Un regime di regolamentazione del risparmio dovrebbe essere coerente con il sistema che si intende controllare. Nel caso italiano sono quindi tre le opzioni di intervento: la revisione del nuovo diritto societario, la divaricazione degl’interessi tra amministratori e proprietari e organi di controllo e l’inasprimento delle sanzioni. Solo l’ultimo, però, è rapidamente attuabile. Non serve invece la definizione di nuovi reati, soprattutto se ricordano troppo le grida manzoniane.