Della rappresentazione equilibrata di tutte le forze politiche nell’informazione televisiva non ci si dovrebbe preoccupare solo in campagna elettorale. Tanto più quando il quadro politico cambia, come è avvenuto in Italia dopo le elezioni del 2008. Governo e partiti di maggioranza tendono sempre più a essere considerati soggetti mutuabili e l’opposizione è ora suddivisa in diversi soggetti. C’è poi la questione della visibilità dei partiti non rappresentati in Parlamento. Sono tutti elementi della generale difficoltà a declinare il principio del pluralismo politico.