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Il Punto

Con il ritorno del Qe annunciato da Draghi, la nomina di Lagarde a capo della Bce e la non procedura di infrazione verso l’Italia, lo spread Btp-Bund è crollato a 200 punti. Si poteva fare meglio. Con il costo del debito della Spagna – paese che ha problemi simili ai nostri – avremmo risparmiato 5 miliardi di interessi negli ultimi due anni e mezzo. Chi è convinto che i nostri malanni siano frutto di un complotto internazionale gioisce dei guai di Deutsche Bank, grande banca tedesca, all’ennesimo piano anticrisi. Con 18 mila licenziamenti, soprattutto nell’investment banking e la ricerca di nuove fonti di redditività, stretta tra la concorrenza delle banche locali e il fintech. A misurarsi presto con i mercati sarà anche la Grecia, dove la nuova maggioranza di centrodestra di Mitsotakis promette crescita e modernizzazione dopo i quattro anni di austerity con la sinistra di Tsipras al governo.
Il Rapporto Inps di quest’anno commenta l’avvio di reddito di cittadinanza e quota 100. Il primo, al momento, riguarda 685 mila famiglie (1,7 milioni di individui); il secondo 139 mila persone che diventano 226 mila con gli altri meccanismi in vigore di pensionamento anticipato. Con adesioni minori del previsto.
Il “governo del cambiamento” cambia l’organizzazione del ministero per i Beni e le Attività culturali (Mibac). Per marcare una discontinuità con la riforma Franceschini del 2014, si torna alla centralizzazione: meno autonomia e procedure allungate. Senza un perché.

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Quello scippo all’Inps passato sotto silenzio

Con il “decreto crescita” i “comunicatori professionali” sono passati dall’Inps all’Inpgi, la cassa dei giornalisti. Il risultato è un aumento del deficit del sistema previdenziale pubblico, senza risolvere i problemi dell’Inpgi, mal gestito da anni.

Ma la pensione di cittadinanza serve?

Il 27 aprile parte ufficialmente la pensione di cittadinanza. Il suo obiettivo è contrastare la povertà tra i più anziani. Un report Istat rivela però che la condizione dei pensionati è nettamente migliore rispetto a quella di altre fasce della popolazione.

Il rebus del mercato del lavoro*

I dati di dicembre confermano lo stallo occupazionale. Dovrebbe proseguire nel 2019: un discreto risultato, visti i segnali dell’economia. Ma ciò non significa immobilismo. All’interno della struttura dell’occupazione si registrano mutamenti significativi.

Taglio nascosto alle pensioni

Le modifiche all’indicizzazione delle pensioni introdotte con la legge di bilancio confermano principi e regole vigenti, cancellando il previsto cambiamento a vantaggio dei pensionati. Colpite le pensioni più alte, ma il taglio si cumula nel tempo.

Dalle pensioni d’oro un contributo piccolo piccolo

Dopo mesi di annunci, l’intervento sulle pensioni d’oro si riduce a un contributo di cinque anni, mal congegnato e con un gettito di 130 milioni. Verrà richiesto a poche migliaia di pensionati e non muterà l’assetto distributivo del sistema pensionistico.

Quando le pensioni generose aumentano il debito

Le riforme del sistema pensionistico in Italia sono utili per leggere la dinamica del rapporto debito pubblico/Pil. Sono infatti un segnale dell’intenzione di spostarne i costi sulle generazioni future. E se il debito è già alto, i rischi sono enormi.

Tutto quello che avreste voluto sapere sulle pensioni

La spesa per pensioni nel 2017 è stata di 286 miliardi di euro, il 16,4 per cento del nostro Pil. Lo certifica un rapporto dell’Inps, che ne descrive le principali caratteristiche. È un’analisi utile per andare oltre gli slogan su un tema così complesso.

Il Punto

Arrivato al timone di un’impresa quasi fallita, Sergio Marchionne ha creato Fca – un’azienda oggi competitiva – con operazioni spesso impopolari. Disse no ai sussidi statali e chiuse Termini Imerese. E puntò sulla contrattazione aziendale, uscendo da Confindustria. La sua visione non ha però attecchito nel paese.
Il decreto “dignità” ha introdotto il “giustificato motivo” di assunzione a termine oltre i 12 mesi. Una manna per gli avvocati che vedranno aumentare i contenziosi. Perché la nuova norma crea più incertezza e burocratizza le scelte imprenditoriali. Eppure ci sarebbe un efficace sistema alternativo. Come si è visto, la stima degli effetti della riduzione dei tempi dei contratti a termine (8 mila occupati in meno) ha poi indotto vari membri del governo ad attaccare l’Inps. Con generiche accuse di non scientificità, senza indicare alternative.
La Ue ha inflitto la multa record di 4,3 miliardi di euro a Google per aver imposto proprie app preinstallate su smartphone e tablet funzionanti con sistema operativo Android. Secondo Bruxelles, una pressione indebita su consumatori abitudinari. Che però – ricorda la società californiana – dispongono di molte opzioni.
Tra poche settimane, si torna sui banchi. La scelta della scuola superiore è stata particolarmente importante per gli studenti usciti dalla terza media e per le loro famiglie. Che però faticano a utilizzare le classifiche serie per valutare la qualità degli istituti. E spesso le usano solo per evitare quelli più malconci.

Convegno annuale de lavoce.info il 17 settembre a Milano. Save the date!
“I primi 100 giorni di populismo“ è il titolo del convegno annuale de lavoce,info. Si svolgerà la mattina di lunedì 17 settembre a Milano. È un’occasione per vederci di persona, dopo tante interazioni digitali! Presto comunicheremo luogo e programma. La prima parte dell’incontro è riservata ai nostri collaboratori e sostenitori più affezionati (quelli che ci hanno finanziato con almeno 100 euro nell’ultimo anno o cumulativamente negli ultimi tre anni. Chi vuole è ancora in tempo per fare la donazione.

Gli effetti negativi del decreto dignità: il se e il quanto

Il decreto dignità farà salire il costo del lavoro, causando una riduzione di occupazione. Un calo quantificato in ottomila persone da Inps e Ragioneria dello stato. Ma non dal ministro Tria che non contesta i numeri quanto il metodo di calcolo.

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