Uomini d’affari e manager che intendono arrivare in Italia per motivi di lavoro devono percorrere un iter lento, tortuoso e soprattutto incerto. Molti perciò finiscono per scegliere altri paesi d’Europa. Le politiche di attrazione degli investimenti diretti esteri devono essere mirate oltre che ad attività di comunicazione e promozione, all’accoglienza dei cittadini stranieri. Un primo, urgente, passo consiste nel mettere prefetture, questure, uffici provinciali del lavoro e sedi diplomatiche nelle condizioni di garantire loro un accesso veloce e sereno.