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Imprenditore pensaci tu!

Caro amico, tu che fai l’’imprenditore,
io ti dico, poiché son tuo professore,
che il paese deve a crescere tornare
e ti chiede presto e bene d’’innovare.

Tu vincente, sarai tu sui concorrenti,
pei prodotti avrai nuovi clienti
e se i cinesi costan meno nel lavoro,
su, da bravo, tu farai meglio di loro!

Io banchiere il denaro te lo impresto,
ma tu devi guadagnare, molto e lesto,
e se il tempo poi volgesi sul brutto,
a rischiare sei tu solo e perdi tutto.

Quanto a me, qual son sindacalista,
ti dirò che l’’azienda è una conquista
di coloro che ti prestano l’’orario
ed in cambio ne chiedono un salario.

Perciò sappi, non sei qui pel tuo profitto,
ma per essi procurare affitto e vitto,
quindi è d’’obbligo tu sia competitivo,
ch’è il destino che ti vuol più produttivo!

Io statale a te dico, e a Marcegaglia,
non gradisco il governo che mi taglia,
perciò corri a rimpinguare il Pil-le,
la marcia ingrana, facci veder faville!

Carissimo, il mio fido imprenditore,
t’’avverto, che di me tu sei elettore,
non mi cale se rosso è il tuo bilancio,
è a te che spetta procurarci il rancio,

perciò lavora sodo, investi, ristruttura,
questa è tua, non per noi altri, cura,
a te compete fabbricar ricchezza,
questa è la vita, cara, mia bellezza!

Vogliamo soldi, felicità e profumi
datti una mossa, cresci, esporta, assumi;
si canta ovunque un tale ritornello:
voi delle aziende sforzatevi il cervello!

Ascolta attento il buon imprenditore,
scuote la testa, poi dice con candore,
forse non basta la libertà d’’impresa,
se la mia parte da voi non è compresa,

qui va a finir che vendo il capannone
a quel cinese, che m’’offre un affarone.

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  1. Ruggero Revelli

    Più che al cinese che viene a comprarsi il capannone in Italia, penserei piuttosto al miliarduccio di dipendenti cinesi, che lavorano a un trentesimo del costo del lavoro italiano, senza lacci e lacciuoli di tipo ambientale (andate a domandare perché stanno ancora ora ridendo per gli accordi di Kyoto, subito sottoscritti, a pagamento, da UE e gratis da Cina e India) o alle pensioni dei cinesi.

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