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Tag: coronavirus Pagina 14 di 27

Il Punto

A venti giorni dal referendum sul taglio dei parlamentari ci siamo chiesti cosa cambierebbe con la vittoria del “sì”. Davvero l’Italia avrebbe il minor numero di eletti per abitante in Europa? La qualità di una democrazia dipende soprattutto dai meccanismi di controllo e dalla disciplina dei rappresentanti. Come cambierebbero con questa riforma costituzionale?
La creazione di un’unica rete fissa ultralarga sembra la scelta più razionale. Ma l’accordo tra Tim e Cassa depositi e prestiti lascia molte questioni in sospeso. Su tutte, il ruolo dello stato. Stato che ha voce in capitolo in molte società partecipate che, nonostante numerosi tentativi di riforma, necessitano ancora di una razionalizzazione della propria governance, troppo spesso inefficiente.
Cosa fare in caso di “seconda ondata” di Covid-19? Un’analisi input-output consente di identificare le regioni e le filiere produttive più critiche e quindi i lavoratori più a rischio.

Tornano da settimana prossima le puntate de “Le parole chiave dell’economia”, il podcast de lavoce.info in collaborazione con il Festival di Trento. Da lunedì: Nudging, con Luigi Mittone.

Ultima settimana per presentare la propria proposta nell’ambito del concorso di idee “Un settore pubblico acceleratore di sviluppo”, aperto a tutti gli studenti universitari e di dottorato. C’è tempo fino al 6 settembre e l’idea vincitrice sarà premiata nel corso del Festival dell’Economia di Trento. Tutte le info sul sito.

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Destinate e fate destinare il 5 per mille dell’Irpef a questo sito in quanto “associazione di promozione sociale”: Associazione La Voce, Via Bellezza 15 – 20136 Milano, codice fiscale 97320670157. Grazie!

Seconda ondata, le regioni e i settori più critici*

Come gestire una eventuale richiusura dell’economia in caso di una seconda ondata di contagi? Un’analisi di input-output e per filiere di produzione permette di identificare le regioni e i settori con maggiori criticità e il numero di lavoratori più esposti al rischio.

Il Punto

Le parole del presidente della Federal Reserve Jerome Powell allungano l’orizzonte dei bassi tassi d’interesse. E segnano un cambio di passo nel rapporto tra inflazione e disoccupazione. Disoccupazione che in Italia è stata tenuta a freno grazie soprattutto al ricorso alla cassa integrazione. Nei confronti della quale il divieto di licenziare potrebbe rivelarsi una misura ridondante.
Molta della confusione nella vicenda Autostrade deriva dal rapporto complicato tra diritto pubblico e privato. Sarebbe bene dare più fiducia agli strumenti di tutela privatistici nei contratti pubblici. Non tutte le questioni, peraltro, sono state risolte dall’accordo di luglio. Perché non riproporre allora il modello di vent’anni fa, con Atlantia come venditore e Cdp come acquirente? Ne trarrebbero benefici tutti.
Quale impatto avrà la sanatoria degli irregolari sul gettito fiscale e contributivo? Già oggi dal solo lavoro domestico arriva un miliardo e mezzo. Ma per favorire l’emersione servono incentivi alle famiglie.

“Un settore pubblico acceleratore di sviluppo”: lavoce.info ha lanciato un concorso di idee, aperto a tutti gli studenti universitari e di dottorato. Per presentare la propria proposta c’è tempo fino al 6 settembre e l’idea vincitrice sarà premiata nell’ambito del Festival dell’Economia di Trento. Tutte le info sul sito.

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Il Punto

La sanatoria per gli irregolari avrebbe dovuto colpire soprattutto il caporalato ma ne hanno usufruito principalmente colf e badanti. Il problema è che si continua a gestire il fenomeno con misure emergenziali. Anche per la digitalizzazione serve un piano organico: le infrastrutture ad altissima velocità di connessione non bastano. In Italia urge un’accelerazione per non perdere il treno dell’innovazione.
Dove si è registrato il maggior aumento della mortalità dall’inizio della pandemia? Nelle zone periferiche e nei contesti socio-economici più svantaggiati. Uno studio può aiutare a individuare le aree a rischio.

Nelle scorse settimane, come di consueto ad agosto, lavoce.info ha sospeso l’invio della newsletter ma abbiamo continuato ad aggiornare il sito con nuovi articoli. Parlando di: riforma dell’Irpef, tra esigenza di garantire l’equità e rischi legati a bonus e regimi speciali; di come il lockdown abbia sortito gli effetti sperati in termini di calo della mortalità e dei ricoveri in terapia intensiva; di scuola e università, con la doppia necessità di comprendere come la pandemia abbia cambiato l’esperienza degli studenti e di far sì che i corsi di formazione degli insegnanti continuino anche online; del ruolo delle fondazioni bancarie nella crescita del territorio; e di come si stanno comportando a livello di voti e presenze i parlamentari della legislatura in corso, a poche settimane dal referendum costituzionale.

“Un settore pubblico acceleratore di sviluppo”: lavoce.info ha lanciato un concorso di idee, aperto a tutti gli studenti universitari e di dottorato. Per presentare la propria proposta c’è tempo fino al 6 settembre e l’idea vincitrice sarà premiata nell’ambito del Festival dell’Economia di Trento. Tutte le info sul sito.

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Dai dati comunali una mappa del rischio coronavirus

Il coronavirus ha causato il maggior aumento della mortalità nelle aree periferiche, più povere e dove le famiglie sono più numerose. Lo dimostrano i risultati di uno studio. Con lo stesso metodo si possono individuare le aree a rischio in tutta Italia.

Terapia intensiva e decessi, il lockdown ha funzionato

I dati relativi ai ricoveri in terapia intensiva e ai decessi da Covid-19 mostrano come, dopo un fisiologico periodo di assestamento, la quarantena ha sortito gli effetti sperati. E per ora le riaperture graduali sembrano non aver intaccato i risultati raggiunti.

Il Punto

Quello concluso a giugno si conferma il peggior trimestre di sempre per le economie occidentali: l’Eurozona fa peggio degli Usa ma l’Italia non è maglia nera. Nonostante gli aiuti tardivi e non sempre efficaci. Intanto, è tempo di primi bilanci per la cassa integrazione: a marzo e aprile ne ha fatto richiesta un’impresa su due. Non solo nei settori più duramente colpiti. Come procede la ricerca di lavoro dei beneficiari del reddito di cittadinanza? I dati Anpal li ritraggono demotivati e poco consapevoli della propria situazione. Serve un cambio di passo.
Quasi inevitabile la scelta della Bce di estendere fino al 1° gennaio 2021 il divieto di pagare dividendi agli azionisti delle banche. A patto che non venga percepito come permanente dai mercati. Tutto politico invece il tema della tassazione dei giganti del web, dopo che la Corte generale Ue ha affermato la legittimità dei ruling rilasciati dal fisco irlandese a favore di Apple.
Qual è l’impatto delle sovvenzioni alle imprese per ricerca e sviluppo? Lo stima uno studio sul primo grande programma europeo di finanziamento per l’innovazione delle Pmi.

Continuano le puntate del podcast del Festivaleconomia, realizzato da lavoce.info in collaborazione con l’Università di Trento. Parola chiave della settimana: Agenda 2030, con Louisa Parks. Il podcast torna a settembre, continuate a seguirci.

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Il Punto

È ancora presto per valutare l’operato del governo su Autostrade. Di certo sul metodo ci sarebbe già da ridire. E non è detto che i risultati premino le scelte dell’esecutivo.
Se per ora la pandemia in Italia sembra sotto controllo, è il momento di fare un bilancio delle conseguenze del Covid sulle altre patologie gravi. E di pensare a nuove soluzioni. Soluzioni necessarie anche per rimediare alla perdita in termini di capitale umano: il gap di apprendimento causato dal lockdown avrà ricadute sulle prospettive future degli studenti.
La pandemia ha messo a nudo ritardi e lacune dell’assetto amministrativo italiano. Non ne è esente l’Inps, la cui governance ha bisogno di una riforma radicale. Necessita di correttivi invece il sistema contributivo: serve un calcolo più severo dei coefficienti e l’abbandono dell’indicizzazione ai prezzi.
La presenza dello stato nell’economia è una costante nella storia italiana. Ma dobbiamo far tesoro degli errori del passato, anteponendo la logica industriale agli interessi politici.
Gli squilibri commerciali figli della crescente disuguaglianza all’interno di alcuni paesi? È la tesi di un libro di Klein e Pettis: il rimedio non sta nei dazi ma nella redistribuzione.

È online anche l’ottava puntata del podcast del Festivaleconomia, realizzato da lavoce.info in collaborazione con l’Università di Trento. Parola chiave della settimana: Agenda 2030, con Louisa Parks.

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Il Punto

Un piano da 750 miliardi finanziati con Eurobond: al di là di tutte le criticità, l’accordo siglato a Bruxelles dà nuovo slancio al progetto europeo e prova a mettere nell’angolo i sovranisti. E nell’angolo l’Europa vorrebbe mettere una volta per tutte anche il carbone: in questo senso l’idrogeno potrebbe tornare protagonista. A patto di spendere bene i fondi Ue.
La denatalità, che nel 2019 ha fatto registrare l’ennesimo record, contribuisce ad alterare il rapporto tra popolazione attiva e non. Serve un cambio di rotta politico.
Il ritardo italiano nell’adozione delle reti a banda larga è stato sotto gli occhi di tutti durante i mesi di lockdown. Un problema di offerta, certo, ma anche di domanda. Dove le infrastrutture digitali non si sono dimostrate all’altezza è nella didattica a distanza. Che ha inciso molto sulle dinamiche di apprendimento dei bambini, a partire dai più vulnerabili. Le università italiane, intanto, continuano a scalare posizioni nei ranking mondiali. Ma, al di là di qualche eccellenza, il lavoro da fare per rendere i nostri atenei attrattivi è ancora molto.

È online anche la sesta puntata del podcast del Festivaleconomia, realizzato da lavoce.info in collaborazione con l’Università di Trento. Parola chiave della settimana: Paradisi fiscali, con Alessandro Santoro.

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Il Punto

Chiuso il capitolo dell’assetto proprietario di Aspi, è ora di pensare a una strategia per il mercato delle concessioni autostradali: meglio averne di più e di dimensioni più ridotte. Giusto in tempi di crisi accelerare sulla realizzazione delle infrastrutture strategiche. Ma occhio alle falle del Codice degli appalti e allo spreco di risorse pubbliche. Risorse che nel 2020 avrebbero fatto molto comodo agli enti territoriali per gli investimenti locali. Ma l’emergenza sanitaria ha imposto nuove priorità. Sull’utilizzo dei derivati da parte delle pubbliche amministrazioni l’Italia è uno dei pochi paesi a fornire informazioni chiare. Ma non basta per assicurarsi contro il rischio-paese.
È senza precedenti l’aumento del tasso di risparmio che si sta registrando negli Stati Uniti. Effetto del lockdown ma anche delle prospettive occupazionali che inducono alla prudenza.
Se al referendum di settembre sul taglio dei parlamentari vincerà il sì, si dovrà rimettere nuovamente mano alla legge elettorale. Un’occasione per ripensare il ruolo del Senato.

Continuano le puntate del podcast del Festivaleconomia, realizzato da lavoce.info in collaborazione con l’Università di Trento. Parola chiave della settimana: Smart working, con Andrea Garnero. Da lunedì: Paradisi fiscali, con Alessandro Santoro.

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