Lavoce.info

Autore: Eugenio Somaini

Due proposte, un obiettivo

Sciopero virtuale e premi per i lavoratori che si impegnano a non interrompere il servizio pubblico in caso di vertenze con l’azienda sono due proposte integrabili. Entrambe fanno salvi tutti i diritti delle controparti negoziali e migliorano in misura rilevante le condizioni del pubblico. Né sembra esserci il rischio di un eccessivo rafforzamento della posizione contrattuale dei lavoratori, tale da portare a retribuzioni esorbitanti che implichino oneri finanziari per la collettività superiori ai benefici della regolarità del servizio.

Se non scioperi, ti premio

Per limitare gli scioperi nei servizi pubblici è meglio ipotizzare un sistema di incentivi, invece di sanzioni di difficile applicazione. Alla garanzia di continuità del servizio potrebbe corrispondere il pagamento di un premio di non-conflittualità, finanziato con un lieve aumento delle tariffe. Le somme raccolte sarebbero gestite da un ente autonomo, chiamato anche a restituirle agli utenti in caso di agitazioni. Si eviterebbe così anche qualsiasi modifica dei diritti e doveri di lavoratori e aziende.

Powered by WordPress & Theme by Anders Norén