problemi interni della Turchia spingono Erdogan all’attivismo militare in molte zone critiche del Medio Oriente, per riguadagnare popolarità. Ma sarà difficile per la Nato continuare a ritenere la Turchia un alleato fedele da rispettare e proteggere.

Estate di ripresa: lenta in Europa, più veloce in Usa e Cina

Dopo il crollo del secondo trimestre l’economia mondiale si avvia a un chiaro ritorno alla crescita nel terzo trimestre del 2020. Più rapido negli Stati Uniti e in Cina che in Europa. E più veloce in Germania che nel resto dell’Eurozona.

La più intensa recessione di sempre in Usa, Europa e Italia

Nel peggior trimestre di sempre nelle economie occidentali, il Pil dell’Eurozona si contrae più di quello americano. Ma, nonostante il lockdown e l’efficacia solo parziale degli aiuti, l’Italia riesce a contenere il calo a un -12,4 per cento.

Il Punto

Quello concluso a giugno si conferma il peggior trimestre di sempre per le economie occidentali: l’Eurozona fa peggio degli Usa ma l’Italia non è maglia nera. Nonostante gli aiuti tardivi e non sempre efficaci. Intanto, è tempo di primi bilanci per la cassa integrazione: a marzo e aprile ne ha fatto richiesta un’impresa su due. Non solo nei settori più duramente colpiti. Come procede la ricerca di lavoro dei beneficiari del reddito di cittadinanza? I dati Anpal li ritraggono demotivati e poco consapevoli della propria situazione. Serve un cambio di passo.
Quasi inevitabile la scelta della Bce di estendere fino al 1° gennaio 2021 il divieto di pagare dividendi agli azionisti delle banche. A patto che non venga percepito come permanente dai mercati. Tutto politico invece il tema della tassazione dei giganti del web, dopo che la Corte generale Ue ha affermato la legittimità dei ruling rilasciati dal fisco irlandese a favore di Apple.
Qual è l’impatto delle sovvenzioni alle imprese per ricerca e sviluppo? Lo stima uno studio sul primo grande programma europeo di finanziamento per l’innovazione delle Pmi.

Continuano le puntate del podcast del Festivaleconomia, realizzato da lavoce.info in collaborazione con l’Università di Trento. Parola chiave della settimana: Agenda 2030, con Louisa Parks. Il podcast torna a settembre, continuate a seguirci.

“Un settore pubblico acceleratore di sviluppo”: lavoce.info ha lanciato un concorso di idee, aperto a tutti gli studenti universitari e di dottorato. Per presentare la propria proposta c’è tempo fino al 6 settembre e l’idea vincitrice sarà premiata nell’ambito del Festival dell’Economia di Trento. Tutte le info sul sito.

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Pensioni: il sistema contributivo ha bisogno di correzioni

La crisi non aiuta i montanti contributivi, già colpiti dalla precarietà del lavoro e dal declino demo‑economico. Vanno corretti gli errori del sistema contributivo, con un calcolo più severo dei coefficienti e l’abbandono dell’indicizzazione ai prezzi.

Derivati e debito pubblico: assicurarsi costa*

L’Italia è uno dei pochi paesi a offrire ampie informazioni sull’utilizzo di derivati. Gli effetti delle operazioni sui conti pubblici sono stati relativamente contenuti. E i costi derivano per lo più dal mancato aumento dei tassi di interesse.

Torna l’inflazione?

Già provate dal lockdown, difficilmente le imprese potranno assumersi i costi aggiuntivi necessari alla riapertura e li riverseranno sui consumatori. E anche l’aumento dell’offerta monetaria potrebbe tradursi in un incremento dei prezzi. Per l’Italia potrebbe non essere un male.

Finito il peggior trimestre degli ultimi 70 anni, arriva la ripresa

I dati preliminari di giugno mostrano che quello appena concluso è per la crescita il peggior trimestre da quando esiste questo genere di rilevazioni. Ma attestano anche che i germogli di ripresa sono presenti dappertutto. Un po’ meno in Italia.

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