Più della curiosità per l’esordio dell’Argentina, nella notte di domenica a tenermi incollato alla tv (con tanto di proiettore per l’occasione) ci ha pensato il debutto della Bosnia-Erzegovina, unica nazionale alla prima presenza assoluta in quest’edizione dei Mondiali. Una nazionale giovane (in tutti i sensi) e di belle speranze che, dopo 18 anni di oblio, ha riportato agli onori della cronaca un paese martoriato dalla guerra più brutale combattuta in Europa dopo il 1945.