Il nuovo codice dell’amministrazione digitale approvato alla fine del 2010 rischia di replicare alcuni dei difetti tipici della nostra pubblica amministrazione: prescrizioni generiche e sanzioni aleatorie, assenza di standard e di incentivi nei confronti degli enti virtuosi, mancanza di una strategia di accompagnamento soprattutto verso i comuni minori. Peccato, perché il ricorso alle nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione rappresenta sicuramente una opportunità per tutta la Pa e un traino per l’intero sistema paese.