Lavoce.info

Autore: Desk Pagina 10 di 184

Il desk de lavoce.info è composto da ragazzi e ragazze che si occupano della gestione operativa del sito internet e dei social network e delle attività redazionali e di assistenza alla ricerca. Inoltre, sono curati dal desk il podcast e le rubriche del fact checking, de "La parola ai grafici" e de "La parola ai numeri".

Il Punto

La riforma fiscale del governo dovrà disegnare con attenzione le agevolazioni sul reddito di impresa, che potrebbero perdere efficacia con l’entrata in vigore della Global Minimum Tax a gennaio 2024. Un apparato burocratico complesso e inefficiente come quello italiano è un costo per cittadini e imprese, scoraggia l’attività imprenditoriale e rallenta gli investimenti pubblici e privati. Come dimostrano i vari interventi legislativi che si sono susseguiti, l’efficienza non si può imporre per legge. Serve invece un continuo monitoraggio e la capacità di individuare e sanzionare l’inefficienza. La riforma del Reddito di cittadinanza ha eliminato la misura universale contro la povertà, sostituendola con una categoriale: d’ora in avanti sarà protetto solo chi appartiene a una famiglia con un minore, un over-60 o una persona con disabilità. Il contrario di quanto avviene negli altri paesi europei. Sono ancora poche in Italia le comunità energetiche rinnovabili. Secondo le direttive approvate dal Parlamento europeo dovrebbero portare benefici ambientali, economici e sociali alle comunità che condividono energia autoprodotta. Ma il nostro paese ha faticato a recepirle e sul tema mancano ancora regole chiare e coerenti. Presentato il 1° maggio dal governo, il decreto “Lavoro” non alleggerirà di molto il peso del cuneo fiscale, che rimarrà fra i più alti d’Europa. A confermarlo sono i numeri sulle risorse destinate al provvedimento.

“Ripensare la globalizzazione” è il tema scelto quest’anno dal Festival Internazionale dell’Economia, che si terrà a Torino dal 1° al 4 giugno (qui il programma completo). Lavoce.info parteciperà al Festival con tre Forum su imprese globali, energia e nuovo patto di stabilità europeo.

Spesso un grafico vale più di tante parole: seguite la nostra rubrica “La parola ai grafici”.

Lavoce non ospita pubblicità e i nostri contenuti sono aperti a tutti. Per svolgere il nostro lavoro nel modo migliore possibile, abbiamo quindi bisogno del supporto dei lettori: sostienici con una donazione, anche piccola!

Il Punto

Si profilano cambiamenti significativi nella finanza comunale. Una sentenza della Consulta sui trasferimenti vincolati al miglioramento di servizi socio-educativi richiede infatti una revisione della struttura del Fondo di solidarietà comunale. Le possibili strategie per affrontare i cambiamenti, garantendo i servizi ai cittadini. Il decreto varato il 1° maggio dal governo contiene, tra l’altro, la preannunciata riforma del Reddito di cittadinanza. Spesso, però, le misure contro la povertà non riescono a raggiungere le persone che più ne avrebbero bisogno, perché una parte dei beneficiari si trova in situazioni di grave emarginazione ed è poco e male informata. Lo confermano i dati della indagine Inapp-Plus. La moltiplicazione dei regimi sostitutivi e le tassazioni forfettarie per intere categorie di contribuenti hanno trasformato l’Irpef in un’imposta speciale sui redditi da lavoro dipendente e pensione. Insistere nella difesa della progressività dell’imposta sulle persone fisiche finisce per nascondere le vere iniquità del sistema fiscale italiano. Il Pnrr destina ingenti risorse alla costruzione di nuovi asili nido, nella convinzione che più servizi all’infanzia possano favorire un migliore equilibrio tra vita lavorativa e vita privata. Tuttavia, una simulazione sui comuni con più di 20 mila abitanti mostra che l’investimento non sarà sufficiente a raggiungere in tutte le aree del paese il 33 per cento di copertura fissato dall’Unione europea.

“Ripensare la globalizzazione” è il tema scelto quest’anno dal Festival Internazionale dell’Economia, che si terrà a Torino dal 1° al 4 giugno (qui il programma completo). Lavoce.info parteciperà al Festival con tre Forum su imprese globali, energia e nuovo patto di stabilità europeo.

Spesso un grafico vale più di tante parole: seguite la nostra rubrica “La parola ai grafici”. In occasione del 1° maggio abbiamo realizzato una serie di grafici dedicati al mercato del lavoro in Italia.

Lavoce non ospita pubblicità e i nostri contenuti sono aperti a tutti. Per svolgere il nostro lavoro nel modo migliore possibile, abbiamo quindi bisogno del supporto dei lettori: sostienici con una donazione, anche piccola!

Il Punto

I ritardi e le difficoltà nell’attuazione del Pnrr continuano a tenere banco. Una revisione di alcuni obiettivi potrebbe rivelarsi utile, in modo da focalizzarsi sui progetti più validi e non disperdere le risorse. Lo si ricava anche dall’analisi di diversi progetti della Missione 2, dedicata alla transizione ecologica. Il governo ha da poco approvato il “Ddl Capitali”, un disegno di legge che mira a incentivare la quotazione delle società e ad aumentare la competitività della Borsa italiana. Alle semplificazioni del quadro normativo, ispirate all’idea che uno stato membro non debba avere regole più rigide di quelle imposte dall’Unione europea, aggiunge alcune norme più discutibili. L’Unione europea non è finora riuscita a costruire un sistema comune di asilo. E le politiche sull’immigrazione continuano a essere guidate dal regolamento Dublino III, non più adeguato ad affrontare la situazione. Le istituzioni europee hanno cercato più volte di riformarlo, scontrandosi sempre con le resistenze degli stati, comprese quelle dell’Italia. Con il rapido rialzo dei tassi d’interesse e dell’inflazione, gli investitori si orientano verso attività meno rischiose cosicché scarseggia il capitale di rischio. Ciò comporterà cambiamenti significativi nel cosiddetto shadow banking e nella finanza alternativa. Anche le tradizionali banche commerciali dovranno adeguare il loro modello di business. Dopo il calo registrato durante la pandemia, l’occupazione femminile in Italia è tornata a crescere. L’analisi delle posizioni lavorative mostra però che le donne continuano a essere segregate in attività a basso valore aggiunto con contratti meno stabili. Sarebbe necessario aumentare la presenza delle donne nelle occupazioni più qualificate: è un obiettivo che chiama in causa anche il sistema educativo. Nella scuola italiana persiste peraltro il fenomeno dell’abbandono scolastico, con un rischio più elevato per ragazze e ragazzi delle famiglie più povere. Investire nelle varie articolazioni dell’istruzione diventa perciò una questione strategica, perché un mondo sempre più complesso richiede conoscenze e competenze adeguate.

“Ripensare la globalizzazione” è il tema scelto quest’anno dal Festival Internazionale dell’Economia, che si terrà a Torino dal 1° al 4 giugno. Lavoce.info parteciperà al Festival con tre Forum su imprese globali, energia e nuovo patto di stabilità europeo.

Spesso un grafico vale più di tante parole: seguite la nostra rubrica “La parola ai grafici”.

Lavoce non ospita pubblicità e i nostri contenuti sono aperti a tutti. Per svolgere il nostro lavoro nel modo migliore possibile, abbiamo quindi bisogno del supporto dei lettori: sostienici con una donazione, anche piccola!

Lavoce.info al Festival Internazionale dell’Economia di Torino 2023

Anche quest’anno, Lavoce.info ha collaborato con il Festival Internazionale dell’Economia di Torino: i nostri redattori hanno partecipato a forum e hanno dialogato con gli ospiti, contribuendo attivamente all’organizzazione.

Per l’edizione 2023 del Festival Lavoce.info ha organizzato tre forum. Altri appuntamenti hanno visto i nostri redattori e collaboratori dialogare con gli ospiti del Festival. Qui si può trovare il programma dell’edizione appena passata.

I nostri tre forum sono stati:

  • Le imprese globali in un mondo che si sta de-globalizzando, con introduzione di Fabiano Schivardi, partecipazione di Silvia Candiani (in collegamento), Gianmarco Ottaviano ed Elena Zambon; ha coordinato Paola Pica (2 giugno, ore 12, Collegio Carlo AlbertoCommon room)
  • Energia: un anno vissuto pericolosamente, con introduzione di Michele Polo, partecipazione di Francesco Decarolis, Clara Poletti e Pippo Ranci; ha coordinato Paola Pica (3 giugno, ore 12, Museo del Risorgimento – Sala Codici)
  • Il nuovo Patto di stabilità europeo: più vincoli o più opportunità per la politica di bilancio italiana?, con introduzione di Francesco Giavazzi, partecipazione di Riccardo Barbieri, Agnes Benassy, Marco Buti e Gregorio De Felice; ha coordinato Paola Pica (4 giugno, ore 12, Auditorium Vivaldi)

L’edizione 2024 avrà luogo dal 30 maggio al 2 giugno: non te la perdere!

Il Punto

Il governo ha approvato il Documento di economia e finanza per il triennio 2023-2025. Non vi appaiono quantificati con chiarezza i futuri risparmi dovuti alla riclassificazione dei crediti di imposta sulle agevolazioni per l’edilizia e il miglioramento dell’indebitamento netto della pubblica amministrazione che ne dovrebbe derivare nei prossimi anni. Si avvicina il varo della riforma del Reddito di cittadinanza. Lo schema del governo prevede due misure distinte di contrasto alla povertà, che però sono categoriali e non universali. L’analisi di una proposta alternativa e il confronto con quanto previsto dagli altri paesi europei, che mette in luce i ritardi italiani nelle politiche attive del lavoro. Una buona riforma del Rdc non può prescindere dall’analisi del profilo di chi già oggi riceve il beneficio. L’Indagine sui bilanci delle famiglie della Banca d’Italia offre una fotografia delle caratteristiche demografiche, occupazionali e patrimoniali dei percettori, anche rispetto a coloro che hanno fatto domanda per il Rdc senza ottenerlo. Il Pnrr garantisce le risorse per costruire case e ospedali di comunità. Ma il Def non stanzia le risorse per il personale che dovrebbe lavorare in quelle strutture. Eppure, darebbero innegabili benefici ai cittadini, come dimostrano le esperienze già attive. La politica migratoria italiana ha seguito finora un approccio che non risponde agli interessi economici e demografici del nostro paese. Alcuni segnali fanno però sperare in un cambio di rotta, che permetterebbe di affrontare la questione in modo pragmatico. Il governatore della Regione Sicilia vuole sospendere le autorizzazioni per il fotovoltaico, in nome della tutela dei terreni agricoli. Ma una scelta simile sarebbe in contrasto con la normativa europea e quella italiana, che riconoscono la necessità della massima diffusione degli impianti da fonti di energia rinnovabili. La Serbia ha ottenuto ottimi risultati economici negli ultimi anni. Ora, per un ulteriore sviluppo, servono riforme che stimolino la competitività dell’economia e accelerino il processo di integrazione con l’Unione europea.

“Ripensare la globalizzazione” è il tema scelto quest’anno dal Festival Internazionale dell’Economia, che si terrà a Torino dal 1° al 4 giugno. Lavoce.info parteciperà al Festival con tre Forum su imprese globali, energia e nuovo patto di stabilità europeo.

Spesso un grafico vale più di tante parole: seguite la nostra rubrica “La parola ai grafici”.

Lavoce non ospita pubblicità e i nostri contenuti sono aperti a tutti. Per svolgere il nostro lavoro nel modo migliore possibile, abbiamo quindi bisogno del supporto dei lettori: sostienici con una donazione, anche piccola!

Il Punto

Dopo l’abolizione della protezione speciale, la gran parte dei rifugiati che non otterranno l’asilo rimarranno comunque in Italia. Saranno però esclusi dai percorsi di integrazione. La decisione del governo non migliorerà né la coesione sociale, né la sicurezza e il decoro delle città. Del tema si occupa anche il fact-checking de lavoce.info. In particolare, verifichiamo le dichiarazioni della presidente del Consiglio sulla presunta eccezionalità dell’istituto italiano della protezione speciale rispetto al diritto internazionale e a quello europeo. Il lavoro nero si può contrastare. Occorrono però politiche mirate e dunque una conoscenza precisa dei settori più colpiti. In questo contesto, la digitalizzazione, il ricorso all’intelligenza artificiale e le metodologie di raccolta e analisi dei dati possono svolgere un ruolo fondamentale. Il programma Garanzia occupabilità lavoratori riguarda anche i cosiddetti “occupabili” esclusi dal nuovo Reddito di cittadinanza. Per disegnare percorsi di attivazione efficaci si può far tesoro dell’esperienza del Work Programme inglese, evitando gli errori che hanno portato al suo fallimento. Il Net Zero Industry Act della Commissione europea risponde alla necessità di associare obiettivi di difesa della competitività e di sicurezza dell’offerta alle politiche di transizione energetica. Insiste perciò sulla necessità di evitare l’eccesso di dipendenza da un solo paese per le forniture estere. Soprattutto, è un passo verso la riconciliazione con gli Stati Uniti, dopo le tensioni seguite al varo dell’Inflation Reduction Act. Con il rialzo dei tassi di interesse, i mutui diventano più cari. Nelle attuali condizioni di mercato, le differenze tra contratti a tasso fisso e a tasso variabile non sono significative, ad abbassare il livello di reddito necessario per pagare le rate è la durata nel tempo dell’ammortamento.

Spesso un grafico vale più di tante parole: seguite la nostra rubrica “La parola ai grafici”. 

Lavoce non ospita pubblicità e i nostri contenuti sono aperti a tutti. Per svolgere il nostro lavoro nel modo migliore possibile, abbiamo quindi bisogno del supporto dei lettori: sostienici con una donazione, anche piccola!

Il Punto

I patti di non concorrenza fatti firmare ai lavoratori dipendenti sono diffusi in Italia più di quanto si pensi, e non riguardano solo le posizioni manageriali. È un fenomeno che rischia di limitare la già bassa mobilità del lavoro nel nostro paese. Benché la fase più acuta della crisi innescata da Silicon Valley Bank sia superata, sulle banche regionali Usa continuano a pesare tre problemi: il calo dei depositi, le perdite sui titoli in portafoglio e la probabile minore reddittività a seguito di una regolamentazione che si farà più severa. Anche le banche centrali dovranno muoversi con molta prudenza. Archiviato il Superbonus 110 per cento per palese insostenibilità finanziaria, resta la questione di come migliorare l’efficienza energetica degli edifici, un passaggio essenziale per la transizione ecologica. La strada da seguire è indicata dalla direttiva approvata dal Parlamento europeo, che prevede un piano selettivo su obiettivi e beneficiari. L’attuazione dell’autonomia differenziata solleva questioni di grande rilievo per la gestione delle politiche pubbliche e la sostenibilità finanziaria. Nel Ddl presentato dal governo manca però uno schema di riferimento per il finanziamento delle funzioni aggiuntive. E prima ancora andrebbe delineato un sistema di perequazione adeguato sulle materie già assegnate alle regioni. Le difficoltà incontrate nell’attuazione del Pnrr derivano da un iniziale difetto di metodo: non si è costruita una visione condivisa degli obiettivi da raggiungere. C’è ancora tempo per rimediare e definire un “patto per lo sviluppo” con i territori, ascoltando le loro priorità. Seguendo l’esempio di altri stati, anche il nostro paese dovrebbe istituire un comitato per la produttività. Permetterebbe di individuarne i fattori trainanti e darebbe indicazioni sulle politiche per rafforzarne la crescita. Il “triangolo del litio”, con metà delle risorse mondiali, si trova tra Argentina, Bolivia e Cile. Eppure, i tre paesi producono solo un terzo dell’offerta del metallo, perché vari ostacoli normativi e tecnici, oltre a una certa instabilità politica, frenano lo sviluppo dell’industria estrattiva in quei territori.

Spesso un grafico vale più di tante parole: seguite la nostra rubrica “La parola ai grafici”. 

Lavoce non ospita pubblicità e i nostri contenuti sono aperti a tutti. Per svolgere il nostro lavoro nel modo migliore possibile, abbiamo quindi bisogno del supporto dei lettori: sostienici con una donazione, anche piccola!

Il Punto

La legge delega di riforma fiscale, di cui proseguiamo l’analisi, si cimenta anche con lo spinoso problema della riscossione dei tributi. La delega punta a rendere più semplice e trasparente il sistema e prevede la cancellazione automatica dei crediti inesigibili. Per un giudizio complessivo bisogna tuttavia aspettare i decreti attuativi. Le modifiche alla governance del Pnrr decise dal governo Meloni ne miglioreranno l’attuazione? La catena di decisione è ora più compatta e la gestione di ambiti e deleghe più omogenea. Ma alcune norme di attuazione non hanno tempi definiti. Dopo la crisi del 2008, la legislazione bancaria è stata rivista nel nome della stabilità e della prevenzione. Ed è a questi principi che si sono ispirate le autorità svizzere nella vicenda di Credit Suisse, anche se è stato necessario far ricorso a una forzatura giuridica. Con il “Fit for 55” l’Unione europea lancia una sfida molto ardua. Per raggiungere gli obiettivi di riduzione delle emissioni indicati servirebbero misure coerenti e chiare, che per il momento mancano su settori fondamentali come trasporti ed edilizia residenziale. L’Italia invecchia e in particolare invecchia la popolazione femminile, mettendo a rischio in un futuro non lontano la sostenibilità del welfare state. È indispensabile un cambiamento culturale che non faccia gravare solo sulle donne il peso del lavoro di cura. Dopo la pandemia, i consumi privati sono ripresi con grande lentezza. Perché è vero che le famiglie italiane hanno risparmiato molto durante la crisi Covid, ma lo hanno fatto soprattutto quelle con i redditi più alti. E il riaccendersi dell’inflazione ha pesato soprattutto sui nuclei con la maggiore propensione al consumo.

Spesso un grafico vale più di tante parole: seguite la nostra rubrica “La parola ai grafici”. 

La redazione augura buona Pasqua ai lettori. La prossima newsletter de lavoce.info uscirà venerdì 14 aprile. Durante il periodo pasquale continueremo comunque ad aggiornare il sito con nuovi articoli.

Lavoce non ospita pubblicità e i nostri contenuti sono aperti a tutti. Per svolgere il nostro lavoro nel modo migliore possibile, abbiamo quindi bisogno del supporto dei lettori: sostienici con una donazione, anche piccola!

Il Punto

La versione definitiva del disegno di legge delega sull’autonomia differenziata è all’esame del Parlamento. Senatori e deputati dovrebbero concentrare la discussione sui criteri per guidare la contrattazione stato-regioni, sui meccanismi di finanziamento e sulla definizione dei Lep, per stimolare la convergenza della qualità dei servizi sul territorio. Dovrebbe partire dai dati sui risultati ottenuti dalla misura attualmente in vigore la riforma del Reddito di cittadinanza, annunciata dal governo per il 2023. I numeri mostrano infatti che c’è necessità di intervenire sugli istituti responsabili dell’attivazione al lavoro, per renderli più efficienti ed efficaci, invece di pensare a ulteriori penalizzazioni per i beneficiari. Con l’approvazione della legge delega di riforma dell’assistenza agli anziani non autosufficienti, per la prima volta si prova a definire anche in Italia una strategia nazionale sul tema. Si tratta però di una materia complessa, che coinvolge tante amministrazioni. L’esito del processo dipenderà dunque dal disegno dei decreti delegati e dall’entità delle risorse dedicate. Del Superbonus 110 per cento è stato detto tutto il male possibile. Eppure, la misura aveva qualche aspetto positivo: per esempio, un carattere meno regressivo di precedenti incentivi per interventi edilizi. E ci sarebbe lo spazio finanziario per ripristinare lo sconto in fattura e il credito d’imposta per le categorie e le aree più svantaggiate. Il reddito ha un ruolo importante nelle scelte di voto. Se si associa il risultato elettorale delle ultime elezioni regionali al reddito medio Irpef delle zone in cui sono suddivise Roma e Milano, si può valutare il consenso delle diverse fasce di popolazione verso i vari schieramenti politici. Il periodo della grande recessione tra il 2007 e il 2014 è stato molto difficile per l’economia italiana, forse peggiore di quello della grande depressione degli anni Trenta. Ma il confronto fra le due crisi mostra che il sistema bancario ha affrontato meglio la più recente, grazie a più stringenti regole di vigilanza e sul capitale. Transizione energetica e digitale dipendono da tecnologie basate sullo sfruttamento di risorse naturali non-fossili. Terre rare e altri minerali non sono però facili da reperire. Per garantire l’indipendenza dell’Unione europea in questo campo, si dovranno studiare strategie di economia circolare, che permettano il recupero e il riutilizzo dei materiali.

Spesso un grafico vale più di tante parole: seguite la nostra rubrica “La parola ai grafici”. 

Lavoce non ospita pubblicità e i nostri contenuti sono aperti a tutti. Per svolgere il nostro lavoro nel modo migliore possibile, abbiamo quindi bisogno del supporto dei lettori: sostienici con una donazione, anche piccola!

Il Punto

Il governo ha annunciato da tempo l’intenzione di presentare entro il 2023 una profonda riforma del Reddito di cittadinanza. Al dibattito su come realizzarla contribuisce ora la proposta della Caritas Italiana. Si basa su tre principi: assicurare il diritto a un’esistenza dignitosa per chiunque sia caduto in povertà, coniugare diritti e doveri e superare la confusione tra inserimento lavorativo e tutela di ultima istanza.

La riduzione degli apprendimenti degli studenti legata alla didattica a distanza durante la pandemia è molto variegata tra classi, scuole e territori. I risultati di una ricerca suggeriscono che le differenze sono dovute alla capacità o meno degli insegnanti di avvalersi degli strumenti digitali nelle attività didattiche. Il Covid-19 ha avuto forti ripercussioni sulla salute mentale degli italiani, aumentando ansia e depressione. Le misure introdotte per farvi fronte, come il bonus psicologo, non sono una soluzione perché temporanee e dunque prive della continuità di intervento necessaria a condizioni spesso croniche. Con la pandemia si sono allungate anche le liste d’attesa per le prestazioni del sistema sanitario. Le regioni cercano di risolvere il problema. Ma talvolta, come in Lombardia, le contromisure che dovrebbero migliorare la situazione finiscono per danneggiare le strutture più efficienti. Merita attenzione l’idea di una settimana lavorativa corta. Alla riduzione dei giorni di lavoro si può però arrivare in modi diversi, che hanno effetti diversi sulla produttività e sull’equilibrio vita-lavoro. Raggiunta una certa tranquillità sulle forniture di gas, è il momento di pensare al prezzo dell’energia. In Italia rischia di essere particolarmente alto, rendendo le nostre imprese molto meno competitive sui mercati internazionali, fino a una possibile deindustrializzazione del paese. La proposta di riforma del Patto di stabilità e crescita avanzata dalla Commissione europea solleva questioni di legittimità democratica perché non garantisce la titolarità nazionale delle politiche economiche. Meglio sarebbe decentrare i piani di riduzione del debito, lasciando alla Commissione la sorveglianza e la correzione di “grandi errori”.

Spesso un grafico vale più di tante parole: seguite la nostra rubrica “La parola ai grafici”. 

Lavoce non ospita pubblicità e i nostri contenuti sono aperti a tutti. Per svolgere il nostro lavoro nel modo migliore possibile, abbiamo quindi bisogno del supporto dei lettori: sostienici con una donazione, anche piccola!

Pagina 10 di 184

Powered by WordPress & Theme by Anders Norén