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Il Punto

Con la fusione di Fca e Psa, il baricentro dell’azienda torna in Europa. Ecco perché la nascita di Stellantis, attesa nei prossimi anni da scelte strategiche cruciali, non è una cattiva notizia per i marchi italiani. Tante le questioni sollevate dalla vicenda GameStop: i delicati rapporti tra social, finanza e diritto societario pongono problemi inediti, di fronte ai quali gli strumenti giuridici tradizionali non bastano più.
Due i miliardi assegnati dal Pnrr agli investimenti nella filiera dell’idrogeno “verde”. Una scelta netta, che esclude incentivi per altre varianti a basso impatto sulle quali l’Italia potrebbe invece puntare. Situazione critica anche in materia di acqua e rifiuti: nel primo caso le risorse stanziate per il servizio idrico sono insufficienti, nel secondo ci si limita a enunciare principi generali senza una strategia di lungo periodo. Un’altra lacuna del Piano riguarda il cammino verso la parità di genere: poco più di sei mesi fa il team di Colao l’aveva inserita tra i tre assi fondamentali per il rilancio del paese, ora i fondi latitano.

Spesso un grafico vale più di tante parole: seguite la nostra rubrica “La parola ai grafici”.
Donne, giovani e lavoratori autonomi o con contratti a termine i più colpiti dalla recessione: il nostro slideshow sull’andamento dell’occupazione nel 2020.

L’andamento dell’occupazione nel 2020 in quattro grafici

La crisi si abbatte sugli immigrati

La crisi legata alla pandemia di Covid-19 ha aumentato le diseguaglianze, generando nuove povertà e discriminazioni. Tra i più colpiti ci sono i lavoratori immigrati perché spesso più vulnerabili e in una situazione socio-economica peggiore dei nativi.

Per il reddito di cittadinanza è tempo di bilanci

I dati sul reddito di cittadinanza contenuti nel Rapporto Inps indicano la necessità di alcune correzioni. Ma la misura rimane uno strumento essenziale per garantire dignità e sicurezza economica alle famiglie in difficoltà, specie in tempi di Covid-19.

Licenziamenti, un blocco che non fa bene a nessuno

Anziché congelare le eccedenze di forza-lavoro in attesa che ciascuna azienda possa riassorbire la propria, andrebbe sostenuta la transizione dalle aziende in crisi a quelle che cercano manodopera e non la trovano. Che sono più di quante si pensi.

Il Punto

Timidi segnali di ripresa nel secondo trimestre 2020 dal lato dell’occupazione. Ma il futuro resta incerto: al nuovo picco di contagi si aggiungono le conseguenze del ricorso massiccio alla cassa integrazione. Un gettito extra per finanziare il taglio del cuneo fiscale potrebbe giungere da una rimodulazione delle aliquote Iva sulla carne, la cui produzione è tra le principali cause dell’inquinamento dell’aria.
Con la crisi da Covid-19 si riaccende la preoccupazione per crediti deteriorati nei portafogli delle banche. Bisogna trovare un equilibrio tra sostegno all’economia e stabilità finanziaria. Discutibili le nomine al vertice dell’Autorità di regolazione dei trasporti, solo le ultime di una lunga serie. Come migliorare i processi per evitare un peggioramento qualitativo?
I sistemi di protezione per richiedenti asilo non sembrano portare benefici né ai rifugiati né alle comunità in cui sono inseriti. Manca una valutazione sistematica dell’operato degli Sprar.

Spesso un grafico vale più di tante parole: seguite la nostra rubrica “La parola ai grafici”.

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Occupazione tra recupero parziale e incertezze future

I dati sull’occupazione del secondo trimestre mostrano una discreta velocità di recupero, pur restando molto negativi. Ma sul futuro pesano due incertezze: il riacutizzarsi della pandemia e le conseguenze del fortissimo ricorso alla cassa integrazione.

Troppo pochi lavoratori nel welfare italiano

I numeri sugli occupati in quattro settori chiave come istruzione, sanità, servizi sociali e pubblica amministrazione sono impietosi: l’Italia è al penultimo posto in Europa. Per adeguarsi alla media europea servirebbero 2 milioni di lavoratori in più.

Il lavoro? Si trova alla fiera

Nei Paesi Bassi partecipare alle fiere del lavoro aumenta del 7 per cento le possibilità di trovare un lavoro. Lo evidenzia una delle più importanti ricerche sulle politiche attive del lavoro. Potrebbe rilevarsi un buon modello anche per il nostro paese.

Lotta alla povertà: il coronavirus cambia lo scenario

Lo scarso interesse suscitato dalla pubblicazione dei dati annuali sulla povertà in Italia è eloquente. Evidenzia la necessità di una valutazione delle politiche di contrasto al fenomeno. E rimarca l’esigenza di modificare le risposte nel dopo-pandemia.

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