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Autore: Luigi Oliveri Pagina 3 di 6

oliveri E' Dirigente degli Ambiti di Verona e Vicenza dell'ente Veneto Lavoro. Collabora dal 1997 al quotidiano economico "Italia Oggi" per gli approfondimenti giuridici delle questioni attinenti agli enti locali. Collabora con il Centro Studi e Ricerche sulle Autonomie Locali di Savona e con La Gazzetta degli enti locali della Maggioli editore.

Corruzione nella Pa: se le leggi da sole non bastano

L’ennesimo scandalo negli appalti delle grandi opere impone la ricerca di strumenti di contrasto alla corruzione. La tanto invocata rotazione dei dirigenti è già legge, ma va applicata. Sarebbe utile un diverso ruolo dell’Anac nei controlli. L’idea di accentramento degli appalti

Art. 18 nuovo e “armonizzato” per i dipendenti pubblici

Difficile sostenere che la riforma dell’articolo 18 contenuta nel Jobs Act non si applichi al lavoro pubblico. Vero però che serve un’armonizzazione, per evitare storture applicative. Ricollocazione del dipendente licenziato e pagamento degli eventuali indennizzi sono le questioni più spinose.

Se i fedelissimi di partito diventano dirigenti di enti locali

La riforma della pubblica amministrazione prevede la possibilità per gli enti locali di assumere dirigenti a tempo determinato. Non è spoils system all’italiana, ma la possibilità di cooptare nelle amministrazioni esponenti di partito. Aggirando i tentativi di diminuire le cariche politiche. 

Pa: la missione impossibile del taglio immediato

Il Governo vuole ottenere 2,1 miliardi da tagli immediati ai contratti per l’acquisto di beni e servizi stipulati dalla pubblica amministrazione. Benché non nuova, l’idea di creare un sistema di prezzi di riferimento può essere valida per avere risparmi futuri. Ma non è realizzabile subito.

Se la Youth guarantee non è una vera svolta

A maggio dovrebbe partire la Youth Guarantee, il piano per il rilancio dell’occupazione giovanile. Ma più che per i giovani il progetto sembra essere un affare per imprese e agenzie private di collocamento. Un utilizzo discutibile dei fondi che non risolve il problema della disoccupazione.

Abolire le province: la grande illusione

Sui media è definito il disegno di legge “svuota province”, ma la proposta del ministro Delrio non prevede né l’abolizione né il loro riordino. Anzi, crea una situazione molto più confusa di quella attuale. Processo di attuazione decisamente lungo e complesso, con risparmi solo illusori

Privato e pubblico nei servizi per l’impiego

Il tema della riorganizzazione dei servizi per il lavoro, in occasione dell’avvio del programma Youth Guarantee è certamente fondamentale.

Legge di stabilità: un déjà-vu per il pubblico impiego

Nella Legge di stabilità le norme sul pubblico impiego valgono circa 1,5 miliardi. Misure ormai abusate, come blocco del turn over e della contrattazione, permettono di contenere la spesa. Mancano però gli interventi per una maggiore efficienza del lavoro. Liquidazioni e tetto alle retribuzioni.

Si scrive stabilizzazione, si legge sanatoria

La stabilizzazione dei 150mila precari della pubblica amministrazione è un pessimo segnale per il futuro. Non impedirà alle amministrazioni di ricorrere a contratti a tempo determinato anche quando non ce ne sono i presupposti. E viola i diritti costituzionali dei lavoratori che non vi rientrano.

Cosa ci sarà al posto delle province?

Il Ddl di riforma dell’amministrazione locale è lontano dagli obiettivi di semplificazione e razionalizzazione che dovrebbe perseguire. L’assetto istituzionale appare frammentato, mentre non c’è chiarezza sulle funzioni attribuite a ciascun ente. Alla fine anche le province potrebbero rinascere.

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