Lavoce.info

Categoria: Rubriche Pagina 173 di 244

La mia proposta per la maturità: alcune precisazioni

Ringrazio i lettori per i commenti fatti, nel complesso sono incoraggianti, con qualche eccezione, dovuta forse alla mia incompleta spiegazione della proposta.

Non morire di Tav

Sembra incredibile che il cocciuto rifiuto di una decisione politica legittima, ancorché sbagliata, possa spingere qualcuno ad agire come la mafia (bruciando i “mezzi di produzione” delle imprese), a mettere in pericolo la sicurezza dei lavoratori, costringendo alla mobilitazione di centinaia di agenti di polizia e addirittura a resuscitare le velleità “egemoniche” delle (nuove?) brigate rosse (basta una imbarazzata presa di distanza ex post?). Eppure è accaduto in Val di Susa, per la tormentata e tormentosa TAV.

Chiarimenti sul taglio alle energie rinnovabili

I commenti ricevuti sono tanti, vari ed anche assai interessanti.

Il Punto

Che cos’è il Sia – sostegno per l’inclusione attiva? Se ne parla dai tempi della commissione Onofri -anni ’90- di cui nulla è stato realizzato. Una proposta di un gruppo di lavoro del ministero del Welfare vuole introdurre uno strumento di contrasto alla povertà, universale e selettivo. Vediamone i contenuti.
Come con Frankenstein, resuscitare le banche decotte: è l’ultimo compromesso della Commissione europea sul tortuoso cammino verso l’Unione monetaria. Un meccanismo troppo rigido perché il bail-in dovrebbe essere strumento di ultima istanza e complementare ad altri come la separazione ex post delle attività buone da quelle cattive.
Sempre meno soldi dalle fondazioni bancarie al terzo settore, proprio adesso che se ne sente molto il bisogno. Perché hanno una governance con dirigenti in gran parte di estrazione politica o corporativa e costi di gestione troppo elevati, soprattutto a causa dei compensi agli amministratori e ai dipendenti. E hanno bruciato patrimonio per mantenere il controllo delle banche conferitarie.
Un taglio alla grandeur francese nell’alta velocità ferroviaria. Una commissione ha stabilito che i progetti di sviluppo oggi non sono finanziariamente sostenibili e li ha bloccati. Anche la linea Lione-Torino: se ne riparlerà dopo il 2030-2040. Qualche riflessione utile per noi italiani.

Il Punto

Come valorizzare il merito degli studenti universitari economicamente svantaggiati? Un accordo tra un ateneo e una banca che anticipa le tasse d’iscrizione degli studenti alla sola condizione che i risultati siano ottimi offre uno spunto importante per altre sedi. Sarà un prestito da restituire dopo gli studi, senza interessi.
Mancano due settimane all’aumento dell’Iva dal 21 al 22 per cento.  In un dossier abbiamo raccolto gli articoli pubblicati su lavoce.info sugli effetti economici e distributivi di questo aumento.
Le esportazioni in calo a luglio. E l’Italia fa peggio della Spagna nel guadagnare quote di mercato. Ma dietro al miglioramento della competitività delle imprese italiane (e spagnole) che esportano, c’è anche una disoccupazione che aumenta.
Avrà effetti positivi lo sconto per le multe stradali pagate entro cinque giorni, introdotto dal decreto “del fare”? Molti i dubbi suggeriti dalle scienze comportamentali. Ci potrebbero anche essere effetti-boomerang.
È possibile rendere il meccanismo dell’Isee più efficiente nel sostenere le famiglie a basso reddito? Vediamo l’esperimento di un comune del Veronese.

Iva e non più Iva

Aumenterà? Non aumenterà? Slitterà ancora? L’inasprimento dell’Iva dal 21 al 22 per cento è previsto per il 1° ottobre. Ma intorno a questo ulteriore carico fiscale il confronto politico è infuocato. Cerchiamo di capire quali sono gli effetti della tassa sui consumi. Un Dossier con gli interventi sul tema.

Il caro-energia? Non è tutta colpa dei sussidi alle rinnovabili

Uno dei mali più ricorrenti del nostro dibattito pubblico è che spesso si presenta infarcito di luoghi comuni, approssimazioni, pregiudizi, affermazioni apodittiche. Abitudine non sempre innocente, poiché in molti casi avvolge in un imballaggio di apparente buonsenso la difesa di ben determinati (e più che legittimi, se solo venissero dichiarati) interessi.

Maturità, un esame molto particolare

 L’idea proposta da Gianni De Fraja è sicuramente interessante, ma alcuni elementi propri della scuola superiore italiana sembrano difficilmente sintetizzabili con una riforma di questo tipo.

Il Punto

Un piccolo segno di maggiore attenzione verso la scuola: i recenti provvedimenti del Governo Letta si smarcano dalla tendenza all’abbandono della scuola da parte degli ultimi governi. Ma molte cose sono indefinite. E l’abrogazione del “bonus maturità” per l’ammissione alle facoltà a numero chiuso avviene fuori tempo massimo ed è discutibile. Ecco una proposta che mantiene il voto finale tra i criteri d’ingresso, ma riforma l’esame di maturità introducendo equità, trasparenza e competizione tra tutti gli studenti italiani. E fa risparmiare. Apriamo il confronto.
La non-riforma della casa permette ai Comuni di scegliere la base imponibile della nuova tassa sui servizi -Taser – che sostituisce l’Imu sulla prima casa e la Tares. Se dovessero utilizzare la superficie si introdurrebbe ulteriore iniquità fiscale. Speriamo in correttivi: i Comuni non devono poter scegliere anche la base imponibile.
Spendiamo male e poco i fondi europei per lo sviluppo e la coesione finanziando una miriade di progetti modesti.
Nel mercato del lavoro la certificazione delle competenze maturate in ogni situazione formativa serve soprattutto a chi ha bassa scolarizzazione. Il decreto che l’ha istituita, però, è scritto male e inadeguato.

Caroleo e Pastore rispondono su “Troppo educati per lavorare”

Pagina 173 di 244

Powered by WordPress & Theme by Anders Norén