Lavoce.info

Categoria: Il Punto Pagina 7 di 141

Il Punto

La direttiva europea n. 2023/970, che gli stati dovranno recepire entro il 2026, consente alle singole persone e alle organizzazioni sindacali di esigere che ogni differenza di retribuzione tra persone con le stesse mansioni e lo stesso livello professionale sia giustificata da un motivo congruo. La speranza è che abbia miglior sorte nell’affermare il diritto delle donne alla parità salariale del medesimo principio enunciato più di trent’anni fa dalla Corte costituzionale. Secondo le intenzioni del governo, la tassa sugli extra-profitti delle banche dovrebbe alimentare, tra l’altro, il fondo prima casa. La misura non riguarda però i mutui a tasso variabile già stipulati, come invece si era fatto intendere dopo il varo del decreto. Dunque non risolve il principale problema di molte famiglie: come pagare rate diventate troppo alte con il rialzo dei tassi da parte della Bce. Per aiutarle si può ricorrere ad altri strumenti. Il salario minimo è solo un elemento del complesso quadro che definisce una risposta alla povertà lavorativa: il problema riguarda infatti soprattutto la quantità di tempo lavorato, come mostrano i risultati di un esercizio su tre diversi scenari. Aumentare il numero degli alloggi per gli studenti universitari fuori-sede, per garantire il diritto allo studio, è uno degli obiettivi del Pnrr. Nella prima fase di attuazione, in cui ci si è affidati molto ai privati, non è stato raggiunto, tanto che la terza rata dei fondi Pnrr è stata decurtata. Ma il governo non sembra intenzionato a cambiare strategia neanche nella seconda fase, legata al fondo housing universitario da 660 milioni di euro.

Spesso un grafico vale più di tante parole: seguite la nostra rubrica “La parola ai grafici”.  

Lavoce non ospita pubblicità e i nostri contenuti sono aperti a tutti. Per svolgere il nostro lavoro nel modo migliore possibile, abbiamo quindi bisogno del supporto dei lettori: sostienici con una donazione, anche piccola!

Spargete la voce: 5 per mille a lavoce.info!

Se credi nella libera informazione e nella competenza, dona e fai donare il 5 per mille dell’Irpef a lavoce in quanto “associazione di promozione sociale”: Associazione La Voce, via Bellezza 15 – 20136 Milano, codice fiscale 97320670157. Lo si può trovare alla categoria “sostegno enti del terzo settore” (art. 46, comma 1, lettera b). Grazie!

Il Punto

Nel corso del mese di agosto lavoce.info ha aggiornato il suo sito con nuovi articoli. Gli argomenti trattati sono molti e vari: l’introduzione della tassa sugli extraprofitti delle banche, che appare una decisione sbagliata perché distoglie gli utili dal capitale prudenziale e dallo svolgimento dell’attività bancaria e indebolisce la credibilità del sistema finanziario italiano; l’approvazione in Parlamento della legge delega di riforma fiscale; l’assenza di una cornice finanziaria per le proposte di revisione del Pnrr; i nuovi modelli di protezione sociale dei lavoratori; il quadro degli iscritti negli atenei italiani come emerge dal Rapporto Anvur; il fenomeno in crescita delle università telematiche; i problemi generati dal turismo di massa nelle città d’arte e nelle località più ambite; il riordino dei servizi pubblici locali a sei mesi dall’entrata in vigore del Testo unico; il costo per le imprese in termini di reputazione dei fenomeni di greenwashing e brownwashing; il mito del posto fisso e la mobilità delle carriere all’interno della pubblica amministrazione; i rapporti del Brasile con Cina e Russia nel secondo mandato della presidenza Lula.

Da lunedì 28 agosto riprenderà la normale operatività del sito, con più articoli, le due newsletter settimanali, la rubrica quotidiana della parola ai grafici e il fact-checking.

Lavoce non ospita pubblicità e i nostri contenuti sono aperti a tutti. Per svolgere il nostro lavoro nel modo migliore possibile, abbiamo quindi bisogno del supporto dei lettori: sostienici con una donazione, anche piccola!

Spargete la voce: 5 per mille a lavoce.info!

Se credi nella libera informazione e nella competenza, dona e fai donare il 5 per mille dell’Irpef a lavoce in quanto “associazione di promozione sociale”: Associazione La Voce, via Bellezza 15 – 20136 Milano, codice fiscale 97320670157. Lo si può trovare alla categoria “sostegno enti del terzo settore” (art. 46, comma 1, lettera b). Grazie!

Il Punto

Nella relazione al Parlamento il governo indica modifiche al Pnrr tutt’altro che marginali, per il loro numero, per le risorse e per gli obiettivi coinvolti. Le ragioni addotte per giustificare la revisione sono spesso vaghe. Alla Commissione europea sarà necessario proporre un documento con argomentazioni ben più solide. La Catalogna è di nuovo sotto i riflettori. Dopo l’esito incerto delle elezioni spagnole, i voti del partito indipendentista catalano sono indispensabili per la formazione di un eventuale governo Sanchez. Ma la partita è complessa. Nella attuale legislatura, l’Unione europea ha varato importanti piani di politica ambientale. Per evitare di perdere il consenso dell’opinione pubblica, le misure per la transizione energetica dovrebbero essere accompagnate da trasferimenti e incentivi mirati ai cittadini e ai settori produttivi più colpiti. Nel periodo 2020-2022, la crescita al Sud è stata in linea con quella del Centro-Nord, soprattutto grazie al contributo di costruzioni e servizi. Ora la sfida è rendere strutturale il risultato, valorizzando i settori ad alta tecnologia e le filiere produttive connesse alla transizione ecologica presenti nel Meridione. Le Anticipazioni del Rapporto Svimez 2023. Dopo la frenata dovuta alla pandemia, i dati indicano che i consumi delle famiglie italiane hanno ripreso lentamente a crescere. Le scelte dei consumatori sono però cambiate: ora privilegiano i servizi, a scapito dei beni, in particolare quelli alimentari, consumati in casa.

Nel momento della scomparsa della mamma di Leonzio Rizzo, la redazione si stringe con affetto attorno all’amico e redattore de lavoce.info.

Ad agosto lavoce.info va in vacanza: continueremo comunque ad aggiornare il sito con nuovi articoli. La prossima newsletter verrà inviata il 25 agosto. Buone vacanze ai lettori da tutta la redazione!

Spesso un grafico vale più di tante parole: seguite la nostra rubrica “La parola ai grafici”.

Lavoce non ospita pubblicità e i nostri contenuti sono aperti a tutti. Per svolgere il nostro lavoro nel modo migliore possibile, abbiamo quindi bisogno del supporto dei lettori: sostienici con una donazione, anche piccola!

Spargete la voce: 5 per mille a lavoce.info!

Se credi nella libera informazione e nella competenza, dona e fai donare il 5 per mille dell’Irpef a lavoce in quanto “associazione di promozione sociale”: Associazione La Voce, via Bellezza 15 – 20136 Milano, codice fiscale 97320670157. Lo si può trovare alla categoria “sostegno enti del terzo settore” (art. 46, comma 1, lettera b). Grazie!

Il Punto

Le più importanti banche centrali continuano ad aumentare i tassi ufficiali perché temono che l’inflazione, ora essenzialmente da profitti, inneschi una spirale prezzi-salari. Ma in situazioni simili la politica monetaria diventa meno efficace, mentre possono giocare un ruolo rilevante la politica fiscale e quella industriale. Dal 31 luglio è iniziato il percorso che porterà all’abolizione definitiva del Reddito di cittadinanza entro la fine dell’anno. Pur con i suoi molti difetti, la misura era un trasferimento universale contro la povertà, che in Italia mancava e che ora tornerà a mancare. Sul versante del contrasto alla disoccupazione, i dati del programma Gol dicono sì che è aumentato il numero delle persone “prese in carico”, ma sull’attivazione vera e propria dei servizi ai disoccupati rimangono molte differenze tra le regioni e solo pochissime centrano gli obiettivi fissati. La transizione energetica implica la perdita di posti di lavoro nelle attività inquinanti compensata però dalla creazione di nuove opportunità nelle attività verdi. Si rendono necessarie politiche per la formazione e la riqualificazione dei lavoratori e la capacità di attrarre quelli che già possiedono le competenze adeguate nelle professioni verdi, aumentando i salari.

Spesso un grafico vale più di tante parole: seguite la nostra rubrica “La parola ai grafici”.

Lavoce non ospita pubblicità e i nostri contenuti sono aperti a tutti. Per svolgere il nostro lavoro nel modo migliore possibile, abbiamo quindi bisogno del supporto dei lettori: sostienici con una donazione, anche piccola!

Spargete la voce: 5 per mille a lavoce.info!

Se credi nella libera informazione e nella competenza, dona e fai donare il 5 per mille dell’Irpef a lavoce in quanto “associazione di promozione sociale”: Associazione La Voce, via Bellezza 15 – 20136 Milano, codice fiscale 97320670157. Lo si può trovare alla categoria “sostegno enti del terzo settore” (art. 46, comma 1, lettera b). Grazie!

Il Punto

La prossima legge di bilancio potrebbe rendere permanente lo sgravio contributivo per i lavoratori dipendenti con reddito fino a 35 mila euro. Non è una buona idea perché misure simili spezzano il legame tra contributi e prestazioni e creano rischiose trappole fiscali. Meglio pensare a una seria riforma dell’Irpef. Roma è tra le città candidate a ospitare Expo 2030. Dobbiamo augurarci che vinca? I numeri dicono che le Esposizioni universali possono lasciare utili eredità. Oggi però bisogna prestare particolare attenzione all’impatto ambientale, soprattutto durante la fase di preparazione all’evento. L’Italia non è un paese per giovani. Dinamiche demografiche, precarietà lavorativa e limitata mobilità sociale rendono più difficile che in altri paesi il loro inserimento nella società. Il quadro che emerge dai dati del Rapporto Istat. Sui media campeggiano le discussioni sul caro-vacanze. Ma i rincari non sono uniformi per tutti i comparti e l’effetto dell’inflazione sulla villeggiatura dipende dalle scelte su destinazione, durata e mezzo di trasporto.

Spesso un grafico vale più di tante parole: seguite la nostra rubrica “La parola ai grafici”.

Lavoce non ospita pubblicità e i nostri contenuti sono aperti a tutti. Per svolgere il nostro lavoro nel modo migliore possibile, abbiamo quindi bisogno del supporto dei lettori: sostienici con una donazione, anche piccola!

Spargete la voce: 5 per mille a lavoce.info!

Se credi nella libera informazione e nella competenza, dona e fai donare il 5 per mille dell’Irpef a lavoce in quanto “associazione di promozione sociale”: Associazione La Voce, via Bellezza 15 – 20136 Milano, codice fiscale 97320670157. Lo si può trovare alla categoria “sostegno enti del terzo settore” (art. 46, comma 1, lettera b). Grazie!

Il Punto

Dalle urne spagnole esce un esito incerto: non è chiaro se si riuscirà a formare una maggioranza di governo o se invece si dovranno indire nuove elezioni, come accaduto nelle ultime due occasioni. Le coalizioni possibili sulla base dei numeri sono poco credibili sotto il profilo politico, come ad esempio un’alleanza Partito popolare-Partito socialista. Le famiglie in difficoltà a pagare il mutuo a tasso variabile dopo l’impennata dei tassi di interesse possono far ricorso ad alcune misure che alleggeriscono le rate. Scegliere l’opzione più conveniente tra quelle a disposizione implica conoscenze finanziarie che spesso gli italiani non hanno, rendendo ancora più chiara l’importanza dell’educazione finanziaria. Introdotto nel 1985, l’8 per mille dell’Irpef rappresenta una forma di finanziamento a confessioni religiose riconosciute dallo stato. Fin dall’inizio, la stragrande maggioranza delle donazioni è andata alla Chiesa cattolica. Ma i dati dicono che negli ultimi anni è in aumento il numero di cittadini che sceglie di destinare la quota allo stato. Le prove nazionali Invalsi 2023 delineano un quadro poco incoraggiante della scuola italiana. Sugli apprendimenti degli studenti pesano ancora i ritardi accumulati durante la pandemia, così come continuano a crescere i divari tra Nord e Sud. Per la prima volta peggiorano i risultati delle primarie.

Spesso un grafico vale più di tante parole: seguite la nostra rubrica “La parola ai grafici”.

Lavoce non ospita pubblicità e i nostri contenuti sono aperti a tutti. Per svolgere il nostro lavoro nel modo migliore possibile, abbiamo quindi bisogno del supporto dei lettori: sostienici con una donazione, anche piccola!

Spargete la voce: 5 per mille a lavoce.info!

Se credi nella libera informazione e nella competenza, dona e fai donare il 5 per mille dell’Irpef a lavoce in quanto “associazione di promozione sociale”: Associazione La Voce, via Bellezza 15 – 20136 Milano, codice fiscale 97320670157. Lo si può trovare alla categoria “sostegno enti del terzo settore” (art. 46, comma 1, lettera b). Grazie!

Il Punto

“Dedicata a te” è la carta prepagata da 385 euro che il governo destina alle famiglie bisognose per aiutarle a fronteggiare l’inflazione. Può essere utilizzata solo per acquistare un gruppo molto limitato di generi alimentari. Forse perché si pensa che i poveri non sappiano gestire con parsimonia i soldi che ricevono? Domenica 23 luglio in Spagna si tengono le elezioni politiche. Nonostante gli ottimi risultati economici ottenuti dal governo Sanchez, i sondaggi indicano che gli spagnoli non confermeranno la fiducia alla coalizione uscente, ma preferiranno i partiti di destra. Alcuni numeri aiutano a capire la situazione. La carenza di personale sanitario in Italia è un problema reale. Il sistema formativo tende a rispondere aumentando il numero dei medici, mentre servirebbero più infermieri. Soprattutto se si considera che nel prossimo futuro il Sistema sanitario dovrà far fronte a una sempre maggiore richiesta di assistenza territoriale rivolta ai malati cronici. I tassi sui depositi bancari restano molto bassi dopo la stretta monetaria decisa dalle banche centrali. Se per i risparmiatori è una perdita, per la stabilità del sistema bancario è un vantaggio. Messo ora in discussione dalla crescita della tecnologia finanziaria. Le autorità di regolamentazione dovranno tenerne conto. La pandemia ha inciso anche sui consumi degli italiani. Un’analisi sulle transazioni attraverso le carte di credito durante il lockdown mostra quali sono state le aree del paese e i settori più colpiti.

Spesso un grafico vale più di tante parole: seguite la nostra rubrica “La parola ai grafici”.

Lavoce non ospita pubblicità e i nostri contenuti sono aperti a tutti. Per svolgere il nostro lavoro nel modo migliore possibile, abbiamo quindi bisogno del supporto dei lettori: sostienici con una donazione, anche piccola!

Spargete la voce: 5 per mille a lavoce.info!

Se credi nella libera informazione e nella competenza, dona e fai donare il 5 per mille dell’Irpef a lavoce in quanto “associazione di promozione sociale”: Associazione La Voce, via Bellezza 15 – 20136 Milano, codice fiscale 97320670157. Lo si può trovare alla categoria “sostegno enti del terzo settore” (art. 46, comma 1, lettera b). Grazie!

Il Punto

Tra i cambiamenti registrati nel sistema universitario italiano negli ultimi dieci anni, l’ultimo Rapporto Anvur mette in luce l’espansione degli atenei telematici, con un trade off fra maggiore accesso all’istruzione universitaria e qualità della didattica. Resta comunque il fatto che l’Italia è tra i paesi europei che investono meno nell’educazione terziaria, come si evince dal confronto internazionale. Ma l’aggravarsi di alcuni problemi – il divario Nord-Sud, primo fra tutti – non dipende solo dall’entità delle risorse destinate e dai criteri introdotti dalla riforma del 2010 per la loro assegnazione. Per il 2024 la Germania annuncia il ritorno a una rigida disciplina fiscale. Un obiettivo che mal si concilia con le attuali difficoltà dell’economia tedesca e con gli ingenti investimenti necessari per finanziare la trasformazione del sistema industriale. Secondo gli ultimi sviluppi della ricerca medica anche il consumo moderato di alcol può essere dannoso per la salute. Tuttavia, il risultato si basa su dati che per loro natura sono problematici e che suggeriscono più prudenza prima di trarre conclusioni drastiche.

Spesso un grafico vale più di tante parole: seguite la nostra rubrica “La parola ai grafici”.

Lavoce non ospita pubblicità e i nostri contenuti sono aperti a tutti. Per svolgere il nostro lavoro nel modo migliore possibile, abbiamo quindi bisogno del supporto dei lettori: sostienici con una donazione, anche piccola!

Spargete la voce: 5 per mille a lavoce.info!

Se credi nella libera informazione e nella competenza, dona e fai donare il 5 per mille dell’Irpef a lavoce in quanto “associazione di promozione sociale”: Associazione La Voce, via Bellezza 15 – 20136 Milano, codice fiscale 97320670157. Lo si può trovare alla categoria “sostegno enti del terzo settore” (art. 46, comma 1, lettera b). Grazie!

Il Punto

Il mondo del Terzo settore è in Italia vivace e variegato. C’è però il rischio concreto che le realtà minori non si iscrivano al Runts, il registro nazionale degli enti. Ne deriverebbero difficoltà a proseguire l’attività che potrebbero minare la loro funzione sociale. La Camera ha dato il primo via libera alla proposta di legge delega per consentire il voto dei fuorisede alle elezioni europee del 2024 e ai referendum. Un primo passo per sanare una situazione spinosa: il confronto internazionale mostra infatti che l’Italia è l’unico grande paese europeo che non garantisce il diritto di voto ai cittadini che lavorano o studiano lontano dal luogo di residenza. Le conseguenze delle dimissioni del governo Rutte nei Paesi Bassi potrebbero ripercuotersi su tutta l’Unione europea. L’analisi dei dati sulle politiche realizzate dal governo olandese fa presagire che la campagna elettorale per il rinnovo del parlamento ruoti intorno a due temi cruciali per l’Europa: il Green Deal e la questione dell’immigrazione. Sorveglianza continua, gestione algoritmica, scarso riconoscimento dei diritti dei creatori di contenuti sono alcuni dei rischi che corrono i lavoratori del metaverso. Per evitare di ripetere gli errori commessi con le piattaforme, bisogna definire subito una regolazione efficace. Nel nostro paese, scuola e impresa sono mondi separati, che non riescono a parlarsi e comprendersi. Così, i giovani italiani escono dalla scuola con scarse competenze e poca capacità di orientarsi nel mercato del lavoro, rendendo più difficile il loro inserimento.

Spesso un grafico vale più di tante parole: seguite la nostra rubrica “La parola ai grafici”.

Lavoce non ospita pubblicità e i nostri contenuti sono aperti a tutti. Per svolgere il nostro lavoro nel modo migliore possibile, abbiamo quindi bisogno del supporto dei lettori: sostienici con una donazione, anche piccola!

Spargete la voce: 5 per mille a lavoce.info!

Se credi nella libera informazione e nella competenza, dona e fai donare il 5 per mille dell’Irpef a lavoce in quanto “associazione di promozione sociale”: Associazione La Voce, via Bellezza 15 – 20136 Milano, codice fiscale 97320670157. Lo si può trovare alla categoria “sostegno enti del terzo settore” (art. 46, comma 1, lettera b). Grazie!

Il Punto

Prosegue la discussione sul salario minimo e sulle questioni ancora aperte dopo la presentazione della proposta di legge delle forze di opposizione. La pur ampia copertura della contrattazione collettiva non basta più a garantire a tutti i lavoratori una base salariale adeguata. D’altra parte, bisognerebbe rendere più flessibile il sistema, dando alla contrattazione aziendale la possibilità di derogare dal Ccnl. In Italia il numero dei medici è in linea con quello degli altri paesi avanzati. A mancare sono gli infermieri. La problematica situazione attuale è frutto di precedenti scelte miopi e per preservare il futuro del Sistema sanitario nazionale è necessario affidarsi a criteri rigorosi di programmazione sanitaria, capaci di tener conto delle previsioni demografiche e dell’andamento della domanda. Governo e sindacati torneranno presto a incontrarsi per discutere di pensioni, in vista della legge di bilancio 2024. I numeri dicono però che le risorse a disposizione sono molto poche e i margini per garantire più flessibilità in uscita decisamente ristretti. La reintroduzione di vincoli centrali per l’accreditamento dei dottorati di ricerca, avvenuta nel 2013, ha portato a una razionalizzazione del numero di corsi e di iscritti. Lo mostrano i dati del rapporto Anvur sul sistema della formazione superiore e della ricerca.

Spesso un grafico vale più di tante parole: seguite la nostra rubrica “La parola ai grafici”.

Lavoce non ospita pubblicità e i nostri contenuti sono aperti a tutti. Per svolgere il nostro lavoro nel modo migliore possibile, abbiamo quindi bisogno del supporto dei lettori: sostienici con una donazione, anche piccola!

Spargete la voce: 5 per mille a lavoce.info!

Se credi nella libera informazione e nella competenza, dona e fai donare il 5 per mille dell’Irpef a lavoce in quanto “associazione di promozione sociale”: Associazione La Voce, via Bellezza 15 – 20136 Milano, codice fiscale 97320670157. Lo si può trovare alla categoria “sostegno enti del terzo settore” (art. 46, comma 1, lettera b). Grazie!

Pagina 7 di 141

Powered by WordPress & Theme by Anders Norén