La pandemia ha dato grande slancio allo smart working. Che cosa accadrà ora? Uno studio dell’Ocse cerca di comprendere esperienze e aspettative generate da questa forma di organizzazione del lavoro, oltre ai riflessi su produttività e benessere dei lavoratori: i risultati per l’Italia. Far finta di niente davanti alla proliferazione dei contratti “pirata” permette qualche piccolissimo vantaggio sotto il profilo dell’occupazione. Ma mina progressivamente il sistema di contrattazione collettiva, peggiora la qualità del lavoro e aumenta l’iniquità tra lavoratori e imprese. Alla ricerca di una patente di scientificità, le scienze sociali hanno mutuato approcci dalle scienze sperimentali. Il rischio è di dare più importanza al metodo, rinunciando al compito di valutare le cose nel merito. Inviare armi all’Ucraina è legittimo dal punto di vista del diritto internazionale. Ma ci sono alcuni obblighi procedurali da rispettare. Per rispondere alle sanzioni di Stati Uniti e Unione europea Mosca ha imposto il pagamento in rubli delle sue esportazioni. La decisione ha portato a una momentanea rivalutazione della valuta russa, ma il valore di scambio di una moneta è fondato sulla fiducia, che dipende dall’affidabilità della banca che la emette e dalla solidità del sistema produttivo del paese. Il voto per i referendum abrogativi è stato fissato al 12 giugno, accorpandolo al primo turno delle elezioni amministrative che si svolgono in vari comuni. Ciononostante, l’analisi sull’affluenza alle passate elezioni comunali fa prevedere che il quorum a livello nazionale non sarà raggiunto.

Lavoce in 30 minuti è una nuova iniziativa che si articola in una serie di incontri in diretta con redattori e collaboratori per discutere dei principali temi di attualità economica. I video degli incontri con Gianmarco Ottaviano su globalizzazione e sanzioni contro la Russia e con Michele Polo sulla dipendenza europea dal gas russo sono disponibili qui e qui.

Spesso un grafico vale più di tante parole: seguite la nostra rubrica “La parola ai grafici”.

L’accesso ai contenuti de lavoce è libero e gratuito ma, per poter continuare ad assicurare un lavoro di qualità, abbiamo bisogno del contributo di tutti. Sostienici con una donazione, anche piccola!