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Tag: federalismo fiscale

Il Punto

L’Inps ha aggiornato l’Osservatorio sui lavoratori dipendenti e indipendenti: è una ricca fonte di informazioni per valutare continuità e cambiamenti della struttura occupazionale del nostro paese. Per tutti coloro che hanno compiuto i 50 anni il governo ha introdotto l’obbligo vaccinale, già previsto per alcune categorie di lavoratori. È un provvedimento ammesso dalla Costituzione e chi non lo rispetta è punibile solo con una sanzione amministrativa. Aiuterà comunque a tenere basso il numero dei ricoverati in terapia intensiva. Lo stato di attuazione del federalismo fiscale si può misurare: un esercizio ci dice qual è la situazione per i diversi livelli di governo. In Africa la popolazione continua a crescere a ritmi elevati, rischiando di innescare gravi tensioni sociali e flussi migratori verso i paesi avanzati.

Sono online i cinque episodi de L’anno che verrà, il nuovo podcast de lavoce che racconta i temi più importanti tra quelli trattati dalla legge di bilancio 2022. Potete ascoltarli sul nostro sito e sulle principali app di podcast.

Spesso un grafico vale più di tante parole: seguite la nostra rubrica “La parola ai grafici”. Questa settimana abbiamo anche raccontato alcuni dati sugli universitari italiani in una serie di grafici.

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Fino a che punto è attuato il federalismo fiscale

Si può calcolare il grado di attuazione dei principi costituzionali che regolano le relazioni tra livelli di governo. Si scopre così che i comuni sono i più virtuosi, seguiti dalle regioni, mentre province e città metropolitane sono molto indietro.

Divario Nord-Sud: un rimedio dal ritorno al federalismo*

La grande recessione ha lasciato un’Italia ancora più divisa e diseguale. Gli effetti della crisi sono stati molto più profondi nel Mezzogiorno. La riapertura al federalismo fiscale e infrastrutturale può risultare determinante nei prossimi anni.

Tasse sulla casa, sì o no?

L’abolizione della Tasi sulla prima casa è probabilmente una mossa elettoralmente efficace, ma allontana il sistema fiscale dagli obiettivi di equità che si prefigge. Per dar respiro al mercato immobiliare, è meglio alleggerire le imposte sulla compravendita e aggiornare i valori catastali.

Il Punto

Doveva finalmente tagliare il cuneo fiscale. Invece la Legge di Stabilità è una cura omeopatica che offre una tazzina di caffè. A conti fatti, lo sgravio effettivo per un lavoratore con reddito di 30 mila euro sarà di meno di 2 euro al mese. Senza considerare l’abolizione di una serie di detrazioni fiscali per mezzo miliardo di euro. Bene le norme che abbassano da diciotto a cinque anni il periodo sul quale spalmare la deducibilità fiscale delle perdite sui crediti bancari inesigibili. Servirà a pulire i bilanci delle banche. Il problema è che il Governo ha spalmato su cinque anni la deducibilità delle perdite da procedure concorsuali, un provvedimento che va nella direzione opposta.
Mentre non ci sono ancora i numeri della Legge di stabilità è arrivata in Parlamento la manovrina che riporta al 3 per cento il disavanzo pubblico. Anche vendendo immobili per 525 milioni. Soldi che invece devono servire solo per abbattere il debito dello stato.
Le forti aspettative sulla capacità riformatrice del federalismo fiscale sembrano tramontate. Perché legge e decreti attuativi non realizzano il circolo virtuoso “pago-vedo-voto”. Ecco cosa non funziona.
Tre approcci diversi ai mercati finanziari, quelli di Hansen, Fama e Shiller, insigniti quest’anno del premio Nobel per l’economia. Ma proprio grazie all’eterogeneità dei loro strumenti concettuali possiamo comprendere meglio il funzionamento dei mercati e i comportamenti degli investitori.
Una segnalazione di Francesco Giubileo sulle 9.500 domande per ottenere i benefici per l’assunzione di disoccupati. È stato davvero un successo come sostiene il premier Letta?

Nebbia in comune sull’autonomia tributaria

Lo schema di decreto legislativo sul federalismo fiscale municipale andrà a regime solo nel 2014. Nella fase transitoria (2011-2013) la devoluzione dei tributi erariali immobiliari viene controbilanciata dalla eliminazione di gran parte dei trasferimenti statali ai Comuni in una misura che però non è stata ancora concordata. Sarebbe bene avere presto un quadro più preciso dei numeri in gioco e delle regole da seguire per garantire più certezze per le politiche di bilancio dei Comuni.

 

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