Lavoce.info

Tag: condono fiscale

Condono nel decreto Sostegni: che urgenza c’era?

Al primo vero Consiglio dei ministri, il governo Draghi ha approvato un decreto legge del valore di 32 miliardi. C’è anche l’ennesimo condono fiscale. Un messaggio negativo per i contribuenti onesti, benché il provvedimento non sia privo di razionalità.

Il Punto

Proprio mentre vara una legge di bilancio imperniata su un nuovo strumento di welfare come il reddito di cittadinanza, il governo ritira fuori la “vecchia” cassa integrazione per i dipendenti delle imprese che chiudono. Un bisticcio logico con l’unico fine di trovare un altro terreno di scontro con la Commissione Ue. La quale fa arrivare una severa lettera di biasimo sui contenuti del documento programmatico di bilancio giunto a Bruxelles. Che è vago sui contenuti delle misure più importanti, non replica alla bocciatura dei conti da parte dell’Ufficio parlamentare di bilancio e si finanzia in deficit e alzando le tasse sulle imprese. Inutile meravigliarsi che lo spread sia tornato a crescere per l’Italia e non per gli altri paesi periferici dell’Eurozona.
Parte della manovra è anche il condono fiscale su cui la maggioranza continua a litigare. Assomiglia ai precedenti perché causa iniquità verso chi paga le tasse e le multe e suggerisce a chi può permettersi di non pagarle di continuare a non farlo. Stavolta aumentando solo di poco il gettito fiscale.
Nel disegno di legge presentato in estate (ad alto rischio di incostituzionalità) si puniscono le alte, dunque “ingiuste”, pensioni d’oro. Ma poi con “quota 100” il governo torna a premiare l’anzianità a dispetto dei contributi versati. E intanto ragiona su contributi di solidarietà e deindicizzazione per aggiustare i conti.
Tutti gli ultimi governi hanno promesso un aumento della spesa per gli investimenti pubblici a sostegno della crescita. Anche l’attuale. Ma si tratta di esercizi di illusione finanziaria più che di previsioni realistiche.

Un commento di Andrea Gavosto, direttore della Fondazione Agnelli, all’articolo “Per sempre ultime: scuole condannate dalle classifiche” di Giovanni Abbiati e Marco Romito

Sotto le cartelle rottamate, un nuovo condono fiscale

La definizione agevolata delle somme iscritte a ruolo non sembra essere altro che un condono fiscale. Elimina infatti sanzioni e interessi di mora per tributi non pagati. In più crea disuguaglianze tra contribuenti e non risponde agli obiettivi del governo. Un provvedimento per fare cassa.

Powered by WordPress & Theme by Anders Norén