La mancata convergenza tra economie dell’Eurozona è la causa primaria della crisi. Le differenze di partenza trascendono i confini nazionali, ma l’andamento nel tempo di reddito pro capite e produttività segue ciò che avviene all’interno di ciascun paese. Per questo le riforme strutturali sono così importanti per uscire dalla crisi.
Dalla semplificazione delle procedure alla maggior diffusione dei farmaci equivalenti, ecco come le Regioni possono recuperare risorse nella sanità. Glielo impone la spending review del Governo che in questo settore punta a riduzioni di spesa per quasi 8 miliardi in tre anni.
Mentre viene varata l’ennesima sanatoria degli immigrati, compie 10 anni la legge Bossi-Fini, che puntava sulla temporaneità dell’immigrazione. Il bilancio del provvedimento, insieme con il “pacchetto sicurezza”, è più che fallimentare. L’unione Europea aveva suggerito di contenere i flussi d’ingresso e puntare sull’integrazione. Noi abbiamo fatto esattamente l’opposto.
Uno studio su oltre 5 mila imprese europee mostra come la crisi abbia avuto un effetto negativo sull’innovazione, ma allo stesso tempo vi siano molte aziende che approfittano del momento di crisi per cambiare pelle. Le giovani imprese ad alta tecnologia, finora escluse dai programmi europei di ricerca e innovazione, potranno ora trovare incentivi in un meccanismo simile al programma statunitense Small business innovation research. Ecco di cosa si tratta.
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