I musulmani sembrano avere idee più tradizionali verso le diseguaglianze di genere rispetto ai non-musulmani. È dunque possibile che la discriminazione che si registra nel mercato del lavoro verso i lavoratori di quella religione dipenda, almeno in parte dalla volontà dei datori di lavoro di non mettere in difficoltà le loro dipendenti-donne? Studi empirici condotti in Francia ci dicono che non è così: confermano che i modelli di genere dei musulmani sono diversi da quelli dei cristiani, ma i datori di lavori non sembrano esserne consapevoli.