Ecco alfin cè la stangata,
labbiam proprio meritata!
Meglio se giungeva prima,
poiché chiara era la china
che il paese avea intrapreso
e al ristagno sera arreso!
Si è vissuto sopra a quello
chera il giusto di livello
e lo Stato perciò spese
quel che in prestito si prese,
mentre il Pil dello stivale
di dormir dava il segnale.
Il gran debito pregresso
siamo noi che lì sè messo
e al ritardo in meridione,
mai sè dato uno scossone!
Alle spese della casta,
forse noi dicemmo basta!?
Costa, intralcia, sta seduto,
lente pubblico accresciuto.
Molti i baby pensionati,
troppi i falsi invalidati,
lateneo sbagliò binario,
la giustizia è fuori orario.
Or si chiede gran rigore,
ma pur crescita maggiore,
il che pare sia in contrasto,
col buon senso, se rimasto.
Riformare è cosa tosta,
tutti hanno una proposta:
io non sono da tagliare
tocca ad altri di pagare!
La ricetta inver sicura
è sol voglia duratura
dimpegnarsi a lavorare,
non di prendere, ma dare.
Silvio e Bossi partiranno
i problemi resteranno:
speriam che dallo sbando
ci protegga Pier Fernando.
Bravo Maurizio , lo stile migliora, l'ironia non manca, sul ponte sventola bandiera bianca! E' ora di pensare ad una raccolta delle tue licenze poetiche. Un caro saluto Roberto Roscini