Le rivelazioni di Frances Haugen su Facebook hanno riportato al centro dell’attenzione il ruolo di internet e social media nel condizionare l’opinione pubblica. Uno studio ci aiuta a scoprire quali sono le categorie più esposte alla propaganda in rete.
Autore: Marco Pecoraro
È collaboratore scientifico presso l'Ufficio federale di statistica Svizzero e docente all'Università di Neuchâtel. I suoi interessi di ricerca si concentrano sugli effetti dell'immigrazione e le sue conseguenze socio-politiche, e sulle conseguenze sul mercato del lavoro del mismatch di competenze ed educazione. Le sue pubblicazioni sono apparse in varie riviste internazionali di economia del lavoro e di studi sulla migrazione.