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I giovani Neet e la disoccupazione

I recenti dati sul mercato del lavoro dell’Istat hanno di nuovo indicato un calo dell’occupazione, soprattutto tra i giovani. In questo contesto vengono spesso citati anche i cosiddetti Neet, ovvero quei giovani ( di età compresa tra i 15 e i 24 anni) che non sono né occupati né impegnati a scuola o all’università. Si tratta di un’utile classificazione perché permette di capire se il basso tasso di occupazione tra i giovani sia dovuto effettivamente al fatto che molti di essi non trovino lavoro, oppure più semplicemente al fatto che molti sono ancora impegnati in un percorso scolastico. I dati riportati nel grafico mostrano l’andamento nel corso degli ultimi 10 anni dei giovani occupati, disoccupati e inattivi  in rapporto alla popolazione totale dei 15-24enni. Si nota molto chiaramente che i Neet sono aumentati costantemente dall’inizio della crisi e che tale aumento è dovuto principalmente ai disoccupati. Gli inattivi non impegnati a scuola sono anch’essi in aumento ma il trend non sembra aver risentito in modo significativo della crisi del 2008.
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Il Punto

  1. Loripod

    Il mercato del lavoro è un colabrodo burocratico fatto di tappe e tappe stile giro d’italia con corridori che si ammazzano tra di loro per un tirocinio senza valore, in faccia al jobs act e alla garanzia giovani (parzialmente attiva in si e no 2-3 province)
    È semplicemente ridicolo chiedere il curriculum di una pagina scarsa a un inoccupato per un tirocinio. È proprio il sistema ad essere marcio.

  2. Come scrivo nel mio blog post
    I dati Eurostat mostrano che la percentuale di giovani (tra i 15 ed i 29 anni) NEET in Italia e’ andata costantemente ad aumentare tra il 2004 ed il 2013, passando dal 19.6% al 26% del totale (+6.4 punti percentuali). I dati ISTAT relativi al 2014 mostrano un leggero aumento nel 2014 (26.2%). In valori assoluti, i giovani NEET in Italia (tra i 15 e i 29 anni) sono 2.4 milioni, rispetto ai 940 mila del 2004. I dati mostrano inoltre che in Italia la quota di giovani NEET e’ sempre stata più alta delle altre principali economie Europee (Francia, Germania, Spagna e Regno Unito, così come della media UE 28).
    http://yassinsabha.com/2015/04/09/il-vero-dato-preoccupante-della-crisi-e-laumento-di-giovani-non-occupati-ne-in-educazione-ed-istruzione/

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