L’inflazione ha forti conseguenze su consumi, redditi e ricchezza degli individui. Eppure, l’opinione pubblica e i politici si concentrano solo sull’aumento dei prezzi di pochi beni, come la benzina. E guardano con sospetto l’azione delle banche centrali.
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Il risparmio accumulato dalle famiglie nell’ultimo triennio potrebbe aver alimentato la spesa nella seconda parte del 2022. Ora la situazione è cambiata: rincari dell’energia, inflazione e incertezza potrebbero frenare i consumi e favorire la stagnazione.
I pensionati sono particolarmente esposti agli effetti dell’inflazione. Ma per contenere il peso della spesa pensionistica sui conti pubblici si ricorre a un adeguamento parziale dei trattamenti, specie se alti. Va trovato un equilibrio tra due esigenze.
La Bce alza ancora i tassi e annuncia una progressiva riduzione degli acquisti di attività. Ma la banca centrale è davanti a un dilemma: da un lato la necessità di frenare l’inflazione, dall’altro le conseguenze che i rialzi hanno sui paesi ad alto debito.
Strumento utile per uscire più velocemente dalle recessioni, la moneta a scadenza inciderebbe su legittimi diritti individuali. Spetterebbe dunque a governi e parlamenti decidere se, come e quando utilizzarla nell’interesse dei propri cittadini.
La politica monetaria “verde” muove i suoi primi passi concreti nella zona euro. La Banca centrale europea si allinea così alla strategia dell’Unione europea, che assegna alla finanza un ruolo importante nella transizione verso un’economia sostenibile.
L’introduzione di una moneta a termine potrebbe costituire uno strumento di politica monetaria utile per sostenere l’economia durante recessioni o emergenze. La scadenza programmata infatti accelererebbe le decisioni di spenderla, stimolando i consumi.
L’inflazione rimane alta negli Stati Uniti e continua a crescere in Europa e in tanti altri paesi. Forse nei prossimi mesi cominceranno a rallentare i prezzi delle materie prime energetiche e alimentari, ma le banche centrali non cambieranno politica.
In questo periodo di aumenti dei prezzi a livelli che non si vedevano da decenni, si è riacceso il dibattito su cosa stia originando l’inflazione. Generalmente, la teoria economica dà tre spiegazioni diverse a seconda della situazione.
La Bce ha risposto con qualche ritardo all’alta inflazione degli ultimi mesi. La strada imboccata è quella giusta, ma serve maggiore chiarezza per rendere le politiche più efficaci.