La paura dell’epidemia è radicata nell’essere umano e prevale sulla comunicazione basata sull’evidenza e sugli elementi scientifici disponibili. Esempio eclatante quanto accaduto con l’influenza aviaria. Una storia che rischia di ripetersi con il virus H1N1, anche se nei paesi già colpiti la sua incidenza è stata bassissima. E se gli allarmi del passato hanno permesso l’avvio di reti di sorveglianza adeguate e la crescita della cultura della prevenzione, speriamo che in futuro diminuiscano i falsi allarmi e si possa comunicare il rischio reale senza provocare allarmismo.