Il Consiglio di stato potrebbe rimettere in discussione la “rendita di posizione” dei concessionari balneari. Mentre va avanti la procedura d’infrazione della Commissione europea. Intanto, però, la progressiva scomparsa delle spiagge libere non si ferma.
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La sentenza dello scorso aprile della Corte Suprema degli Stati Uniti segna un precedente importante per l’economia digitale, sancendo che il copyright non si estende agli eventuali usi trasformativi delle opere. Ma molte questioni restano ancora aperte.
Il presidente Usa ha firmato un ordine esecutivo per favorire la concorrenza nell’economia americana. Di fatto, Biden le assegna una funzione fondamentale, legata sia alla creazione di ricchezza, attraverso l’innovazione, sia all’equità sociale.
Termina dopo 17 anni la guerra dei cieli tra Usa e Ue. Una guerra che via via si è allargata ad altri comparti ed è costata più di 3 miliardi di dollari in dazi aggiuntivi. Ora le due sponde dell’Atlantico fanno fronte comune di fronte alla minaccia cinese.
Il 2020 è stato un anno eccezionale sotto tanti punti di vista. Nel panorama dei media rappresenta uno spartiacque tra il mondo del broadcasting tradizionale e il nuovo mondo della banda larga e dello streaming video. Ora la nuova frontiera è lo sport.
Le riforme della regolamentazione delle professioni dovrebbero seguire principi specifici per ogni mercato. Ma tutte dovrebbero abbandonare il presupposto dell’auto-regolamentazione, in particolare nella definizione delle norme di pratica professionale.
La buona capacità di spesa dell’amministrazione è una delle condizioni perché l’erogazione di ingenti risorse pubbliche dia i risultati sperati. Gli obiettivi di efficienza si possono raggiungere attraverso nuovi strumenti, come i Patti di integrità.
La vicenda della Superlega di calcio potrebbe finire davanti alla Corte di giustizia europea. Perché le eventuali sanzioni dell’Uefa ai club secessionisti violerebbero la legge antitrust. Ma invocare quelle norme finisce per produrre un paradosso.
La liberalizzazione del trasporto aereo ha aperto spazi per i vettori low cost, con benefici per i consumatori. Ma non ha cancellato i vantaggi degli operatori storici più forti, che anzi si sono rafforzati. Situazione opposta nel mercato italiano.