Dal referendum è emerso un no al nucleare e un implicito sì alle energie rinnovabili. E per certi aspetti, il nostro paese può affrontare la sfida meglio della Germania, il paese all’avanguardia in questo campo. Ma quello che drammaticamente manca nel nostro paese è una visione del futuro che guidi le grandi scelte energetiche. La riflessione sul ruolo degli incentivi, della ricerca e della produzione delle rinnovabili è oggi guidata solo dalla necessità di ottemperare agli impegni europei. Serve invece una discussione seria sulle strategie future a medio e lungo termine.