Nella lettera all’Europa il governo non ammette né gli errori fatti in questi anni né la necessità delle riforme indipendentemente dalla crisi in atto. Le misure indicate rimarranno solo vuote promesse? Se vogliamo che la Bce continui ad acquistare i nostri titoli di Stato, bisogna passare ai fatti. Tanto più se le proposte non mancano, come nel caso della riforma del mercato del lavoro. Gli interventi possibili contro la precarietà e l’evasione fiscale. E in una fase di debolezza del mercato interno, serve anche un sostegno ai redditi delle famiglie.