Parte dello spread sui rendimenti dei titoli pubblici è ascrivibile a un deficit sistematico di credibilità delle politiche italiane di riduzione del rapporto debito-Pil. Promesse meno ambiziose farebbero risparmiare miliardi di spesa per interessi.
Author: Sofia Felici
Lavora nell'Ufficio Studi di Confcommercio. Si è laureata in Scienze Economiche e ha conseguito il Master of Science in Economics presso l’Università degli Studi di Roma Tor Vergata.