La crisi economica generata dal coronavirus ha messo a dura prova le istituzioni europee. Nel complesso, l’Europa ha risposto bene, come dimostrano le analisi dell’Osservatorio Monetario. Pubblichiamo qui l’introduzione, con l’esame delle misure adottate.
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Per ora si tratta solo di un’opzione al vaglio della Bce ma la prospettiva di una terza forma di moneta, a metà fra contante e riserve digitali, solleva già interrogativi. Perché in gioco, al di là del progresso tecnico, c’è l’intera politica monetaria.
Sul piano economico, un’eventuale svolta espansiva della Bce, sulla scia delle decisioni della Fed, appare inevitabile. Sul piano giuridico, invece, ci sono forti dubbi sulla fattibilità dell’inversione di rotta. È necessaria una revisione dei Trattati.
A causa della recessione da Covid, il debito pubblico dell’Italia salirà di venti punti percentuali. Ma a influire sulla sostenibilità dei nostri conti pubblici saranno soprattutto l’orientamento dell’Europa e il buon uso dei fondi ricevuti.
I numeri sugli occupati in quattro settori chiave come istruzione, sanità, servizi sociali e pubblica amministrazione sono impietosi: l’Italia è al penultimo posto in Europa. Per adeguarsi alla media europea servirebbero 2 milioni di lavoratori in più.
Dopo il crollo del secondo trimestre l’economia mondiale si avvia a un chiaro ritorno alla crescita nel terzo trimestre del 2020. Più rapido negli Stati Uniti e in Cina che in Europa. E più veloce in Germania che nel resto dell’Eurozona.
L’esperienza con i Fondi strutturali europei può aiutarci a utilizzare nel modo migliore le risorse del Recovery Fund. Per garantire la crescita, gli investimenti dovranno tener conto di complementarietà, sistematicità, addizionalità e radicamento.
Non è vero che con la vittoria del “sì” l’Italia avrebbe il minor numero di parlamentari per abitante fra i paesi europei. E se il loro numero diminuisce è più facile monitorarne attività e partecipazione alla vita della camera cui appartengono.
I corsi online per la formazione degli insegnanti hanno molti vantaggi. Il problema è che molti li abbandonano prima di averli completati. Una sperimentazione europea mostra che la soluzione può essere l’invio di messaggi personalizzati ai partecipanti.