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Il matrimonio è un diritto. Di tutti e di tutte

La Corte suprema degli Stati Uniti ha riconosciuto alle coppie gay e lesbiche il diritto di sposarsi in tutta la federazione. Perché il matrimonio è un diritto fondamentale dell’individuo e non è necessario un’azione legislativa per affermarlo. Il consolidamento dei rapporti familiari e con i figli.

La parità di genere non sale in cattedra

I risultati dell’abilitazione scientifica nazionale avevano fatto sperare che si potesse arrivare a una adeguata parità di genere nel sistema universitario. Ma ancora una volta le scelte degli atenei sembrano sfavorire le donne. Evento raro la promozione a ordinario.

Il potere delle donne. Di mafia

I media enfatizzano in questo periodo una crescente esposizione delle donne nelle organizzazioni mafiose. Ma i dati su denunce e condanne raccontano una realtà molto diversa. Pregiudizi radicati, cambiamenti di contesto e un’indagine scientifica sul ruolo e la presenza delle donne nella mafia.

Una pensione in eredità

Uno dei principali ostacoli all’approvazione del disegno di legge sulle unioni civili è che il loro riconoscimento porterebbe a maggiori costi per l’aumento del numero delle pensioni di reversibilità. L’attesa di vita dei superstiti e la redistribuzione dai single agli sposati.

Dopo le quote rosa, la gestione dei talenti *

La normativa europea affianca al concetto di parità di genere, quello di diversità. Si tratta di principi differenti per impostazione e attuazione concreta. Sono conciliabili? Oppure la valorizzazione di tutte le diversità ai vertici delle aziende rappresenta un’evoluzione delle quote rosa?

Il Primo maggio delle donne

Negli ultimi anni le donne italiane in cerca di lavoro sono aumentate. E la legge sulle quote rose ai vertici delle aziende ha dato buoni risultati. Ma l’occupazione femminile resta bassa. Le politiche indispensabili per consolidare i segnali positivi e l’attuazione delle misure già prese.

Occupazione femminile: lezioni americane

Negli Stati Uniti il divario tra uomini e donne nella partecipazione al mercato del lavoro è molto più basso di quello registrato in Italia. Un calo persistente del gap porterebbe automaticamente anche a una riduzione del tasso di disoccupazione femminile. Fenomeno congiunturale o di lungo periodo?

Quando la discriminazione è camuffata da libertà religiosa

L’Indiana ha approvato una legge statale che, in nome della libertà religiosa, legittima comportamenti discriminatori nei confronti dei gay. Perché possono invocarla le organizzazioni religiose, ma anche ospedali o ristoranti. Le polemiche e un boicottaggio hanno poi portato a una sua revisione.

Se la disoccupazione è donna

Dei 44mila occupati in meno registrati a febbraio, 42mila sono donne. Gli ultimi dati ci dicono che le donne hanno cercato maggiormente lavoro, ma lo hanno trovato di meno. E anche che lo hanno perso con più facilità. Ma la ripresa del mercato del lavoro non può prescindere dall’occupazione femminile.

Il merito in Italia, questo sconosciuto

Si può misurare la meritocrazia? Si può cercare di farlo costruendo un indicatore che sintetizza le varie dimensioni in cui si articola un sistema sociale ed economico orientato, appunto, alla promozione del merito. Rispetto agli altri paesi europei, i risultati dell’Italia sono sconfortanti.

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