Con la legge Mastella il governo ha iniziato a mettere mano alla macchina giudiziaria. Un sistema inefficiente anche perché le risorse sono mal distribuite, come risulta dai confronti internazionali. E perché rimangono forti incentivi al processo lungo. La soluzione delle controversie civili potrebbe essere regolata con i metodi alternativi che funzionano in altri paesi, ma è proprio l’eccessiva lentezza della giustizia a rendere poco efficace questo rimedio. La riforma Castelli, attualmente sospesa, non è tutta da cestinare. La separazione delle carriere forse va fatta, ma gradualmente. E si può migliorare il controllo sulla professionalità dei magistrati, rispettando la loro indipendenza. La giustizia inefficiente comporta un alto costo per il sistema economico ed è una barriera agli investimenti. Lo conferma un raffronto fra le province italiane.



Antonio Marzano, presidente del Cnel, con i due vicepresidenti (in rappresentanza delle associazioni dei lavoratori dipendenti e dei datori di lavoro) Giuseppe Acocella e Vittorio Fini commentano l’intervento di Boeri e Garibaldi sulla concertazione. Un commento incentrato sulla questione della rappresentanza anche da parte del segretario della UIL, Luigi Angeletti.

Sergio Nicoletti Altimari, consigliere del ministro dell’economia, 
commenta le nostre analisi sulla Finanziaria.

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