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Così il settore pubblico diventa un acceleratore di sviluppo*

L’introduzione di indici di performance nei servizi pubblici potrebbe innescare un circolo virtuoso e favorire una cittadinanza consapevole. Una proposta che ha lo scopo di migliorare trasparenza ed efficienza nella Pa e rilanciare lo sviluppo del paese.

Il Punto

Non tutte le regioni hanno a disposizione dosi sufficienti di vaccino anti-influenzale, più che mai raccomandabile in tempi di pandemia: troppa la confusione amministrativa. Dal Covid-19 sono arrivate indicazioni preziose per il nostro sistema sanitario, che ora deve trovare il coraggio di guardare oltre l’emergenza. Parole d’ordine: territorializzazione e digitalizzazione. E se la pandemia ha riconsegnato al settore pubblico un ruolo centrale, diventa indispensabile aumentarne efficienza e trasparenza, a partire dal reclutamento e dalla valutazione del personale. Sullo spread tra Btp e Bund influisce anche il deficit di credibilità delle nostre politiche di riduzione del deficit: con promesse meno ambiziose risparmieremmo miliardi di spesa per interessi.
La regolarizzazione degli immigrati irregolari favorisce la loro integrazione e aumenta la loro fiducia nelle istituzioni e la volontà di denunciare reati e abusi. Lo mostrano i risultati di uno studio.
Il boom dei “sì” tra gli italiani all’estero al referendum costituzionale sul taglio dei parlamentari sembrerebbe un paradosso. Quali le possibili cause? E come funziona il voto a distanza negli altri paesi?

Spesso un grafico vale più di tante parole: seguite la nostra rubrica “La parola ai grafici”.
Continua la nostra collaborazione con Economia24, la trasmissione economica di RaiNews24: ogni venerdì alle 11.45 un nostro redattore sarà ospite del programma. Nell’ultima puntata Alessandra Casarico ha parlato di crescita, ripresa e conti pubblici.

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Il Punto

La Bce per ora si è limitata a ventilare la possibilità di emettere un nuovo euro digitale. Ma in gioco, al di là dell’iniezione di liquidità che comporterebbe, c’è l’intera politica monetaria dell’Eurozona. Per incentivare i pagamenti elettronici e ridurre l’evasione fiscale, si pensa a un cashback “di stato”: i vantaggi sono molti ma non mancano le criticità. Il caso portoghese come esempio. Sui pagamenti alla pubblica amministrazione l’obiettivo è concentrare tutto sulla piattaforma PagoPa. La praticità è evidente ma il rischio è di scaricare sugli utenti il costo della riscossione.
Sempre più protagonista in questa fase di crisi, Cassa depositi e prestiti è uno dei principali strumenti di intervento pubblico nell’economia. È così anche negli altri paesi europei?
Torna il fact-checking de lavoce.info. Questa volta passiamo al setaccio le parole di Nicola Zingaretti sui “decreti sicurezza”: davvero, come afferma il segretario del Pd, il governo li ha cancellati?

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PagoPa, un portale a carico del contribuente

Concentrare i pagamenti alla pubblica amministrazione su PagoPa comporta molti vantaggi. Ma c’è il rischio di scaricare sugli utenti il costo della riscossione. Trasformare la piattaforma in un vero e proprio esattore unico potrebbe risolvere i problemi.

Troppo pochi lavoratori nel welfare italiano

I numeri sugli occupati in quattro settori chiave come istruzione, sanità, servizi sociali e pubblica amministrazione sono impietosi: l’Italia è al penultimo posto in Europa. Per adeguarsi alla media europea servirebbero 2 milioni di lavoratori in più.

Il Punto

L’ultima decisione della Bce esemplifica la riluttanza delle banche centrali a controllare i tassi di cambio. Ma nella politica monetaria la cooperazione internazionale diventerà inevitabile. Intanto, nonostante i pericolosi passi indietro sull’accordo per la Brexit, Boris Johnson sembra continuare a godere del favore degli elettori britannici. Mancano rivali credibili.
Con la pronuncia della Corte europea sul caso Mediaset-Vivendi si avvia anche in Italia la convergenza tra tv e telecomunicazioni? Se sì, la questione della rete tornerebbe centrale. Quali gli effetti dei fondi europei sulla crescita nel Mezzogiorno? Scarsi in termini di produttività, mentre la spesa in infrastrutture ha dato risultati più incoraggianti. Progettazione, attuazione e valutazione: dovrebbe essere questo il ciclo alla base di ogni attività della pubblica amministrazione. Qualsiasi ipotesi di riforma deve tenerne conto.
Da soluzione di emergenza, la didattica a distanza potrebbe rivelarsi un’opportunità di rinnovamento dell’insegnamento universitario. A patto di non smaterializzare il rapporto docenti-studenti.

Ultima puntata de “Le parole chiave dell’economia”, il podcast de lavoce.info in collaborazione con il Festival di Trento. Questa settimana: Green economy, con Marzio Galeotti e Alessandro Lanza.

Si è chiuso il concorso di idee “Un settore pubblico acceleratore di sviluppo”, rivolto a tutti gli studenti universitari e di dottorato. Le proposte che ci sono arrivate sono ora in fase di valutazione e l’idea vincitrice sarà premiata nel corso del Festival dell’Economia di Trento.

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Il Punto

Chiuso il capitolo dell’assetto proprietario di Aspi, è ora di pensare a una strategia per il mercato delle concessioni autostradali: meglio averne di più e di dimensioni più ridotte. Giusto in tempi di crisi accelerare sulla realizzazione delle infrastrutture strategiche. Ma occhio alle falle del Codice degli appalti e allo spreco di risorse pubbliche. Risorse che nel 2020 avrebbero fatto molto comodo agli enti territoriali per gli investimenti locali. Ma l’emergenza sanitaria ha imposto nuove priorità. Sull’utilizzo dei derivati da parte delle pubbliche amministrazioni l’Italia è uno dei pochi paesi a fornire informazioni chiare. Ma non basta per assicurarsi contro il rischio-paese.
È senza precedenti l’aumento del tasso di risparmio che si sta registrando negli Stati Uniti. Effetto del lockdown ma anche delle prospettive occupazionali che inducono alla prudenza.
Se al referendum di settembre sul taglio dei parlamentari vincerà il sì, si dovrà rimettere nuovamente mano alla legge elettorale. Un’occasione per ripensare il ruolo del Senato.

Continuano le puntate del podcast del Festivaleconomia, realizzato da lavoce.info in collaborazione con l’Università di Trento. Parola chiave della settimana: Smart working, con Andrea Garnero. Da lunedì: Paradisi fiscali, con Alessandro Santoro.

“Un settore pubblico acceleratore di sviluppo”: lavoce.info ha lanciato un concorso di idee, aperto a tutti gli studenti universitari e di dottorato. Per presentare la propria proposta c’è tempo fino al 6 settembre e l’idea vincitrice sarà premiata nell’ambito del Festival dell’Economia di Trento. Tutte le info sul sito.

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Puntare sugli investimenti pubblici per una vera ripresa

Il 2020 sembrava un anno promettente per gli enti territoriali, con l’allentamento dei vincoli fiscali e la possibilità di assumere e investire. L’emergenza sanitaria ha creato nuove difficoltà. Ora servono regole chiare per l’utilizzo dei fondi europei.

Il Punto

Si sa ancora troppo poco sulla riforma dell’Irpef di cui ha ricominciato a parlare il governo. Vediamo quali sono i punti di forza e di debolezza di quest’imposta nella sua veste attuale e quali le priorità da cui partire.
Cala a maggio il numero degli occupati ma diminuiscono anche i beneficiari della cassa integrazione. Quanto tempo ci vorrà per tornare alla dinamica “normale” del mercato del lavoro? Lavoro che in Olanda si trova anche nelle fiere. Un modello di successo, che potrebbe rivelarsi vincente anche in Italia.
A conferma del periodo nero per le imprese, nel 2020 è crollato il numero di nuove aziende. Grave perché sono queste a guidare la crescita economica. Imprese che spesso devono fare i conti con i ritardi della Pa: solo la puntualità nei pagamenti garantisce loro la liquidità necessaria alle operazioni commerciali.
C’è tempo fino alla fine del 2022 per richiedere l’accesso al Meccanismo europeo di stabilità. Vista l’incertezza sul futuro, potrebbe rivelarsi conveniente aspettare.

Continuano le puntate del podcast del Festivaleconomia, realizzato da lavoce.info in collaborazione con l’Università di Trento. Parola chiave della settimana: Catene globali del valore, con Chiara Tomasi. Da lunedì: Gender gap, con Alessandra Casarico.

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Pagamenti della Pa: il ritardo mette a rischio le imprese*

La puntualità dei pagamenti fa sì che le imprese dispongano di un flusso di cassa sano e della liquidità necessaria per le loro operazioni commerciali. Per questo è fondamentale che la Pa saldi i suoi debiti nei termini stabiliti.

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