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Tag: coronavirus Pagina 8 di 27

Il Punto

Il sistema tributario francese e quello italiano possono sembrare molto diversi, ma in realtà condividono molti difetti: entrambi tassano troppo le attività produttive. Ed entrambi necessitano di riforme strutturali. Gli Stati Uniti, intanto, con un mix di politica fiscale e monetaria mirano a favorire la ripresa dell’inflazione, che a lungo termine si tradurrà in tassi di interesse più alti in tutto il mondo. Come reagirà la Bce?
Garantire la sopravvivenza di Alitalia si può ma servono un pesante ridimensionamento e una netta discontinuità rispetto al passato. Ridefinendo le politiche da mettere in campo per tutto il trasporto aereo. Continua a slittare la decisione della Lega calcio sui diritti tv per il prossimo triennio. Al di là del duello tra Sky e Dazn, la scelta finale avrà ripercussioni sull’intero settore dei media e delle comunicazioni.
La moratoria su prestiti bancari ha finora contribuito ad attenuare gli effetti della crisi ma prolungarla troppo esporrebbe il sistema bancario a molti rischi. Servono un’analisi attenta e molta prudenza. Prudenza che suggerirebbe anche di rinviare l’entrata in vigore del nuovo Codice della crisi di impresa: con la crisi da Covid, le procedure di allerta rischierebbero di sacrificare molte aziende ancora vitali. Come si scelgono i membri di un Cda? Uno studio mostra come l’alta velocità ferroviaria consenta alle imprese di rivolgersi anche ad amministratori “non locali”, migliorando la qualità complessiva del consiglio.

Prosegue la terza stagione de lavoce in capitolo, il podcast de lavoce.info. Ci potete ascoltare ogni venerdì sul sito e su tutte le app di podcast. Nella seconda puntata “Vaccini, una sfida per l’Europa”, ospiti Michele Cozzio, Alessia Lo Turco e Gilberto Turati.

Spesso un grafico vale più di tante parole: seguite la nostra rubrica “La parola ai grafici”.

Nel momento della scomparsa della madre di Francesco Daveri, Claudia Armani, la redazione si stringe attorno all’amico e collega.

Il Punto

Giovani, stranieri, famiglie con figli e lavoratori del settore privato. È l’identikit delle fasce più colpite dalla crisi innescata dalla pandemia che emerge dalle stime preliminari dell’Istat sulla povertà nel 2020. Intanto un’analisi mostra come più di un’impresa su due necessiti di un intervento pubblico. Dove concentrarsi? La scelta spetta alla politica, che dovrà evitare di tenere in vita quelle morenti e di far morire quelle sane. Azioni rapide e incisive sono indispensabili anche sul fronte mutui: il fondo di solidarietà Gasparrini, già potenziato dai decreti varati in piena pandemia, a breve non basterà più. Urge la creazione di una bad bank apposita.
Come migliorare la governance delle infrastrutture in Italia? Servono stazioni appaltanti qualificate, norme più semplici e controlli sostanziali. E l’intelligenza artificiale può aiutare a identificare eventuali anomalie. La sentenza della Corte di giustizia Ue sul salvataggio di Banca Tercas conclude una vicenda iniziata nel 2014. I tempi sono maturi per una modifica delle direttive europee in materia di crisi bancarie.
Si fa presto a dire “cultura”, settore che in realtà comprende mondi diversi. Il Recovery Plan è un’occasione unica per renderla più inclusiva e accessibile e per affrontare il tema dell’equo trattamento economico. Come ridurre i ritardi nell’esecuzione del Pnrr? Serve, almeno nella prima fase, una responsabilizzazione diretta dei cittadini. Con un coinvolgimento efficace di tutte le amministrazioni locali.

Riparte lavoce in capitolo, il podcast de lavoce.info. Ci potete ascoltare ogni venerdì, su tutte le app per i podcast e su questo sito. Prima puntata della terza stagione: “Come cambia il Recovery Plan con Mario Draghi”. Ospiti di questa settimana sono Massimo Bordignon, Professore all’Università Cattolica di Milano e membro dello European Fiscal Board, e Carlo Altomonte, Professore di Economia all’Università Bocconi.

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Il Punto

Lo sblocco dei licenziamenti sarà un momento particolarmente critico. Oltre a un’attenta opera di monitoraggio della situazione, sarà indispensabile modulare gli strumenti di sostegno al reddito in base all’evoluzione della domanda di lavoro. Per chi era occupato in attività che faticheranno a riprendersi, per esempio, più che una proroga del blocco sarà utile rafforzare il trattamento di disoccupazione, da coordinare con gli interventi di ricollocamento. Ricollocamento particolarmente complesso per chi – come molti degli impiegati nei settori del turismo, dell’intrattenimento e dello sport – aveva contratti a termine e non ha quindi giovato del blocco. Che fare?
L’impatto del Covid sull’aumento delle disuguaglianze e del rischio povertà era purtroppo prevedibile. A lasciare il segno in particolare il periodo tra gennaio e maggio 2020, con una riduzione globale dei redditi. Tra le conseguenze della pandemia, la digitalizzazione dei servizi sanitari apre nuove interessanti prospettive per la presa in carico delle cronicità da parte del Ssn. Una sfida che richiede però scelte oculate.
Una circolare del ministero dell’Ambiente chiede a chi smaltisce in modo corretto gli pneumatici fuori uso di farsi carico anche di parte del mercato nero, con ovvie ricadute sui contribuenti. Come evitarlo?

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Come si è evoluto il mercato del lavoro 2020? In uno slideshow i dati più significativi del rapporto appena pubblicato da Ministero del lavoro, Istat, Inps, Inail e Anpal.

Il Punto

Quella della perdita di apprendimento è una delle grandi emergenze figlie della pandemia: un fenomeno tutt’altro che omogeneo a livello geografico, economico e sociale. In attesa dei nuovi test Invalsi, i ritardi si accumulano.
Come orientare la spesa dei fondi Next Generation EU? Un contributo importante può arrivare dall’esperienza europea di valutazione delle politiche regionali. Soprattutto nella fase di impostazione degli interventi. Il nuovo governo sembra intenzionato a imboccare in maniera decisa la strada della rivoluzione ambientale. In questo quadro può essere utile una banca per gli investimenti in tecnologie verdi, sul modello svizzero o australiano.
Anche nell’anno della pandemia, il peso dell’imprenditoria immigrata in Italia ha continuato a crescere. Un’opportunità per tutto il paese, a patto che si creino le condizioni per attrarre competenze e talenti.

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Il Punto

L’impatto del Covid sul mercato del lavoro non è stato uniforme: a farne le spese soprattutto donne, giovani e lavoratori con contratti a tempo determinato. Ma anche lavoratori immigrati, per i quali è cresciuta la probabilità di perdere il lavoro. Aumenta così il divario occupazionale con gli italiani. Non basta però guardare i dati sull’occupazione. Il calo delle ore lavorate è stato molto forte ed è un indicatore cruciale per pesare gli effetti della crisi.
L’istituzione del ministero della Transizione ecologica è una buona notizia. Tante le sfide che si troverà di fronte: necessario chiarire fin da subito struttura, competenze e missione del nuovo dicastero. Torna ad avere un proprio ministero anche il turismo, settore trascurato dall’ultima bozza di Pnrr, in cui mancava una visione strategica per il futuro. Da dove ripartire dopo la tragica stagione della pandemia?
Nel discutere di riforma del fisco ci si sofferma molto sugli aspetti economici e poco su quelli organizzativi e giurisdizionali. Eppure il buon funzionamento dell’amministrazione finanziaria è la chiave per il successo di una riforma. Per accelerare i tempi dei processi civili vanno ridefinite le piante organiche in base alle reali esigenze dei territori. E c’è bisogno di più meritocrazia nella valutazione dell’operato dei magistrati.
L’African Continental Free Trade Area sarà l’area di libero scambio più grande al mondo per numero di paesi coinvolti. Un volano di sviluppo, a patto però di potenziare infrastrutture e accesso al credito.

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Il Punto

Tre le grandi emergenze cui è chiamato a dare risposta il neonato governo Draghi: sanitaria, economica e sociale. Per non deludere le attese serviranno grande lungimiranza e capacità di fare scelte anche dolorose. Uno dei cardini su cui il nuovo esecutivo ha già annunciato di voler fondare il proprio operato è la scuola: sul tema il Pnrr va rivisto. Da dove ripartire? Formazione degli insegnanti ed edilizia scolastica.
Più che probabile in primavera un’ondata di crisi aziendali e di fallimenti. La legislazione attuale in materia non offre i giusti strumenti: se si vuole evitare una transizione caotica, serve correggerla in fretta. Quali conseguenze ha la struttura patrimoniale sulla redditività delle nostre imprese e sulla loro capacità di crescita? Una ricerca mostra la necessità di un maggior ricorso al capitale sociale.
Anche dopo Brexit, gran parte delle merci scambiate tra l’Ue e Regno Unito non verrà colpita da nuovi dazi. Ma, dalle regole d’origine alla concorrenza, sono molte le questioni commerciali rimaste in sospeso.
Quella di GameStop è la storia di un fallimento in termini di regolamentazione e supervisione: negli Usa le vendite allo scoperto senza la disponibilità del titolo sottostante sono permesse, in Europa no.

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Il Punto

Tra i dossier sul tavolo del governo Draghi spicca la riforma fiscale, rimandata da anni. Due le opzioni: rivoluzionare l’intero sistema o aggiornare l’Irpef, ridisegnandone la struttura? Un’indagine Excelsior stima in un milione i posti di lavoro vacanti nel 2020, ma la ricognizione effettuata dai navigator fa registrare numeri di gran lunga più bassi. Chi ha ragione?
Il corposo investimento di Musk e il suo annuncio che le auto Tesla si potranno acquistare con Bitcoin ha fatto schizzare il valore della criptovaluta. Un segnale allarmante.
Il valore di Aspi rischia di cambiare in corsa, proprio mentre Cassa depositi e prestiti sta per presentare l’offerta di acquisto. Ma gli aspetti giudiziari non dovrebbero influenzare il normale funzionamento di un mercato regolato. Intanto in materia di investimenti in infrastrutture nella bozza di Pnrr non c’è traccia di valutazioni economiche. Manca la volontà di rendere conto delle logiche alla base delle scelte.

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Il Punto

Il rapporto debito-Pil italiano si attesta ormai tra il 160 e il 170 per cento. E non basteranno i bassi tassi di interesse a salvarci. Sono sempre di più gli enti locali interessati da dissesto finanziario. Un fenomeno che si può prevedere, e quindi prevenire, integrando l’enorme quantità di dati a disposizione con l’intelligenza artificiale.
Con i cambiamenti climatici che non accennano a fermarsi, il tema della tutele ambientale e della transizione energetica non è più rimandabile. Il Next Generation EU come ultima occasione. Quale rapporto c’è tra crisi dei rifugiati e consenso alle forze populiste? Dipende molto dalla dimensione dei comuni: quelli più piccoli si dimostrano in media meno tolleranti nei confronti dei centri di accoglienza.
Oltre alle perplessità sul ruolo dei social newtwork, la vicenda GameStop pone interrogativi cruciali per le autorità di vigilanza finanziaria: chi non ha strumenti per difendersi sui mercati va tutelato.

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L’andamento dell’occupazione nel 2020 in quattro grafici

Il Punto

Se la crisi politica italiana non dovesse rientrare, il nostro paese potrebbe tornare a essere esposto ad attacchi speculativi. E la Bce non potrà fare da argine: gli acquisti dei titoli pubblici sono proporzionali alla dimensione dei paesi, non a quella dei loro debiti. Intanto la crisi da Covid rischia di portare alla disoccupazione 9 milioni di lavoratori migranti tra Europa e Gran Bretagna. Con l’Italia potenziale maglia nera per le caratteristiche della nostra economia.
Una delle sfide che abbiamo di fronte è di passare da mercato di consumo a vera e propria fabbrica di soluzioni “verdi” e digitali, a uso interno e per l’export. Di tutto ciò nel Pnrr non c’è traccia. Con i certificati di riciclo si estenderebbero anche ai rifiuti i meccanismi di incentivo già previsti in campo energetico. Consentendo così di realizzare nuovi impianti e di avvicinarsi agli obiettivi Ue.

Spesso un grafico vale più di tante parole: seguite la nostra rubrica “La parola ai grafici”. Oggi anche uno slideshow sulle rimesse dei migranti in uscita dall’Italia.

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