Lavoce.info

Tag: banche Pagina 4 di 19

Il Punto

Timidi segnali di ripresa nel secondo trimestre 2020 dal lato dell’occupazione. Ma il futuro resta incerto: al nuovo picco di contagi si aggiungono le conseguenze del ricorso massiccio alla cassa integrazione. Un gettito extra per finanziare il taglio del cuneo fiscale potrebbe giungere da una rimodulazione delle aliquote Iva sulla carne, la cui produzione è tra le principali cause dell’inquinamento dell’aria.
Con la crisi da Covid-19 si riaccende la preoccupazione per crediti deteriorati nei portafogli delle banche. Bisogna trovare un equilibrio tra sostegno all’economia e stabilità finanziaria. Discutibili le nomine al vertice dell’Autorità di regolazione dei trasporti, solo le ultime di una lunga serie. Come migliorare i processi per evitare un peggioramento qualitativo?
I sistemi di protezione per richiedenti asilo non sembrano portare benefici né ai rifugiati né alle comunità in cui sono inseriti. Manca una valutazione sistematica dell’operato degli Sprar.

Spesso un grafico vale più di tante parole: seguite la nostra rubrica “La parola ai grafici”.

Spargete lavoce: 5 per mille a lavoce.info
Destinate e fate destinare il 5 per mille dell’Irpef a questo sito in quanto “associazione di promozione sociale”: Associazione La Voce, Via Bellezza 15 – 20136 Milano, codice fiscale 97320670157. Grazie!

Decreto liquidità: ecco chi ci ha guadagnato

Il sistema bancario ha usato tre quarti delle garanzie pubbliche per ridurre i propri rischi e solo un quarto per aumentare la liquidità delle imprese. Ma la misura è stata utile perché è meglio se lo stato aiuta banche e imprese quando sono ancora vive.

Il Punto

È andato a Paul Milgrom e Robert Wilson il Nobel 2020 per l’Economia. Cruciale il loro lavoro pionieristico sulle aste per capire il ruolo chiave giocato dall’informazione nei mercati.
Mentre s’inasprisce lo scontro sul Meccanismo europeo di stabilità, nessuno tra favorevoli e contrari sembra avere un piano dettagliato per il potenziamento del Sistema sanitario nazionale. Intanto, solo un quarto delle garanzie pubbliche alle banche è servito ad accrescere la liquidità. Ma è meglio che lo stato le aiuti quando sono ancora vive piuttosto che salvarle dall’insolvenza.
Non solo il Covid alla base dei problemi della scuola italiana: s’investe troppo poco sul futuro. NextGen e Fse+ sono una grande opportunità, ma lo stato è chiamato a fare la sua parte. Nel raggiungimento degli obiettivi europei di riduzione delle emissioni giocheranno un ruolo fondamentale il gas e le sue reti di trasporto. Con l’Italia che può essere al centro di questa transizione.
A trent’anni dalla riunificazione tedesca, tra Est e Ovest restano differenze significative a livello economico, politico e sociale. Divario che si riflette anche sulla demografia.

Spesso un grafico vale più di tante parole: seguite la nostra rubrica “La parola ai grafici”.

Spargete lavoce: 5 per mille a lavoce.info
Destinate e fate destinare il 5 per mille dell’Irpef a questo sito in quanto “associazione di promozione sociale”: Associazione La Voce, Via Bellezza 15 – 20136 Milano, codice fiscale 97320670157. Grazie!

Euro digitale, pro e contro

Per ora si tratta solo di un’opzione al vaglio della Bce ma la prospettiva di una terza forma di moneta, a metà fra contante e riserve digitali, solleva già interrogativi. Perché in gioco, al di là del progresso tecnico, c’è l’intera politica monetaria.

Il Punto

Quello concluso a giugno si conferma il peggior trimestre di sempre per le economie occidentali: l’Eurozona fa peggio degli Usa ma l’Italia non è maglia nera. Nonostante gli aiuti tardivi e non sempre efficaci. Intanto, è tempo di primi bilanci per la cassa integrazione: a marzo e aprile ne ha fatto richiesta un’impresa su due. Non solo nei settori più duramente colpiti. Come procede la ricerca di lavoro dei beneficiari del reddito di cittadinanza? I dati Anpal li ritraggono demotivati e poco consapevoli della propria situazione. Serve un cambio di passo.
Quasi inevitabile la scelta della Bce di estendere fino al 1° gennaio 2021 il divieto di pagare dividendi agli azionisti delle banche. A patto che non venga percepito come permanente dai mercati. Tutto politico invece il tema della tassazione dei giganti del web, dopo che la Corte generale Ue ha affermato la legittimità dei ruling rilasciati dal fisco irlandese a favore di Apple.
Qual è l’impatto delle sovvenzioni alle imprese per ricerca e sviluppo? Lo stima uno studio sul primo grande programma europeo di finanziamento per l’innovazione delle Pmi.

Continuano le puntate del podcast del Festivaleconomia, realizzato da lavoce.info in collaborazione con l’Università di Trento. Parola chiave della settimana: Agenda 2030, con Louisa Parks. Il podcast torna a settembre, continuate a seguirci.

“Un settore pubblico acceleratore di sviluppo”: lavoce.info ha lanciato un concorso di idee, aperto a tutti gli studenti universitari e di dottorato. Per presentare la propria proposta c’è tempo fino al 6 settembre e l’idea vincitrice sarà premiata nell’ambito del Festival dell’Economia di Trento. Tutte le info sul sito.

Spargete lavoce: 5 per mille a lavoce.info
Destinate e fate destinare il 5 per mille dell’Irpef a questo sito in quanto “associazione di promozione sociale”: Associazione La Voce, Via Bellezza 15 – 20136 Milano, codice fiscale 97320670157. Grazie!

Incognite nel divieto di dividendi per le banche

La Bce ha esteso fino al 1° gennaio 2021 la raccomandazione di non pagare dividendi agli azionisti delle banche. Può sembrare la scelta migliore. Ma se il vincolo fosse percepito come permanente dal mercato si potrebbero avere conseguenze paradossali.

Offerta di Intesa su Ubi: le ragioni di tanta generosità

Lo scambio proposto da Intesa Sanpaolo agli azionisti di Ubi è vantaggioso per chi cede le proprie azioni. La mossa non si spiega solo con la ricerca di sinergie. Ma con il potere di mercato che una mega-banca acquista verso famiglie, imprese e governi.

Le banche fanno il pieno di prestiti Bce

La Banca centrale europea riempie le banche di finanziamenti a tassi negativi, per sostenere i prestiti alle imprese. Azione giusta nell’emergenza in corso, ma che potrebbe contribuire ad alimentare il circolo vizioso tra rischio bancario e rischio sovrano.

Il Punto

Pochi ma semplici e utili gli interventi previsti dal piano Colao per la capitalizzazione delle imprese: misure attuabili in tempi brevi. Sempre che ci sia la volontà di farlo: i 220 miliardi già stanziati ma non ancora spesi per le infrastrutture, uno dei volani della ripresa, testimoniano i danni dell’iper-regolamentazione. Buone notizie per le banche dalle modifiche al “fondo salva mutui”: la sospensione dei pagamenti permetterà loro di prevenire nuovi crediti deteriorati. Nulla per i giovani nei provvedimenti d’emergenza varati dal governo. Colpa di una cultura politica che fa ricadere sulla famiglia il compito di occuparsi di loro.
È stata letta come una decisione anti-europea ma la sentenza della Corte costituzionale tedesca riafferma alcuni principi democratici che sono alla base dell’Ue.
Le imprese familiari non sono tutte uguali. La famiglia funziona nelle aziende piccole, ma in quelle più grandi rende poco preparati alla concorrenza.

Continuano le puntate del podcast del Festivaleconomia, realizzato da lavoce.info in collaborazione con l’Università di Trento. “Parola chiave” della settimana: Recovery Fund, con Tommaso Monacelli. Da lunedì: Salute, con Gilberto Turati.

Spargete lavoce: 5 per mille a lavoce.info
Destinate e fate destinare il 5 per mille dell’Irpef a questo sito in quanto “associazione di promozione sociale”: Associazione La Voce, Via Bellezza 15 – 20136 Milano, codice fiscale 97320670157. Grazie!

Così il fondo “salva mutui” fa bene anche alle banche

I decreti legge in risposta alla crisi da coronavirus hanno modificato i requisiti di accesso al fondo di solidarietà per i mutui sulla prima casa. La sospensione del pagamento delle rate permette alle banche di prevenire nuovi crediti deteriorati.

Pagina 4 di 19

Powered by WordPress & Theme by Anders Norén