L’Italia è davvero il malato d’Europa. Mentre a Francoforte si alzano i tassi di interesse, il nostro Paese scivola nella recessione. I dati di consuntivo del 2005 resi pubblici dall’Istat fanno irrompere la realtà in una campagna elettorale dominata sin qui da promesse irrealizzabili.
Non può che essere l’Europa ad affrontare la vicenda Enel-Suez. Anche perché è l’integrazione europea che rende oggi più contendibili le imprese dei diversi paesi. I richiami al protezionismo e ai campioni nazionali possono essere anche letti come un tentativo disperato di resistere alle forze dell’integrazione. Ragione in più per avere una politica europea dell’energia.


Aggiornamento: La grande gara del permesso di soggiorno  di Pier Luigi Parcu.

Lavoce è di tutti: sostienila!

Lavoce.info non ospita pubblicità e, a differenza di molti altri siti di informazione, l’accesso ai nostri articoli è completamente gratuito. L’impegno dei redattori è volontario, ma le donazioni sono fondamentali per sostenere i costi del nostro sito. Il tuo contributo rafforzerebbe la nostra indipendenza e ci aiuterebbe a migliorare la nostra offerta di informazione libera, professionale e gratuita. Grazie del tuo aiuto!